Planet Manga annuncia Zombie Powder di Tite Kubo

 Tite Kubo è certamente uno dei “big” del Weekly Shone Jump insieme a Eiichiro “One Piece” Oda e Masashi “Naruto” Kishimoto, firmando un titolo di grande successo e longevità come Bleach. Come i suoi due colleghi, è un mangaka abbastanza giovane, basti pensare che la serializzazione di Bleach è iniziata quando aveva 24 anni. Tuttavia quello che non sapevo è che a distinguerlo è il fatto che per lui questa non è la prima esperienza sulla rivista Shueisha ma aveva già conosciuto le fatiche della serializzazione portando avanti, a partire dal 1999, un altro titolo: Zombie Powder.
La serie a dire il vero in Giappone non ebbe molto successo concludendosi di fatto al capitolo 27 con un totale di 4 volumi che però non offrono un vero e proprio finale ma vedono la storia interrompersi bruscamente senza troppe spiegazioni.
 La conclusione anticipata sarebbe stata dettata sia dallo scarso riscontro di pubblico sia da problemi di natura personale ed emotiva di cui parla lo stesso Tite Kubo in apertura del terzo volume. Tuttavia mentre in Giappone sia critica che pubblico non hanno non sono stati molto indulgenti con questa opera prima, negli Stati Uniti invece, traianato probabilmente dal successo di Bleach, il manga è stato pubblicato da Viz Media vendendo abbastanza bene, per cui sulla scia tale successo la  Panini, tramite la divisione Planet Manga, ha deciso di portarlo in Italia facendo certamente contenti i fan di Bleach.
Le vicende di Zombie Powder sono ambientate in un mondo in stile steampunk, in particolar modo un mondo che ricorda molto il vecchio west con elementi anacristici per quel quell’epoca (qualcosa di simile all’ambientazione di Trigun). In questo mondo tutto ruota attorno alla “Zombie Powder” una polvere in grado di donare un’energia vitale illimitata che permette alle persone di divenire immortali e addirittura riportare in vita quelle decedute. È superfluo sottolineare quanto una simile sostanza sia ricercata, tant’è che molti dei personaggi presenti della storia sono “Powder Hunters”, dei veri e propri cacciatori che cercano di raccogliere i dodici Anelli della Morte. Solo raccogliendo questi artefatti, infatti, è possibile creare la tanto ambita polvere anche presi singolarmente sono molto pericolosi in quanto assorbono l’energia vitale di tutto ciò che li circonda conducendoli finanche ad uno stato comatoso.
I nostri protagonisti saranno il tagliaborse John Elwood Shepherd e il Powder Hunter Gamma Akutabi, un pericoloso criminale già in possesso di uno degli Anelli della Morte. I due stringeranno amicizia dopo il fallito tentativo di Elwood di borseggiare Gamma, ma un uomo della banda per cui lavora quest’ultimo vedendoli parlare pensa che l’intenzione del borsaiolo siano solo quelle di fingersi gentile per poi consegnarlo e riscuotere la sostanziosa taglia. Per questo di notte attaccano la casa di Elwood e nonostante l’arrivo in soccorso dello stesso Gemma, Sheryl, sorella di Elwood non riuscirà a salvarsi. Il ladro deciderà quindi di unirsi alla caccia ai dodici anelli in modo da poter riportare in vita la sorella con i poteri della Zombie Powder.
 Se guardiamo solo alla trama ci si può rendere conto che non è nulla di nuovo: un gruppo di persone che deveno raccogliere oggetti magici per riportare in vita qualcuno fa molto Dragon Ball e la stessa  ambientazione sembra essere fine a se stessa, utilizzata probabilmente solo perché “fa figo”.
Punto di forza di Kubo,però, è, già da questo primo manga, la spettacolarità dei combattimenti e il comparto grafico, citando il comunicato della Panini con è stato annunciato il titolo “Già questa apprezzabilissima opera prima è possibile intravedere quella che poi si configurerà come una vera e propria rivoluzione grafica, un gusto moderno per lo storytelling e un approccio assolutamente innovativo nel guardare ai personaggi.

Conclusione credo sia un manga adatta per lo più ai fan di Kubo tenendo conto che la storia non sembra essere molto originale e soprattutto è un manga incompiuto. Voi cosa ne dite? Conoscete già questo manga? E cosa mi dite di Tite Kubo come mangaka?

Fonte [paninicomics]