G? Nagai, nuovo anime per Dororon Enma-kun

 Torna sugli schermi uno degli anime di G? Nagai più famosi in Giappone, si tratta di Dororon Enma-kun, di cui è stato realizzato un remake intitolato Dororon Enma-kun Meeramera.
Se pensiamo a G? Nagai ci vengono in mente sicuramente titoli che hanno segnato l’infanzia di molti, come Devilman, Mazinga Z, Jeeg Robot d’acciaio, Goldrake, ma Dororon Enma-kun, conosciuto anche con il nome di Satanikus, rimane sconosciuto ai più.

La storia è incentrata sulle avventure dei tre protagonisti principali, Enma-kun, Yukiko-Hime e Kapaeru, i quali fanno parte dello Yokai-Patrol. Il loro compito è quello di catturare gli spiriti fuggiti dagli inferi sulla Terra.

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Duo Omoimasuka? Pt.20 Mangaka

 Salve a tutti! Sono tornato qui a Dou Omoimasuka? per per il nostro appuntamento settimanale per sapere cosa pensano i lettori di KomixJam. Purtroppo devo darvi una cattiva notizia, infatti Dou Omoimasuka? si fermerà un po di tempo per trovare nuove idee e argomenti. (Sento già le urla disperate dei miei numerosi fan che si strappano i capelli…Non preoccupatevi! Tornerà tutto come prima!!). Bene dopo questo piccolo preambolo cominciamo sul serio.

Dou omoimasuka? Pt. 2 Akira

 Salve a tutti! Benvenuti alla seconda puntata di DOU OMOIMASUKA? che, ricordiamo, significa “Cosa ne pensi?

Come avete passato la settimana? Studiato? Lavorato? Quando voi leggerete queste righe io sarò a lavoro, quindi potrò rispondervi la mattina seguente. Volevo ringraziare innanzitutto voi lettori che avete apprezzato fin da subito la mia rubrica, infatti dopo sole  2 ore dalla sua pubblicazione i commenti avevano superato (anche se di poco) quelli del capitolo settimanale di Naruto. Più di 50 commenti in 2 ore, sono rimasto basito, non me lo sarei mai aspettato, quindi vi ringrazio di nuovo tutti.

La famiglia Abashiri in Live Action

 Non so quanti di voi siano cultori di questa stramba serie apparsa su Weekly Shonen Champion nel lontanissimo 1969 fino all’anno di grazia 1973 ma di certo non appena dirò il nome dell’autore di quest’opera, molti di voi rizzeranno le orecchie come i lupi in cerca di una preda in una foresta (ammesso che ce ne siano ancora di foreste con lupi…purtroppo!).

Go Nagai – all’anagrafe giapponese Kiyoshi Nagai, classe 1945 e ritenuto a parere perlopiù unanime il mangaka più influente e famoso di tutto il mondo e non per niente perchè questo bizzarro ometto (!) ha portato due importantissimi traguardi per il manga e l’anime: ha introdotto l’elemento erotico nelle storie manga destinate ai ragazzi teenagers (quindi maschietti…ricordiamoci chi dobbiamo ringraziare per le splendide curve manga!) e ha creato l’immenso, caotico e ripetutamente clonato mondo dei Mecha guidati da piloti umani con un’opera che anche un uomo nato su Venere conosce: Mazinga Z.

Videosigle: Mazinga

 Salve a tutti. Nonostante il mio stato febbrile per il nuovo articolo sulle videosigle ho scelto di parlare di due mitici robot: Il Mazinga Z e Il Grande Mazinga. Molte persone li confondono sempre eppur sono molto differenti, sia nell’aspetto che nella loro storia. Innanzitutto c’è da dire subito che entrambi i robot sono stati disegnati da Go-Nagai, maestro dei manga giapponesi che, come saprete, ha inventato capolavori come Devilman, Goldrake, Jeeg Robot, Mao Dante e molti altri. Ma iniziamo a parlare dei due robot in oggetto partendo da Mazinga Z, dato che cronologicamente è stato il primo tra i due.

Goldrake: Censura anni ’70

 Qualche giorno fa vi ho parlato di censura e tagli alla serie “One Piece” da parte della Fox americana (ricordate vero?), ma Akito ha portato alla mia attenzione una cosa che, da una parte mi ha incuriosito, ma dall’altra mi ha fatto tanto schifo.

Torniamo un pò indietro nel tempo e parliamo della prima messa in onda di Goldrake, il magnifico Ufo Robot (di cui vi ho parlato tempo fa). Era il lontano 4 Aprile 1978, la prima puntata venne trasmessa su Rete 2 (vecchio nome di Rai2) alle 18.45, era la primissima volta che un Robot giapponese appariva su una rete televisiva italiana. Voglio chiarire una cosa però, è la prima saga di robot apparsa in Italia, non il primo cartone giapponese, infatti prima di Goldrake gli italiani si sono potuti “godere” Vicky il Vichigo e Heidi (serie tratta dal romanzo omonimo di Johanna Spyri, e realizzato da Isao Takahata con la collaborazione di Hayao Miyazaki), ma Ufo Robot ebbe un successo tale che in quell’anno ogni genitore d’Italia dovette fare i tripli salti mortali per poter regalare al proprio pargolo un esemplare in scala del robottone.

Videosigle del 3° tipo

 Eccoci di nuovo qua per parlare delle sigle dei cartoni animati che tanto ci hanno fatto gioire da piccoli. Continuiamo con le storie dei Robot spaziali degli anni passati, stavolta narrerò le gesta di Voltron (a grande richiesta) e Ufo Robot.

Cinque leoni che uniti tutti insieme formano un robot potentissimo, ecco in pochissime parole la descrizone di Voltron. Siamo in un futuro molto lontano, la terra è diventata la sede di un’alleanza galattica dedita alla pace. Ma dallo spazio infinito arriva Zarkon, imperatore galattico deciso a distruggere la quiete interplanetaria. Cinque esploratori spaziali, Keith, Sven, Lance, Hunk e Pidge, in missione per l’alleanza, si trovano in mezzo a un confitto con i nemici alieni e vengono catturati e imprigionati nel pianeta Destino, pianeta natale di Zarkon, per partecipare a dei combattienti all’interno di un’arena spaziale allo scopo di divertire gli abitanti. Grazie alla loro intelligenza i cinque eroi riescono a fuggire dal pianeta con una navetta spaziale, ma braccati dal capitano delle Guardie devono ripiegare su un pianeta sconosciuto.