Naruto, One Piece, Bleach: dove stiamo andando?

Salve a tutti. Quest’oggi, alla luce degli ultimi capitoli di questi tre manga vorrei un attimo fare il punto della situazione in maniera breve e concisa, analizzando quello che potremo (o non potremo) aspettarci nei prossimi mesi.

 Inizio da Bleach: al tempo del salto temporale avevo detto che, per quanto mi riguardava, la domanda fondamentale a cui rispondere fosse: “Chi è davvero Isshin Kurosagi?”. Oggi, alla luce di alcuni avvenimenti, rilancio con la seguente questione: “Chi è Isshin, che legame ha con Urahara e, sopratutto, è forse merito/colpa sua se esistono i fullbring?”. Non so se ci avevate pensato ma, per qualche strano motivo la “rivelazione” dell’esistenza di questa nuova forma di potere è strettamente collegata (o almeno così ci è stato mostrato) a qualche “losca faccenda che vede protagonisti principali proprio i due ex-shinigami esiliati (??!!) sulla terra. Continuo ad essere convinto che quando i 90 capitoli del pendolo che ancora restano da narrare verranno mostrati (e state certi che questo accadrà) avremo tutte le risposte. Tuttavia io ho una personale ipotesi: in qualche modo, credo che fullbring e Isshin siano collegati all’imperatore degli shinigami e, quindi, la possibilità di rivedere presto Aizen in azione non è tanto vana (e vi ripeto, io sono convinto che Tsukishima sia legato a quest’ultimo).

 Naruto invece sta, lentamente, progredendo verso un punto di non ritorno: nel momento in cui il nostro eroe metterà piede definitivamente sul campo di battaglia, credo che potremo iniziare il conto alla rovescia per la fine di questo manga. Ormai è chiaro che, a breve, convergeranno in unico punto le tre figure che, al momento, rappresentano i cardini di questa guerra e questa storia: Naruto, Madara Uchiha e Sasuke. Quello che comincio a chiedermi è: che finale ci aspetta? Perché più passa il tempo, più mi convinco di una cosa: Naruto morirà! Questo però non comporterà un finale negativo, anzi: mi figuro un Sasuke che, per qualche strana ragione, rinsavisce, fa fuori Madara e diventa il nuovo Hokage (dite che è fantascienza?), oppure una battaglia finale in cui i due amici si alleano contro il vecchio capostipite degli Uchiha e muoiono sconfiggendolo. Quello di cui sono certo (o meglio, lo spero con tutto il cuore) è che il finale di questa opera (che sono certo essere molto prossima alla conclusione) non mi deluda.

 Infine il manga di Oda, man mano che passa il tempo, mi fa cambiare idea: sin dall’inizio della saga dell’isola degli uomini pesce avevo pensato ad un nuovo membro della ciurma di Cappello di paglia che fosse, appunto, un uomo pesce: da Jinbe, a Hacchi, addirittura avevo pensato ad uno dei principi… ma questa cosa della Principessa Sirena e della profezia che riguarderebbe Rufy (o magari qualcun altro, che ne sappiamo) secondo la quale, per la regina, dovrebbe portare pace nel mondo mentre per la veggente dovrebbe distruggere tutto, continua a farmi cambiare parere capitolo dopo capitolo. Ciò di cui sono certo è che il “riapparire” della Sunny dall’altra parte della Rotta Maggiore nel Nuovo Mondo è qualcosa di ancora lontano nel tempo e, a mio parere, non avverrà in modo usuale: fermo restante che nessuno ci ha mai spiegato come facciano le navi, una volta giunte all’isola degli uomini pesce, a passare oltre, ma credo che tutti abbiamo immaginato che, semplicemente, si equipaggiano di un nuovo rivestimento e si lanciano di nuovo nella navigazione dai -10000 alla quota zero, ho l’impressione che i nostri adotteranno un sistema alternativo per ritornare alla superficie (e non mi pare improbabile che, artefice di questa scelta, possa essere il futuro nuovo membro oppure, chi lo sa, un qualche “lascito” di Barbabianca all’isola).

In ogni caso, vedo la conclusione di queste opere ancora lontana, spero che in tempi brevi arrivino spiegazioni e non solo “complicazioni” della storia e che, confidando nei tre autori, le storie continuino a mantenersi sempre su un livello simile a quello attuale. Per il resto, staremo a vedere. Io vi lascio: dite la vostra, che ho detto la mia!