“La verità è che, quand’anche una ed una sola anima non si trovasse a contemplare i ciliegi in fiore, tutto ciò che rimane di selvaggio è la nostra follia”. Con questa evocativa ma al contempo tremenda frase ha inizio il romanzo di Sakaguchi Ando che dà il titolo a questo secondo ciclo narrativo, scritto in un 1947 dove il mito della tradizione, àncora di salvezza e punto di partenza di un popolo ed un Paese che attorno ad essa aveva costruito la sua fortuna ed il suo tallone d’Achille, era morto soffocato sotto il peso degli incendi di Tokyo e nella profonda fossa dove giaceva seppellita l’onta della prima sconfitta militare giapponese nella sua millenaria storia. Fermamente convinto che i miti del passato non avrebbero potuto aiutare il Paese nella ricostruzione, Sakaguchi và a disintegrare senza vergogna l’ultimo mito del passato, il fiore di ciliegio per secoli cantato da menestrelli e poeti come metafora della vita dei samurai, breve ma intensa come l’intervallo che separa la maturazione del roseo petalo alla sua inesorabile caduta a terra dove sarà calpestato e maltrattato da uomini e animali:
Grande Mu
To Aru Kagaku no Railgun 07 ITA: “Abilità e poteri”
Commento: la risposta migliore che potevo regalare a Carletto ed al suo puntualissimo commento all’episodio di settimana scorsa arriva in queste righe di analisi del settimo e – probabilmente – ultimo episodio di quello che è stato un ampio ed oltermodo originale arco di presentazione con il quale la serie ha completato la sua fase di approccio al pubblico ed è ora libera di correre full throttle verso i traguardi che si era prefissata di raggiungere: chi c’è c’è, chi non c’è ha probabilmente giudicato inutile o quantomeno esagerata la dose comico – tsundere dei primi episodi e leggere quanto accaduto in questo episodio potrebbe risultargli utile per tornare sui propri passi.
Tatakau Shisho 06 ITA: “Il tuono, un mostro ed un pugno di ragazza”
Commento: Continuare sulla strada della celebrazione settimanalmente perpetrata qui con voi ed in altri lidi non lo reputo più essere il modo migliore per dare a questa serie il credito che merita nel panorama autunnale e nella graduatoria che a fine anno metterò nero su bianco per nominare vincitori e vinti di questo 2009. Affondare l’originalità che ogni settimana affiora dal complesso intreccio narrativo in commenti sempre uguali e focalizzati su aspetti già ampiamente analizzati non era il tipo di approccio che pensavo di avere con l’opera e così, spinto dal desiderio di trovare e proporre un punto di vista nuovo sulle avventure di Meseta, ho d’improvviso realizzato che il modo migliore per realizzare questo mio desiderio non era alzare lo sguardo al cielo bensì
To Aru Kagaku no Railgun 06 ITA: “Sai, tutti si impegnano quando è necessario…”
Commento: continua la sequenza di divertenti episodi stand-alone che rappresentano ormai i pilastri della gestione narativa scelta da J.C. Staff per “Railgun” e le sue protagoniste: un episodio un po’ atipico dove, per una volta, Mikoto e Kuroko si scambiano i ruoli e dove l’essenza di unicità del singolo episodio a cui facevo riferimento sopra – svincolata dallo sviluppo del main theme della serie – và a sfociare in un finale emozionante e che apre le porte ad un settimo episodio che si preannuncia scoppiettante e pieno di azione… più che necessaria a mio avviso, dato che il mitico “Railgun” di Mikoto si è visto solo una volta e non certo in full power.
Tatakau Shisho 05 ITA: “Tradimento, una coppa ed un sentiero tortuoso”
Commento: nuova settimana, nuova OP e nuova imprevista piega della visionaria trama di questa serie sempre più originale ed aliena ai canoni del genere: plauso ai ragazzi di David Productions che cambiano la psichedelica sequenza di immagini che accompagnavano le note degli “Ali Project” (purtroppo rimasti ad introdurre la serie, per mia sfortuna) proponendo una sequenza più focalizzata sui temi principali visti finora… i suoi grandissimi personaggi, le armi degli Dèi, Shiron-Colio-Cigal nonostante la loro presunta morte e, last but ABSOLUTELY NOT least, le sconvolgenti misure della sensuale Meseta che tanto danno alla testa del vostro redattore ^^ Cosa ricavare da questa nuova introduzione?
Kobato 04: “Il batticuore del fogliame fresco”
Commento: … è la traduzione migliore che sono riuscito a pensare, quindi vedete di non ridere troppo, intesi? ^^ “Aoba no tokimeki” non era facile da rendere in italiano, e mi rendo conto che il titolo – messo così – faccia anche un po’ ridere ma davvero, io non sono riuscito a fare di meglio per coniugare aderenza all’originale ed esigenze di resa interpretativa… se i fansubber nostrani riusciranno a dare interpretazioni migliori modificherò di conseguenza, promesso. Veniamo ora all’episodio numero 4 della movimentata vita della giovane babysitter/maghetta/tuttofare più carina dell’autunno… un episodio che personalmente trovo vagamente sottotono rispetto ai predecessori: manca quella verve che tanto ho apprezzato e sottolineato le scorse settimane ma trova spazio un bellissimo approfondimento sulla “misteriosa” ragazza bionda della scorsa puntata… che tanto misteriosa non è, perlomeno per chi conosce approfonditamente l’universo CLAMP. Alzi la mano chi di voi (no Ciampax, te non fai testo ^^) conosce “Wish”,
“Aoi Bungaku” – Ningen Shikakku
Finalmente ci siamo. E’ da qualche giorno che rifletto attentamente sul cosa scrivere e sul come impostare un articolo così diverso e lontano dal mio abituale pattern di lavoro… ci rifletto così intensamente che sono quasi stato sul punto di abbandonare tutto e gettare ogni bozza nel cestino ma, come spesso mi accade, l’anima snob che alberga dentro di me ha preso il sopravvento sulla parte razionale e mi ha quasi imposto l’approccio a monitor e tastiera.
To Aru Kagaku no Railgun 05 ITA: “L’addestramento di due principianti”
Commento: episodio carino ma nulla più che inizia a rivelare parte del passato delle nostre protagoniste e degli incroci che il destino ha loro riservato quando ancora non erano le intrepide studentesse – guerriere rori che sono ai giorni nostri ^^ Detto questo, la visione della puntata non è né inutile né noiosa… manca solo quella spruzzata di allegria e comicità demenziale ma tanto esilarante che ha fatto la fortuna dei precedenti episodi, in special modo il 4° che rimane tuttora il meglio di questo inizio: la protagonista indiscussa di oggi è Kuroko con la partecipazione straordinaria di Uiharu… Carletto e i detrattori di tsundere-chan sono avvisati ^^
Kobato 03 ITA: “Un regalo dalla pioggia”
Commento: l’episodio più bello finora, che và a chiudere il preambolo della serie e getta le basi per il suo sviluppo futuro: Kobato è già moderatamente caratterizzata così come la sua spalla/sensei Ioryogi, gli amici e compagni di lavoro iniziano a muoversi dalla loro posizione iniziale di semplici aiutanti e il cast inizia ad allargarsi con personaggi nuovi (l’amica di Sayaka e le figlie gemelle, tenerissime!) più o meno secondari. Non sono solo i nuovi membri del cast a rendere così particolare questo episodio bensì un particolarissimo kawaii kimochi che ruota attorno a Kobato e la mantiene sospesa fra l’ingenuità e mancanza di tatto nella gestione del “caso” di questa settimana che all’inizio può sembrare mal strutturata ma che nel finale si rivela essere una scelta azzeccata:
Tatakau Shisho 04 ITA: “Tramonto, Shiron e Colio”
Commento: oh, cielo! Bantorra batte Mu 4-0, risultato schiacciante ed inappellabile ma tremendamente giusto: la serie continua ad essere qualcosa di incredibilmente esaltante ma la sua vena di imprevedibilità si manifesta completamente in questo episodio che mostra ai suoi spettatori quello che mai avrei avrei ipotizzato per il canovaccio narrativo… una struttura ad archi! E’ sicuramente la “moda” dell’anno e se “Bakemonogatari” è stato l’alfiere di questo progetto narrativo, in un 2009 pieno di buoni titoli ma scarso di veri e propri capolavori (giusto due titoli) “Bantorra” ha la concreta chance di giocare al meglio le sue carte al tavolo e portare a casa l’intero piatto… su cui David Productions è andata “all in” dopo i discordanti pareri di pubblico e critica ottenuti con “Ristorante Paradiso”: le avventure dei Librai di Bantorra sono a tutti gli effetti il titolo-rivelazione della stagione e mi sorprende che solo pochi “colleghi” blogger l’abbiano preso seriamente in considerazione.
To Aru Kagaku no Railgun 04 ITA: “Leggenda urbana”
COMMENTO: quarto episodio delle avventure scolastiche (e non) di Biri-Biri e amiche che mi danno lo spunto necessario a commentare la discussione recentemente nata con i vostri commenti sulla “necessità” di aver visto “Index” prima di lanciarsi su questo spin-off. Un buon redattore sà come tenere ancorati al testo i suoi lettori, non dargli subito ciò che vogliono è la prima regola ^^: inizio col dirvi che, a mio avviso, questo episodio supera ampiamente le tanto elogiate scene comiche di Kuroko con la lingerie e relative derive ecchi nei confronti della sua onee-sama che si, divertentivano, ma erano inseriti nel contesto di una puntata in cui la povera Mikoto ne subiva di ogni… un episodio bello e divertente ma a conti fatti non necessario alla trama.
To Aru Kagaku no Railgun 03: “Pericolo alla Tokiwadai”
Riassunto: Gli “Education Garden”, l’area scolastica fashion e vagamente snob di Academy City dove si svolgono le attività della Tokiwadai di Mikoto e Kuroko ed altre scuole di prestigio, sono sotto pressione a causa di ripetuti attacchi alle studentesse che vengono stordite con una pistola elettrica. La notizia non filtra subito e Saten e Uiharu, invitate dalle nostre due protagoniste a visitare le pasticcerie, i negozi e l’atmosfera dell’elitario quartiere si avventurano euforiche fra le meraviglie della zona… peccato che il recente acquazzone abbia lasciato una pericolosa pozzanghera dentro la quale Saten finisce per scivolare e cadere, infradiciandosi la divisa scolastica. Arrivate da Mikoto e Kuroko, le ragazze offrono un cambio d’abito all’amica che può ora andare in giro con l’uniforme della Tokiwadai suscitando l’invidia di Uiharu, che a sua volta ne vorrrebbe una e si rammarica di non essere caduta anche lei nell’acqua ^^. Arrivate finalmente alla famosa pasticceria che da giorni sognavano di visitare, le nostre si concedono una pausa a base di thé e fette di torta ma sfortunatamente Kuroko e Uiharu vengono richiamate in servizio da “Judgement” ed informate sui recenti sviluppi del caso della molestatrice di studentesse, che dopo aver reso inoffensive le sue vittime le umilia con una punizione “particolare”. Alla pasticceria, intanto, Mikoto e Saten aspettano le amiche e la giovane ospite decide di andare un attimo alla toilette dove viene aggredita e “punita” dalla giovane criminale che si rende invisibile grazie al suo potere “Dummy Check”: non vedendo tornare Saten dal bagno, Mikoto và a sincerarsi che l’amica stia bene e la trova a terra priva di sensi.