
Ok, concedetemi questo insulso di titolo per passare in rassegna nelle prossime righe l’analisi di una complessa, controversa, spesso equivoca relazione tra il difensore oscuro di Gotham City ed i suoi galloppini, i suoi aiutanti, i suoi compagni di avventura o più semplicemente i suoi “figli”.
Parliamo ovviamente di Dick Grayson, Jason Todd e Tim Drake, i primi tre Ragazzi Meraviglia al quale succedono la prima Ragazza Meraviglia e il figlio “naturale” di Bruce Wayne: Damian.
Le due serie All Star edite dalla Dc hanno riscosso grandissimo successo tra i lettori, e benchè All Star Superman sia stata osannata anche dalla critica, stessa sorte non è toccata ad All Star Batman. Infatti il racconto dedicato alle primissime avventure di Batman e Robin ha suscitato da subito più di una perplessita nei critici che non hanno esitato a definire un mito come Frank Miller un autore che non avesse più niente da dire, e che ci racconta un Bruce Wayne più simile a Wolverine che non al cavaliere oscuro. Sinceramente non trovo che l’opera sia da stroncare, anzi devo dire che lo spaccato di vita del pipistrello che ci viene raccontato da Miller, accompagnato dalle matite di un sempre più maestoso Jim Lee,
Con la fine di Battle for the Cowl si apre un nuovo capitolo della storia dell’uomo pipistrello, infatti proprio legate alla conclusione di questa serie ci saranno diversi sconvolgimenti che daranno vita alla serie regolare intitolata Batman e Robin. La testata sarà affidata alle sapienti mani di Grant Morrison che ha già le idee chiare su quella che sarà la sua ambientazione e sul perchè della scelta dei nuovi personaggi. Infatti abbiamo proprio di recente assistito all’incoronazione di Dick Grayson come nuovo Batman che sarà accompagnato, da quello che è stato definito da Morrison come il figlio punk di Bruce Wayne, Damian. La nuova interpretazione del figlio di Bruce è decisamente idea, praticamente esclusiva, dello stesso Morrison che ci annuncia che il ragazzo sarà parecchio
Ormai tutti quanti sappiamo che Bruce Wayne sembra averci lasciato, e così come era prevedibile Gotham ha subito un duro contraccolpo per la perdita del suo eroe. Quindi non poteva che aprirsi la lotta per succedere al ruolo di Batman, e naturalmente trai pretendenti non potevano mancare Tim Drake, Dick Grayson e Jason Todd. Abbiamo scoperto recentemente, proprio sul secondo numero di Battle for the Cowl, che quest’ultimo era in realtà il Batman pistolero che ha sconfitto in malo modo Tim. Intanto Dick è dovuto correre in soccorso del figlio di Bruce, Damian Wayne, che si era cacciato nei guai, tanto che viene addirittura ferito al petto. Intanto si prepara la successione annunciata dall'”errore” di Tony Daniel e della quale abbiamo già parlato; però le carte in tavola sembrano cambiare porprio dopo il secondo numero
Oggi la nostra news si trova ancora in casa DC infatti, dopo aver commentato i principali eventi legati a Batman e Flash, oggi parliamo di un ritorno nel mondo dei comics che ha fatto sorridere gli appassionati di fumetti di tutto il mondo. Ricordiamo un famoso detto che gira tra gli appassionati che dice:”tutti nei fumetti possono tornare dalla morte tranne Bucky, Jason Todd e Zio Ben”. Tutti sappiamo che Bucky ha fatto il suo ritorno da un pezzo ed è stato “promosso” al ruolo di Capitan America ma la cosa curiosa è che ormai di morto rimane solo lo Zio Ben. Infatti anche il secondo Robin ha fatto ritorno, dopo essere apparso come Cappuccio Rosso, ha attirato l’attenzione su di se per via di diverse apparizioni con un nuovo costume,
Batman è da sempre uno degli eroi più amati dell’intero panorama comics mondiale e di conseguenza moltissimi scrittori hanno narrato le gesta del multimilionario Bruce Wayne. Tra questi grandissimi del fumetto sicuramente al momento a sconvolgere le gesta del pipistrello ci ha pensato l’immenso Grant Morrison che col ciclo intitolato Batman – R.I.P. ha posto le basi per l’ennesima successione del manto di difensore di Gotham. Ormai diversi anni fa era accaduto qualcosa di analago quando, durante un cruento scontro con Bane, Bruce rimase paralizzato per un periodo nel quale il manto venne indossato da Jean-Paul Valley, il quale poi sarebbe diventato l’eroe vendicatore Azrael, però visti i modi poco ortodossi coi quali combatteva il crmine