Videosigle: Daitarn III

 Salve a tutti! Come sono andate le vacanze? Spero bene, ma ho notato che non ci avete abbandonati nemmeno per un giorno! Eccoci quindi al primo articolo dell’anno sulle videosigle e direi di cominciare col botto, vi parlerò quindi di uno dei cartoni animati più belli mai trasmessi, forse quello che preferisco di più: Daitarn III.

Siamo nel primo decennio del XXI secolo, il Professor Haran Sozo, uno dei più grandi scienziati della terra, decide di trasferirsi su Marte per ampliare i suoi studi fino al punto di creare un androide capace di agire con volontà propria, il Meganoide. Purtroppo tale androide sfugge al controllo del Dottor Haran uccidendo il suo creatore con la moglie e il figlio più grande. Soltanto il piccolo Banjo riesce a fuggire sulla Terra a bordo di cinque missili comprendenti un magnifico robot chiamato Daitarn III, l’ultima invenzione del Professore prima di morire.

I vestiti che si lavano in doccia

Buongiorno guys, avete passato delle belle vacanze? Io sì e sono pronto per rincominciare alla grande, stile Gai Sensei! Ed ecco la novità di questi giorni che tanto va di moda in Giappone lo “shower suit”.

Questa invenzione viene dai ricercatori australiani, sono degli abiti che si lavano semplicemente con dell’acqua calda. I completi sono in lana e possono essere lasciati sotto una bella doccia calda fino a trentaquattro minuti, non necessita né di sapone né d’altri detergenti.

Una volta finita la doccia si appendono i vestiti che non hanno nemmeno bisogno di essere stirati. La notizia è un po’ sconcertante per noi che abbiamo i nostri tempi e ci concediamo a volte il lusso della calma, ma se pensiamo che pochi anni fa

Aiko, una moglie fai da te da 16mila euro!

 Buon giorno a tutti! Dopo un lungo riposo e meritate vacanze per chiudere in bellezza  il 2008 (eheh mi sono fatto 5 fantastici giorni ad Amsterdam!), ecco che torno molto allegramente a scrivere articoli per questo fantastico blog.

Voglio cominciare l’anno con una curiosità piuttosto interessante, soprattutto per gli amanti della teconologia come me, ma anche per coloro che adorano tutte le stranezze made (quasi) in Japan! Detto questo, oggi parliamo di Le Trung, uno scienziato di 33 anni, con origini giapponesi ma residente in Canada, che ha finalmente trovato la sua anima gemella.

La chimica non sarà più un problema con le Moe manga Girls!

Problemi con la chimica? Non riuscite a ricordarvi bene gli elementi della tavola periodica? Niente paura. Alla modica cifra di 1.995 yen (16 € circa) potrete acquistare un manuale che unirà l’utile al dilettevole.

I 118 elementi chimici saranno impersonati da belle ragazze, le moe girls (ragazze ispirate ai manga), disegnate appositamente con forme e tratti diversi per richiamare le caratteristiche di ciascun elemento, ad esempio l’idrogeno è rappresentato da una fata, l’iridio che è un metallo molto resistente alla corrosione viene raffigurato come una donna bellissima, altri elementi sono rappresentati da sexy cameriere, infermiere e da prosperose regine.

Arriva dal Giappone lo shampoo alla birra

Eccoci qui un’altra volta a parlare di birra. Si, ancora una volta sono io a parlarvene ma vi garantisco che è una mera coincidenza!

Stavolta l’argomento però è un tantino diverso dalle altre volte, perché in questo caso si usa la bevanda non per dissetarsi ma bensì per lavarsi i capelli.

Io stesso avevo provato uno shampoo al whisky e devo dire che il risultato era sempre lo stesso, ma essendo noi degli innovatori accogliamo sorridenti sul mercato il nuovo shampoo alla birra!

Questo prodotto è della Bandai Corp. la stessa che vende i giocattoli tanto per intenderci e costa 299 yen, più o meno 2,50 €.

Adesso viene il bello, come si usa? Aprire la bottiglia e versare dell’acqua calda

Santa Clause..poco Santo però!

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Finalmente è Natale! In giro le città sono piene di luci colorate ed abeti addobbati che riscaldano i cuori delle persone, i bambini sono tutti felici perchè tra pochi giorni riceveranno un sacco di regali (anche se c’è crisi…), i ragazzi sono contenti perchè finalmente si potranno godere un pò di relax lontani dalla scuola o dalle università che li opprimono con esami e compiti a casa, i negozianti sono felici perchè in questo breve periodo tutti sono concentrati a spendere, gli adulti scorrazzano in giro per le strade cercando il regalo più adatto per i familiari o per i mariti e le mogli,  ma soprattutto il Santo Natale è bello perchè sono TUTTI PIU’ BUONI… … … …

Un Aquilone con la “A” maiuscola

Ebbene ci risiamo è appena incominciata un’altra settimana, tra il lavoro, lo studio e le mille commissioni che ci attendono in questi giorni si riescono però a scorgere le vacanze natalizie. Tutte le città addobbate e case piene d’alberi e presepi, insomma la tipica atmosfera natalizia sta già coprendo tutti noi e le nostre vite con i classici “rituali” che compiamo ogni anno come le corse ai regali o preparativi di capodanno!

So che adesso state sognando ad occhi aperti a quei bei momenti che passerete con amici e partner, ed è proprio con questo spirito di calma e serenità che voglio proporvi questo video, il cui sottofondo sonoro è davvero rilassante (o almeno lo è stato per me).

Incominciamo col dire che in Giappone dal 1841 si tiene un simpatico Festival dedicato agli aquiloni dove tutti, grandi e piccini

La nuova birra spaziale!

 So quello che penserete: è già il mio terzo articolo su birra e alcol in generale e no, non sono alcolizzato ma stranamente trovo per il web molte notizie interessanti riguardanti l’argomento quindi rieccoci qui a parlare di nuovo di birra giapponese, più precisamente la Sapporo Breweries.

La data della degustazione è fissata per l’inizio del nuovo anno, la location è in Giappone e i pochi fortunati che proveranno l’ebbrezza di assaggiare la nuova bevanda di produzione extra-terrestre sono solo 30 coppie. La birra naturalmente non è in vendita poiché il produttore giapponese è riuscito a ricavare solo 100 litri della particolare qualità “Sapporo Space Barley” una quota decisamente inferiore ai 630 litri previsti in precedenza. Dai test effettuati nel 2006 nel modulo russo della

Giappone ecologico: I nuovi marciapiedi energetici

Si sapeva che il Giappone ha investito molta parte del proprio capitale nel risparmio energetico con il conseguente minor impatto ambientale, ma questa notizia risalta sulle altre per l’astuzia e originalità.

È in fase di sperimentazione infatti uno speciale “tappeto” piezoelettrico, ogni volta che sarà calpestato da una persona di almeno 60 Kg sarà possibile generare 0.5 W. Il singolo risultato non è molto soddisfacente ma tutto cambia quando il tappeto viene posto, ad esempio all’esterno della stazione ferroviaria di Shibuya, Tokio, sfruttando l’intenso traffico pedonale di quella zona l’energia generata dalla zona di tappeto piezoelettrico (90cm quadrati) alimenta attualmente un display LED che tiene il conto di tutta l’energia generata.

Una caratteristica di questo speciale tappeto è la sua sottigliezza, solamente 2.5cm

Le metro colorate di Tokyo

 

Ore 7: 00 del mattino finalmente sta per arrivare, una voce fredda e metallica annuncia l’arrivo del treno, il mio corpo è pervaso da gelo ma nonostante questo sento che potrei addormentarmi da un momento all’altro. Mentre salgo do un’occhiata al cellulare, cerco un posto libero e accendo l’Ipod: trascorrerò tutto il viaggio parlando con qualche conoscente o fissando distrattamente il paesaggio fuori dal finestrino magari dando una lettura veloce ogni tanto all’argomento da sapere per oggi.

Questa a grandi linee è l’inizio di una di queste fredde giornate invernali, è così quasi per tutti quanti, italiani, francesi, tedeschi, olandesi, americani e giapponesi…giapponesi, forse no?

Il successo degli anime in Blu-ray

Ieri surfando su internet ho letto una cosa abbastanza interessante, una notizia riportava il successo delle vendite di Blu-ray Disc rispetto ai “classici” Dvd tradizionali.

Ma prima di tutto cos’è un Blu-ray Disc? È semplicemente un supporto ottico proposto dalla Sony agli inizi del 2002 come evoluzione del DVD per la televisione ad alta definizione, grazie all’utilizzo di un laser a luce blu, un singolo cd riesce a contenere ben 54 GB.

Il primo ad utilizzare commercialmente questa tecnologia fu appunto la Sony con la PlayStation3 che permise al formato di vincere contro il suo acerrimo nemico l’HD DVD.

La società Gfk Marketing Services Japan, un ente che sonda la vendita on-line dei prodotti elettronici ha pubblicato un rapporto

Amaterasu & Susanoo

 “…..cosa, cosa vede??” chiedeva Kira ghgh 😀

A questo punto direi che è ora di risponderle povera che ha aspettato una settimana!

Bisogna però prima sottolineare che Amaterasu (Amaterasu-o-mikami), nella tradizione shintoista, era la dea della luce, del sole, e infondeva energia vitale a tutte le cose e gli esseri del mondo; nonostante nel Kojiki dia pochi indizi riguardanti il suo sesso ( anche perchè la lingua giapponese non differenzia il maschile dal femminile), è comunemente considerata una “donna”. In questo libro è presente però un antico racconto che la riguarda conosciuto comunemente come il “mito della caverna”, che tratta il tema della scomparsa del sole. Tutto inizia con un’azione sconsiderata del fratello, Susanoo, il quale non si sa per che motivo distrusse le risaie piantate dalla sorella. Dopo una discussione tra i due, Amaterasu umiliata e piena di rabbia si nasconde in una caverna e ne bloccò l’ entrata, facendo precipitare il mondo nell’ oscurità. Le altre divinità intervennero nel tentativo di tirare fuori da lì la dea del sole ma invano, Finchè alla dea Ama-no-Uzume non venne un’ idea.