Capitan America – Archivi Marvel (5)

di Manuel 2

[Eccoci al quinto appuntamento con Archivi Marvel, con questo chiudiamo il ciclo della Triade ovvero i supereroi che negli ultimi periodi di attività della Casa delle Idee si sono distinti in potenza, forza e fama: passati da Iron Man e superato Thor, accogliamo a braccia aperte il super-soldato: Steve Rogers!]

Capitan America: La sentinella della libertà

E’ forse uno dei primi veri supereroi, sicuramente è quello più “anziano” di casa Marvel, se non vogliamo contare le centenarie epoche vissute dal sovrumano Thor.

Capitan America coniuga e nasce per un obiettivo molto classico del fumetto, cinema e cartoon della prima metà del ‘900: la propaganda.

Infuso di Supereroe

Steven Rogers nasce a New York il 4 luglio 1917 e fin dai primi anni di vita si mostra debole e gracilino, molto più affine a studi umanistici ed artistici piuttosto che alla vera e propria forza bruta e di combattimento.

Steve nonostante si laurea con ottimi voti in belle arti, sogna di poter servire la sua patria, rimasto solo molto presto (il padre alcolizzato morto quando era neonato e la madre morta di polmonite durante i suoi anni di scuola) l’unico desiderio che rimane al ragazzo vissuto durante la Grande Depressione Americana è poter andare nel vecchio continente per combattare il male incarnato: i nazisti di Adolf Hitler che da anni marciano sull’Europa.

Steve Rogers prima del progetto Rinascita

Il ragazzo nei primi anni ’40 si propone al reclutamento militare ma come già immaginava lui stesso, non passa il test fisico e viene scartato perché troppo debole e di costituzione magra, vedendo però il suo entusiasmo e il suo forte desiderio di servire in guerra, Steve viene ricontattato dall’esercito che gli propone di sottoporsi ad una sperimentazione clinica che le alte sfere chiamano “Progetto: Rinascita“.

Il progetto mira a creare un super-soldato in grado di rispondere pienamente ai requisiti fisici e psichici del soldato perfetto, il tutto viene a crearsi grazie alle scoperte medico-scientifiche del professor Abraham Erskine, un tedesco fuggito dal Reich che ha devoluto le sue scoperte a favore della nazione americana.

Il test prevede l’ingestione di un siero chiamato “Siero del Super-soldato” ed il bombardamento con Raggi-Vita specifici per catalizzare la reazione chimica nel corpo del volontario che ha ingerito il siero, il risultato nel corpo di Steve è evidente: massa muscolare aumentata, agilità ai massimi livelli ed un’ottima preparazione intellettuale.

Steve però, rimane l’unico beneficiario del siero dato che poco dopo la sua trasformazione, Erskine viene assassinato da un operativo nazista inviato in USA per eliminare il traditore ed eliminare così il progetto nelle mani degli alleati.

Vengono a crearsi altre variazioni del siero, scienziati americani senza scrupoli tentano di replicare la formula sperimentandola in condizioni disumane sui soldati afro-americani.

L’unico che sembra sortire i medesimi effetti di Steve Roger è Isaiah Bradley, un afroamericano che sarà poi ribattezzato Black Capitan America.

Assegnato al controspionaggio ed alla propaganza americana, Steve viene insignito di una divisa speciale contenente i colori della bandiera americana e viene dotato di uno scudo triangolare infine viene rinominato affinchè la sua sola esistenza possa essere di motivazione per le truppe impegnate in guerra: Capitan America, la sentinella della libertà.

World War II

Diventato un semplice soldato per nascondere la propria vera identità, Cap inizia le sue prime missioni contro un gerarca nazista alleato di Hitler, Il Teschio Rosso (Johann Shmidt) che tenta grazie al suo impero di corruzione e progresso tecnologico di replicare il siero di Erskine per dare vita a delle super-SS.

Cap durante una missione nella terra africana di Wakanda conosce il re T’Challa (il supereroe Pantera Nera) che colpito dal suo coraggio gli dona un campione del metallo presente sulla sua terra, il vibranio. Tornato in zona alleata, Capitan America realizza con l’aiuto di alcuni scienziati uno scudo circolare con il vibranio che di fatto rende lo scudo impossibile da replicare: nasce il Capitan America che tutti conosciamo.

Steve conosce la giovane mascotte del campo militare in Virginia, James “Bucky” Barnes che scopre accidentalmente la sua identità segreta, si promette di mantenere il segreto con gli altri militari se solo Steve accetta di prenderlo come spalla, Cap accetta e Bucky diventa il suo fidato braccio destro.

Cap durante la guerra del '45

Nel 1941, l’America entra in Guerra e manda subito Cap e Bucky in Europa assieme ad altri personaggi di tutto rispetto: l’automa robotico Torcia Umana,  il mutante Toro (Thomas Raymond) e il sub-mariner Namor. Insieme il gruppo viene chiamato “Invasori” così come venivano publicizzati dalla stampa del Terzo Reich.

Per tutta la durata del conflitto, Capitan America ed il suo gruppo si battono contro i nazisti ma soprattutto contro gli scienziati come il Barone Zemo (Heinrich Zemo) e Teschio Rosso, costantemente impegnati nel sfondare la linea di attacco degli alleati, giunti ormai in Europa e con il fiato sul collo della Germania Nazista.

Nei primi mesi del 1945, Cap sfonda le linee nemiche e arriva al cuore del Reich per l’ultimo confronto con Teschio Rosso che rimane apparentemente ucciso dai bombardamenti alleati, una missione difficilissima li porta sulle coste della Francia dove rintracciano l’ultimo scherzo del Barone Zemo: l’invio di un aereo drone sui cieli di Londra per spazzarla via.

Capitan America, Bucky e il soldato Logan (Wolverine)

Bucky rimane apparentemente ucciso dall’esplosione dell’aereo sui cieli sopra il canale della manica mentre Cap finisce nel mare gelido.

Il siero permette a Steve Roger di portarsi in una animazione sospesa, un lungo sonno in attesa del risveglio che diventa ancora più lungo per il fatto che il corpo di Cap si iberna nel ghiaccio.

Vendicatori Uniti

Molti anni dopo, il corpo di Cap viene trovato quasi casualmente dal gruppo di supereroi noti come “I Vendicatori” che sciolgono il ghiaccio che imprigiona Capitan America e lo riportano alla vita.

La prima cosa che colpisce Steve è la perdita di Bucky e di tutte le persone che conosceva, ormai morte o invecchiate a tal punto da non riconoscerlo più, solo l’amicizia con Iron Man (Tony Stark) lo convince pian piano a proseguire la sua vita in un mondo nuovo, molto diverso da quello che aveva lasciato nel 1945.

Gli originali Vendicatori prima dell'arrivo dal passato di Cap

I problemi rimangono però gli stessi: il primo nemico che i Vendicatori devono affrontare è un alleato di Namor, ex compagno di Steve in guerra.

L’alieno Vuk della popolazione D’bari pietrifica tutti i Vendicatori e lascia integro solo Steve che sconfigge l’alieno e lo porta dalla sua parte, convincendolo a riportare gli eroi al loro stato iniziale.

Sconfitto il suo ex alleato Namor, a Steve Roger viene fatta l’offerta di entrare nel gruppo dei Vendicatori, Capitan America accetta ed il mondo, ritrova il suo primo vero eroe.

Masters of Evil

Heinrich Zemo, il primo Barone Zemo

Ritornato sulla scena mondiale, Cap riporta in auge anche un suo vecchio nemico, il barone Zemo che ritiratosi in solitudine, non appena scopre che il suo più grande nemico è vivo, rimette in piedi il suo impero e fonda il gruppo Maestri del Male che spinge in continuazione contro i Vendicatori, i quali continuamente sconfiggono la minaccia.

Dopo aver eliminato una minaccia cosmica nota come Kang ed aver spalleggiato gli X-Men durante un’investigazione sul conto dell’alieno Lucifero, i Vendicatori guidati da Thor combattono contro l’ennesima incarnazione dei Maestri stavolta guidati da Zemo che viene sconfitto e condotto da Capitan America in una prigione roccaforte in Sud America.

Qui Zemo incontra la morte dopo aver scatenato una valanga accidentalmente innescata dallo scontro con il suo nemico giurato.

Di ritorno a New York si ritrova la base dei Vendicatori piena di supercriminali pentiti, il trio che si trova davanti è composto da Occhio-Di-Falco (Clint Barton), il mutante iperveloce Quicksilver (Pietro Maximoff) e la sorella di lui, Scarlet Witch (Wanda Maximoff).

Il trio entrato nei Vendicatori per rimpinguare le fila degli assenti non convince inizialmente Cap che vede solo bianco e nero, dopo alcune riflessioni scopre di poter contare sul gruppo e li addestra personalmente diventando di fatto il leader nella nuova formazione di Vendicatori dato che risulta essere l’unico veterano rimasto.

Il ritorno dell’asse

Steve Roger, sia in singolo che con l’ausilio dei Vendicatori ha più volte viaggiato nel mondo per salvare la situazione che stava precipitando, la svolta della sua vita ha inizio con l’assalto di tre robot dormienti creati al tempo della guerra dal Teschio Rosso sopra il cielo tedesco.

Cap una volta sbaragliato i tre enormi avversari intreccia rapporti con l’affascinante Sharon Carter, agente dello S.H.I.E.L.D. impegnata nel recupero di un potente esplosivo (Inferno 42) rubato dal gruppo anarchico AIM (Advanced Idea Mechanics) e ritrova dopo anni il suo amico conosciuto in guerra, ai tempi giovanissimo, Nick Fury ora direttore dell’agenzia per la sicurezza globale al quale propone di affiliarsi per meriti riconsociuti.

Capitan America però declina l’invito ad unirsi allo SHIELD tuttavia viene coinvolto in numerosi operazioni anti-AIM nel quale la sentinella della libertà vede l’ombra di un vecchio nemico: infatti l’organizzazione ha trovato e fatto rivivere Teschio Rosso in persona che dopo alcuni affiancamenti ha rubato alla AIM stessa, il cubo cosmico, un oggetto alieno in grado di modificare la struttura di qualsiasi cosa presente nella galassia, persone comprese.

Scontrandosi con lui per la prima volta dopo la guerra, Cap costringe Teschio ad uno scontro fisico e lo sconfigge riappropriandosi del cubo cosmico, il gerarca nazista tenta l’ultima carta scatenando un terremoto che seppellisce nuovamente solo se stesso ed il cubo cosmico, stavolta però il suo destino è diverso: invece di venir seppellito per altri anni, Teschio predispone una trappola per Cap e gli riporta alla mente Bucky con un robot del tutto identico a lui, Steve roger però riesce ad evitare la trappola e torna a New York inconsapevole della presenza attiva di Teschio in Europa.

Spalle e Compagni

Dopo aver rivelato al mondo di essere Steve Rogers, Capitan America si ritira dalla vita avventurosa dopo la delusione scottante avuta da Sharon Carter (innamorati entrambi ma lei troppo impaurita dal fare il “grande passo” con Steve).

Ritorna in azione solo quando Teschio riappare in scena e riattiva un quarto robot dormiente in Europa, costringendo Cap a lottare nuovamente per assicurarlo alla giustizia, purtroppo l’avversario fugge nuovamente.

La mancanza di una spalla fissa pesa a Steve Rogers che decide di accettare la proposta di Rick Jones (il futuro A-Bomb), amico di Hulk e desideroso di fare la sua parte come fece Bucky al tempo della seconda guerra mondiale.

La vita come compagno sembra però prendere subito una brutta piega: appare l’organizzazione Hydra (gestita dalla fondatrice Madame Hydra) che combatte contro Cap e rapisce Rick Jones dopo essere risalita a lui tramite l’identità (rimasta fino poco tempo prima) segreta di Capitan America.

Ripreso Rick al suo fianco, Cap inscena una truffa per mostrare al mondo che l’identità di Steve Rogers è anch’essa falsa.

Teschio Rosso però non si ferma di fronte a nulla ed utilizza il Cubo Cosmico, perduto e ritrovato da Johann per trasferire la sua entità nel corpo di Cap e viceversa.

Teschio “America” inizia ad alienare Rick Jones nel suo ruolo di spalla mentre Capitan “rosso” finisce ad Exile Island dove fa la conoscenza del supercriminale Snap (Sam Wilson), addestrato dal vero teschio rosso per diventare un futuro Bucky II e permettere poi al nazista di eliminare Cap tramite uno dei suoi fidati.

Falcon, una delle spalle di Capitan America

Scoperta la verità su Teschio Rosso, Wilson indossa il costume del supereroe Falcon ed aiuta Cap a riappropriarsi del corpo, Teschio però ha un altro piano e riprende possesso del suo corpo riportando tutto alla normalità solo per assaporare la vittoria derivata dall’aver messo Rick Jones contro Steve Rogers.

Con l’aiuto di Falcon, Cap evita un disastro e il Teschio perde il cubo cosmico prima di poterlo riutilizzare: l’AIM ha ritrovato il suo vecchio “amico” e si è riappropriata di ciò che è di loro proprietà.

Le colpe dei padri

Il leader di AIM: MODOK (George Tarleton) scatena contro Capitan America un robot senziente del tutto simile a Bucky, talmente simile da replicare addirittura la lealtà e l’amicizia verso l’amico, sacrificandosi per rovinare i piani dell’organizzazione criminale.

Helmut Zemo, il secondo Barone Zemo

Cap assieme a Falcon (suo partner), i Vendicatori e Capitan Mar-Vell (Capitan Marvel) viaggiano nella galassia sconosciuta per cercare di trovare un rimedio alla guerra secolare tra i popoli alieni Kree e Skrull che stanno minacciando anche la Terra, tornati sul pianeta vittoriosi scoprono nuove minaccia ma antichi ricordi: Helmut Zemo, figlio dell’originale Barone Zemo ha iniziato una campagna di terrore per confrontarsi direttamente con l’odiato assassino del padre. Falcon interviene ad aiutare il suo compagno ma così facendo spedisce Helmut in una vasca di acido creata dal padre ai tempi della guerra “L’adesivo-X“.

Dopo una spedizione spazio-temporale, Cap scopre la corruzione del governo americano da parte dell’organizzazione massonica Secret Empire (già combattuta dalla sentinella), oltraggiato da questo livello di corruzione, Capitan America si priva del suo costume ed indossa quello di Nomad, suo nuovo alter-ego con il quale si affianca in tribunale a Falcon.

Il giovane è infatti stato portato davanti alla giustizia dal Teschio Rosso che ha dato all’opinione pubblica le tracce del suo passato criminoso come Snap. Fortunatamente la causa contro di lui decade e Falcon e libero di tornare ad affiancare il suo partner per le strade.

Secret Wars

Dopo alcune disavventure con il popolo Skrull e il malvagio scienziato nazista Armin Zola, Cap deve affrontare l’apparente morte del suo amore Sharon Carter, in realtà la donna ha volutamente finto la sua morte per entrare come infiltrata SHIELD in un’organizzazione terroristica.

Cap scopre anche casualmente l’identità segreta dei suoi colleghi Vendicatori durante l’assalto della loro base da parte dell’uomo-molecola e trova motivo di serenità nell’amore che inizia a fiorire con la sua vicina di casa Bernadette “Bernie” Rosenthal.

Lo scienziato tedesco Armin Zola dopo la WWII

Miss Rosenthal scopre la vera identità del suo compagno quando Helmut Zemo (sfigurato dall’acido) ritorna per rovinare la vita della sentinella della libertà.

Nonostante non riesca a salvare il suo più caro amico Iron Man “Tony Stark” dall’alcolismo (Vedi: Archivi Marvel 3), Steve riesce ad avere un’ascendente così forte sulla sua nuova spalla Bucky II (Jack Monroe) che gli affida il costume una vecchia versione del costume di Nomad, in riconoscimento di ciò che entrambi stanno facendo per il bene del mondo.

Prima che Bernie e Steve si stabiliscano insieme come futuri sposi, tutti i supereroi vengono trasportati nel pianeta Battleworld, richiamati dal potente alieno chiamato Arcano e sottoposti ad una serie di scontri per determinare chi tra i supereroi e l’esercito allestito dal Dottor Destino (Victor Von Doom) hanno facoltà di conquistare  il mondo umano.

Le Secret Wars viste ai giorni nostri

In quest’occasione Steve ritrova ed è costretto a combattere contro Logan (alias Wolverine) e lo sconfigge arrivando in poco tempo allo scontro finale con Doom stesso, leader della fazione opposta.

Sconfitto Victor (sfortunatamente sacrificando il suo scudo), Cap ha la facoltà di chiedere all’Arcano qualunque cosa desideri, Steve chiede il ripristino del suo scudo e che tutti gli individui (supercriminali compresi) strappati alla Terra, ne facciano ritorno.

L’arcano esegue e le Guerre Segrete hanno conclusione.

KIA

Teschio Rosso sta diventando vecchio e la sua animazione sospesa sta perdendo i suoi effetti così cerca di combattere nuovamente contro Cap, al fine di morire in campo con il suo peggior nemico.

Viene però preparato un trucco e il corpo di Teschio, ormai diventato un guscio di noce, rimane privo di vitalità mentre l’intera personalità di Johann viene trasportata in un corpo nuovo, clonato da una cellula di Steve Rogers da Armin Zola.

Teschio scompare per mesi ma al suo posto numerosi progetti fronteggiano Capitan America: il gruppo estremista ULTIMATUM gestito dal supercriminale Spezzabandiere (Karl Morgenthau).

Spezzabandiere

Durante una missione di salvataggio di ostaggi per opera di Ultimatum, Steve è costretto a sparare ed uccidere un agente del gruppo terroristico, nonostante la missione compiuta e l’agente classificato KIA (Killed In Action), Cap si ritrova profondamente disgustato da se stesso per aver spezzato una vita per la prima volta dopo la Seconda Guerra Mondiale, è talmente sconvolto dalla cosa che perde contro lo sbruffone Super-Patriot (John Walker) in cerca di gloria.

Captain

Il congresso americano preme affichè Steve Rogers torni ad agire per conto della nazione americana, ancora disilluso da se stesso ed ancora pesantemente coinvolto dall’affare Secret Empire, Cap rifiuta.

Il congresso (mosso segretamente da Teschio Rosso, ancora in silenzio dietro le quinte) delibera che Capitan America diventi l’identità di John Walker.

Steve si appropria di una nuova identità segreta: Il Capitano ed assieme a Nomad, Falcon e l’esperto in demolizioni D-Man (Dennis Dunphy) crea una nuova squadra anticrimine per conto proprio.

Steve Rogers ai tempi di Capitano

Viene fatto dono da Tony Stark di uno scudo in adamantio che sostituisca l’attuale in mano a Walker ma Steve scopre che lo scudo è realizzato con una tecnologia che disabilita gran parte di quella americana, realizzata perlopiù dagli avversari tecnocrati di Stark, Steve restituisce quindi lo scudo non appena lo scopre e ringrazia l’amico ma questa sarà la prima grande spaccatura di un’amicizia che dura da anni.

Ottenuto un nuovo scudo in Vibranio da Pantera Nera, il Capitano torna in azione finchè l’altro Capitan America (manipolato dal Teschio Rosso) vede la morte dei suoi genitori in prima persona, il risultato è la trasformazione di John Walker in un pazzo psicotico che viene comunque tenuto in gran segreto nelle basi americani.

Il congresso richiede il ritorno dell’originale Cap ma inizialmente Steve rifiuta per rispetto di D-Man, morto durante un’incursione in una base dell’Ultimatum poi mosso dalla richiesta di Walker stesso, Steve ritorna ad indossare i panni di Capitan America.

Ironia della sorte John Walker proseguirà la sua carriera da agente governativo segreto sotto il nome di US Agent appropriandosi del costume e dello scudo in vibranio che erano del Capitano.

Vendicatori Divisi & Civil War

Centinaia di avventure dopo e dolorose rivelazioni (come quella dell’originale Bucky, mai realmente morto durante la Seconda Guerra Mondiale ma tenuti in animazione sospesa dai sovietici con l’identità di Soldato d’Inverno), Capitan America vede la fine dei Vendicatori per mano di Scarlet Witch, diventata una mina folle pronta ad alterare la realtà nella maniera più tragica.

L’esplosione del suo potere consuma lei ed elimina Occhio-Di-Falco e Visione ed i Vendicatori, consapevoli dell’enorme danno provocato, decidono di sciogliersi definitivamente su richiesta dello stesso Cap.

Seguendo una scia di delitti efferati, Steve ritrova il suo compagno Bucky ora divenuto soldato d’inverno, la lotta che ne consegue porta Cap ad una difficile scelta: si appropria del Cubo Cosmico in mano allo SHIELD (sottratto precedentemente all’AIM) e riporta Bucky all’origine, prima del lavaggio del cervello sovietico.

Nonostante questo Bucky si allontana da Steve, consapevole di non poter più stare al suo fianco per sempre, Cap decide di fondare una piccola squadra di vendicatori con personaggi come Wolverine e Spider-Man ma lo SHIELD in mano all’agente Maria Hill non vedono di buon occhio la squadra formata dalla sentinella.

La storia di Civil War l’abbiamo già raccontata mille volte: Capitan America diventa il leader della fazione di superumani contrari all’atto di registrazione e la dice lunga su quanto questo personaggio si sia evoluto dal concetto di propaganda.

Alla fine nonostante tutte le ragioni a favore, Cap si arrende volontariamente e il giorno del processo per crimini contro gli Stati Uniti d’America, Steve Rogers, Capitan America viene ucciso dal suo primo vero amore: Sharon Carter, ipnotizzata dalla figlia di Teschio Rosso, Sin per compiere il delitto tanto atteso da tutti i suoi nemici storici.

Rinascita

Mentre il mondo crede morto Steve Rogers (e Capitan America viene preso da Bucky, in onore del suo amico e mentore), Teschio Rosso crea la sua ultima macchinazione entrando di prepotenza nel corpo del suo originale nemico che non è morto del tutto ma resta mentalmente imprigionato nell’anno 1945 e continua a rivivere le battaglie.

Il siero del super-soldato ha perciò creato una persona che non può morire ma rimane solo in uno stato vegetativo, pronto a ritornare a combattere.

Arrivato a confrontarsi con Teschio Rosso nella sua stessa testa, Cap lo elimina definitivamente cancellandolo dalla sua memoria e di fatto, dall’esistenza.

La rinascita di Cap dopo la morte di Civil War

Steve Rogers ritorna quindi nel conscio e scoperto che Bucky indossa la sua uniforme lo incoraggia a proseguire la sua opera, ma è arrivato Il Dark Reign di Norman Osborn intanto ed è lo stesso goblin a cercare Steve Rogers per bloccarlo sul nascere, dopo aver abbracciato Sharon Carter ed essere stato avvisato dalla Vedova Nera dell’assalto di Osborn, Cap lascia in silenzio le zone di controllo del regno oscuro e si riconcilia con Bucky e Thor, assieme il gruppo risveglia Tony Stark, caduto in coma per evitare che Osborn ottenga le informazioni dei supereroi registrati.

Durante l’assedio di Asgard, Steve ritorna a vestire i panni di Capitan America e sconfigge pubblicamente Osborn rivelando al mondo la sua personalità schizofrenica.

Il presidente degli Stati Uniti perdona perciò Rogers per l’opposione all’atto di registrazione e gli offre il ruolo di direttore SHIELD che è stato di Nick Fury, Tony Stark e Norman Osborn.

Steve Rogers accetta, a patto che l’atto di registrazione dei superumani venga abolito e forma i Vendicatori Segreti.

Commenti (2)

  1. se mi concedete una battuta ed al tempo stesso il poter esprimere un’opinione del tutto personale, vorrei dire, citando un famosissimo esempio televisivo: “capitan america � una cagata pazzesca”!
    Gente che va, gente ke viene, ke muore ma nn � morta veramente, che prende possesso dei corpi degli altri, fa un casino assurdo per poi annullare tutto, guerrieri potentissimi convocati in altre dimensioni a fare un bordello devastante, a massacrarsi di mazzate sfoggiando superpoteri da far invidia persino a Topogigio, per poi annullare tutto con un desiderio del tipo “vorrei nn fosse mai accaduto nulla” (insomma � praticamente questo il desiderio espresso dal Cap). Teschi rossi non morti ke non voglio morire mai, rimorsi alla Brooke di Beautiful, spalle demenziali ed anche abbastanza dementi, e cos’altro? ah si: fondazioni fondate, destituite, rifondate , ridestituite, rifondate con mille nuovi nomi e storie ke si ripetono pari pari ad intervalli di un quarto d’ora…
    Perdonatemi, ma a me nn piace proprio!

    A parte questo, trovo l’idea dei sunti SPETTACOLOSA!bravissimi, nonostante i miei 31 anni suonati, vi seguo con tanto entusiasmo!

  2. Cap � un vero SuperEroe � un’Icona e sono pochi dal mio punto di vista che sono degni di tali nomine… Lui non � come tanti personaggi che indossando un costume spaccano culi a destra a manca, lui combatte per il suo paese spinto dai suoi ideali e lo fa per proteggere e per migliorare il paese in cui vive e per i suoi connazionali…

    Poi io Cap l’ho portato come argomento principale alla maturit� e forse mi ha pure salvato il culo… 😛
    Grande Capitan America…

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