Siparietto: Haha! Mi piace questo titolo. By Echoes taci by Funny (echoes e funny sul titolo dell’articolo ancora in bozza: asdasd)
Ringrazio tantissimo Shinobi91 per avermi segnalato questa news e mi scuso per aver impiegato così tanto a pubblicarla.
Allora, il titolo dice tutto. La società cambia, in fondo, e se si vuole sopravvivere ci si deve adattare. Credo che le katane lo abbiano capito fin troppo bene, dato che si sono reinventate in questo modo. Nelle palestre di Tokyo infatti, l’uso delle katane è diventata la disciplina all’ultima moda in fatto di ginnastica.
La cosa curiosa è il modo in cui viene svolta questa attività:
Aspettate ad inneggiare senza posa a rai4, perchè sicuramente le grida di gioia verranno bilanciate dagli sbuffi stizziti di chi soul eater se lo guardava subbato o voleva farlo e ora non potrà più trovare su nessun sito italiano la versione originale con i sottotitoli. E’ anche vero, ragazzi miei, che non si è mai contenti di niente. E quando non portano gli anime in Italia è perchè non li portano, e quando poi li acquistano è perchè non si possono più far girare quelli subbati, e così via… Beh, ad ognuno il suo punto di vista. A proposito, il vostro qual’è? Commentate e diteci come preferite guardare gli anime.
Ma passiamo alla notizia vera e propria, come da titolo: Animeclick ci informa che durante un’intervista fatta a Massimiliano Morelli, sono uscite fuori delle notizie davvero interessanti. Una su tutte? Ma proprio l’acquisizione, da parte di Rai4, dell’anime di Soul Eater. E se lo dice Massimiliano Morelli, che è il “responsabile, in qualità di consulente, della selezione e della programmazione del prodotto seriale di fiction e d’animazione della rete”, direi che possiamo fidarci al 100%.
La cosa interessante è che a decisione di acquistare i diritti di Soul Eater è stata presa a seguito di
Gantz è senza alcun dubbio uno dei manga più chiacchierati di questi ultimi anni. O meglio, è il classico manga che si ama o si odia, impossibile collocarsi in una via di mezzo. Personalmente appartengo alla seconda categoria, e non l’ho mai nascosto, perchè trovo che certe cose rovinino davvero tutto l’impianto del manga. Ma non sono certo qui per parlarvi del perchè non mi piace gantz.
Sono qui per portarvi quella che spero sia una lieta novella per i fan: sono stati prodotti, o meglio sono in corso di produzione due live action, e di questi live action è stata decisa la proiezione a Singapore. Ma come, direte voi, hanno deciso di proiettare dei film incompleti? Il fatto è che, a quanto pare, gantz ha davvero furoreggiato in più di 45 paesi, e ben 13 compagnie hanno già richiesto di acquistare i diritti nei rispettivi paesi d’appartenenza. Che dire. Non male.
E ma va? Anzi, devo dire che sono rimasta fin troppo sorpresa di sapere che almeno Iron man non si era fatto attirare dalla trappola del 3D aggiunto in post produzione. Comunque, Kevin Feige ha rilasciato, riguardo al 3D, una dichiarazione al sito web Hero Complex. Il succo delle sue parole è che il team che si dovrebbe occupare del 3D sta facendo ricerche a pieno ritmo, e che sicuramente prima o poi i film della casa delle idee arriveranno nei cinema in 3D. Ovviamente potevamo aspettarcela una cosa del genere. E’ inevitabile. Ma la buona notizia è che nel caso, la Marvel avrebbe tutte le intenzioni di girare i film già con le telecamere 3D, e non convertirli poi in fase di post-produzione. Il che è secondo me un ottimo punto di partenza. non so se anche voi siete rimasti delusi dai film, usciti anche di recente, convertiti in 3d e non girati con le apposite telecamere…
Per quanto riguarda i titoli che potrebbero essere girati in 3D,
Per tutti gli appassionati di Full Metal Alchemist, ho due notizie: una bella e una brutta. Quale volete prima? La brutta? Ok. Dunque, mi spiace informarvi che ormai è deciso: il manga si concluderà nel numero di giugno della rivista su cui viene serializzato. Siamo paurosamente vicini alla conclusione. Per la precisione, manca solo un mese (nota: la rivista è la Shonen Gagan, mensile della square enix).In fondo vi ho messo l’immagine dell’annuncio.
Ma a questo punto arriva la buona notizia: sarà una chiusura che, secondo i produttori, nessuno dei fan riuscirà a dimenticare facilmente, e che lascerà tutti a bocca aperta. Sono le parole di Yasuhiro Irie, regista della serie animata Full Metal Alchemist: brotherhood. “sono rimasto shockato dall’enormità del capitolo finale” ha detto all’intervistatore. Quindi questo ci porta a due conclusioni, che spero faranno sollevare un pò il morale ai fan delusi per la fine del manga: molto probabilmente avremo un finale molto più lungo di 20 o 40 pagine e, cosa più importante ancora, l’anime ricalcherà fedelmente il manga nelle sue battute finali.
Proprio Hiromu Arakawa infatti, ha incaricato il suo staff di collaborare alla realizzazione degli storyboard dell’anime, quindi immagino che la fedeltà al manga sia assicurata.
Bene, rieccoci qua. Non è certo la prima volta che vi parlo di cerimonie di premiazione riservate agli anime e ai manga. Smemorati? Ma nessun problema, ecco qui e qui due articoli precedenti, in cui vi avevo parlato degli Shogakukan Manga Awards e dei Taisho Manga Awards. Dato che mi sembrava aveste gradito, e che articoli del genere sono un gran bello spunto di discussione fra di voi, eccomi qua a rifervi i nomi dei vincitori della trentaquattresima edizione dei Kodansha Manga Awards. Sembra abbastanza strano che ogni casa editrice abbia un proprio premio da distribuire, vero? Almeno, in Italia non è così che siamo abituati…
Allora, la cerimonia di premiazione vera e propria si terrà il 21 giugno nel prestigioso Grand Prince Hotel Akasaka di Tokyo. Ogni vincitore riceverà una targa, una statuetta e un milione di Yen. A giudicare i titoli in gara erano stati chiamati sette autorevoli mangaka, ovvero Miwa Ueda (Peach Girl), Sh?ichi Shigeno (Initial D), Daisuke Terasawa (Mister Ajikko), Nobuyuki Fukumoto (Akagi), Yukari Fukumoto, Akemi Matsunae (Renai Naika 25 Ji) and George Morikawa (Hajime no Ippo). Vi dico solo, inoltre, che tra i vincitori dello scorso anno figurava anche il nostro amato Fairy Tail.
Bene, vi lascio subito con i nomi dei vincitori. Commentateli e come sempre, Stay tuned on Komixjam!
Cavolo, come vola il tempo. Ve lo ricordate il mio primo articolo? Beh, eccolo qui. Accidenti, certo che ero impacciata all’epoca.
Ve lo dico subito, sarà un’articolo un pò melenso, che la zia in fondo è una gran sentimentale.
Insomma, l’ho raccontato anche nell’intervista, come sono arrivata qui, i capitoli di one piece ecc ecc. Poi un giorno leggo che cercano scrittori. Tentenno, tentenno, ci provo, non ci provo, poi alla fine penso: ma sì, che mi costa. E mando un articolo. A Dena l’articolo piace, lo pubblica addirittura, così eccomi qui, redattrice in prova. Mi ricordo all’inizio, avevo quasi paura di sbagliare,
Certe cose non hanno mai fine. Lo sanno bene, e sono contenti di questo, soprattutto i fan dei love simulator game, che vedono uscire di continuo nuovi titoli appartenenti alle loro saghe preferite.
Un nome che svetta su tutti è sicuramente quello di Tokimeki Memorial, il love simulator game più famoso in giappone. Se ricordate, nemmeno troppo tempo fa vi avevo parlato dell’uscita di tokimeki memorial 4 (e per chi non ricordasse, ecco qui l’articolo al riguardo). Bene, allora era uscito l’anime, che poi era un oav di circa 30 minuti. Stavolta invece tocca al manga.
Ma andiamo con ordine. il sito ufficiale Konami, la brand giapponese che produce i vari tokimeki, ha annunciato il 27 aprile che è stata decisa la creazione anche di un manga ispirato alle vicende dei protagonisti del gioco. Non si sa ancora molto sulla trama, che detto tra noi, non credo sarà molto fitta e articolata, ma intanto si sa che
Shoko Nakagawa, questa sconosciuta. Almeno a coloro che non si interessano molto di seiyuu e jpop. Questa graziosa signorina infatti si destreggia amabilmente tra entrambi i mondi, come molte sue colleghe, essendo molto apprezzata in patria sia come doppiatrice che come cantante. E proprio in veste di cantante la Nakagawa sta per dare il via al Prism tour 2010, che la vedrà impegnata in vari concerti in giro per il paese in cui canterà le sue canzoni più famose (e non ho idea di quali siano, in fondo all’articolo vi ho messo un paio di suoi video).
Dunque, per celebrare e promuovere il tour, la sunrise ha pensato bene di realizzare un cortometraggio anime che ritrarrà la protagonista, per l’appunto, la nostra Nakagawa (che i fan soprannominano Shokotan, come avrete modo di vedere nei video qua sotto).
il logo della JANICA (japan animation creators association)
Ragazzi, qua il governo giapponese ha deciso di fare sul serio. Insomma, parliamoci chiaro, il mondo di manga e anime deve uscire da anni di crisi nera, e decisamente non può farlo da solo. Ecco quindi che arrivano i fondi governativi in soccorso degli animatori del sol levante, che grazie a questi soldi potranno formarsi, perfezionarsi e finanziare nuovi progetti lavorativi.
Ma entriamo nel dettaglio. Il governo, tramite l’agenzia nazionale per la cultura, ha appunto stanziato la cifra shock di 214,5 milioni di Yen (2,27 milioni di dollari, cioè un 1.750.000 euro circa) che andranno investiti per la formazione on-the-job di una squadra di aspiranti animatori, che dovranno realizzare entro quest’anno quattro cortometraggi animati. I fondi sono stati attivati dopo il raggiungimento di un accordo con la JANICA (japan animation creators association), che dal canto suo ha pensato bene di creare il progetto “2010 young animator traning project“.
Ok. Immagino che un articolo come questo non varrebbe nemmeno la pena di essere pubblicato, ma sinceramente credo che sia una cosa che vale la pena vedere.
E rieccomi qua, gente! Finalmente ho di nuovo internet a casa quindi tornerò ad annoiarvi con i miei articoli, e anzi, spero di recuperare il tempo perduto in questi giorni. Tanto per cominciare vi riporto questa news che mi è stata segnalata da Lambo566.
Siamo di nuovo a parlare di un anime in arrivo nelle prossime stagioni. Stavolta è il turno, come da titolo, di Nurarihyon no Mago. Il manga è firmato da tale Hiroshi Shiibashi, e bisogna ammettere che in Giappone sta riscuotendo un discreto successo, complice forse il fatto di apparire sulle pagine di shonen jump.
Bene, di che cosa parlerà mai questo Nurarihyon no Mago (il nipote di nurarihyon)? La storia narra di Rikuo Nura, un ragazzo che per tre quarti è umano e per un quarto demone. Rikuo vive in una casa infestata da vari spiriti assieme a suo nonno,e conduce una vita tutta particolare: