Il ninja immortale (approfondimento 4) – Sulle tracce di Naruto (18)

di bluclaudino 13

Eccoci al terzo ed ultimo appuntamento coi personaggi del leggendario gruppo di Konoha, il “dottore dei Serpenti”: Orochimaru.

Partiamo con dei brevissimi cenni sulla sua infanzia: Orochimaru, come la maggior parte dei personaggi di un manga così immerso in guerre e scontro “tribali”, ha vissuto senza i genitori. Sin da piccolo mostra le sue enormi doti di apprendimento ed il suo genio sconfinato per la ricerca ma anche la sua ossessione per l’aldilà: il suo ambiguo legame coi concetti di vita e morte è già presente ed è causato presumibilmente dalle sue esperienze (incapacità di accettare la morte dei genitori), assieme al suo carattere estremamente freddo ed introverso. Come vediamo negli ultimi flashback su Kabuto, Orochimaru è sempre stato vicino ai punti nevralgici del potere a Konoha grazie alle sue abilità ed alla sua grande ambizione, perchè è proprio il potere che agogna al fine di ottenere la conoscenza.

Partendo da queste basi, possiamo già capire cosa muove questo personaggio: ambizione e conoscenza, due cose che soprattutto nel suo caso vivono l’una in simbiosi dell’altra. Ambizione per conquistare potere e tecniche; conoscenza per scoprire nuovi traguardi a cui ambire. Orochimaru però non è semplicemente un cattivo, è soprattutto una persona cinica e spietata: il suo obbiettivo primario non è fare del male alle persone, egli semplicemente desidera ottenere quello che vuole ad ogni costo, è un grande calcolatore ( ad esempio decide di uccidere Naruto per evitare che la volpe cada in mano di Alba), un eccellente stratega ed è estremamente lungimirante, fa del sadismo un arma e non semplicemente un perverso piacere personale, ogni sentimento umano è sfruttabile per ottenere ciò che vuole. Ora, a differenza dei precedenti articoli, non cercherò di dare due vie di lettura una l’opposto dell’altra, vorrei invece sollevare varie e differenti questioni procedendo con un certo ordine. Quali sono le ambizioni di Orochimaru? Quali sono state conquistate e quali no? Vorrei inoltre spiegare perchè ritengo Orochimaru un vincente in ogni ambito e perchè lo ritengo un personaggio con una tempra quasi ineguagliabile in questo manga.

Innanzitutto, Orochimaru ambisce a dei traguardi ben precisi, ma inclassificabili: vuole conoscere tutte le tecniche al mondo, vuole sapere tutte le vicende passate e presenti per trarne il maggiore vantaggio possibile, vuole fare sue tutte le capacità altrui. Da questo breve quadro, sembra chiaro che dei desideri simili non sono facilmente soddisfabili: innanzitutto Orochimaru desidera sapere ogni cosa (che siano tecniche oppure avvenimenti cruciali e quindi sfruttabili), già questa è paradossalmente una limitazione enorme in quanto è ovviamente un traguardo impossibile: la conoscenza inevitabilmente viene persa o distorta nei secoli ed una buona parte non è quindi recuperabile. Orochimaru è perciò intrinsecamente limitato. Per similitudine, anche apprendere ogni tecnica creata è un’impresa praticamente irraggiungibile, poichè prima bisognerebbe conoscerle tutte. Questi traguardi, come ho specificato poco fa, sono quindi semplici ed immediatamente riconoscibili ma egualmente lontani dal poter essere raggiunti. Orochimaru forse è inconsciamente consapevole di non poterli soddisfare nella loro interezza ma la sua indole è quella di puntare al tutto per poi raccogliere una buona parte (puntare ad Itachi e poi irretire Sasuke ad esempio) che se rapportata a conquiste “medie” risulta essere di un livello eccezionale.

Le sue conquiste sono quindi decisamente numerose ed importanti: ha trovato un modo per rendersi immortale e quindi perpetrare la sua ricerca per un tempo indefinito, ha trovato un modo per sondare il passato facendo rivivere i morti, ha fatto sue centinaia di tecniche e conoscenze rare ed ambite, sembra poter replicare la sua anima così da essere in grado di rivivere da più sorgenti, da solo potrebbe rivoluzionare l’intero mondo narutiano. Ritengo che Orochimaru non abbia ancora fallito in nessuna delle sue ambizioni, proprio perchè non si è posto alcun limite di tempo nè traguardi a scadenza: con le abilità che possiede e la capacità di rinascere a suo piacimento (o altrui, poi ci arriveremo) non ci saranno mai degli obbiettivi che lui non possa perlomeno tentare di raggiungere.

Ho già premesso che ritengo Orochimaru un vincente praticamente assoluto, probabilmente il personaggio più vincente del manga nonostante le numerose sconfitte. Innanzitutto, partirei da PRO e CONTRO, o se vogliamo vittorie e sconfitte, conquiste e fallimenti. Orochimaru ha effettivamente perso molte delle sue battaglie: perde contro Hiruzen, perde contro Jiraya e Tsunade rimandando la sua reincarnazione, perde contro Sasuke, viene infine sconfitto da Itachi. Tutte queste però sono sconfitte temporanee, “perde alcune battaglie ma non la guerra”. A tutti gli effetti aver perso contro questi personaggi non ha minimamente intaccato il suo percorso nella sua interezza. Le vittorie di Orochimaru sono invece numerosissime e di grande influenza storica: ha fondato un villaggio dal nulla e senza l’aiuto di nessuno, ha soggiogato l’intero Villaggio della Sabbia per attaccare Konoha minando la stabilità dei cinque paesi, ha coltivato alcune delle tecniche più rare ed ambite del manga e le ha fatte sue (Arte del legno, svariate tecniche segrete o abilità innate come quelle del quintetto del suono o del trio che accompagna Sasuke), ha irretito ninja straordinari cambiando il corso della storia. Se le sconfitte di questo personaggio hanno un impatto importante ma non decisivo, le sue vittorie ed il suo retaggio sopravvivono addirittura alla sua presunta morte. A tutti gli effetti Kabuto, Juugo (e Kimimaro) continuano a lottare in nome del loro maestro per una sorta di solenne venerazione; l’armata di Redivivi che ha messo in ginocchio l’Alleanza di Shinobi è chiaramente stata possibile solo grazie ad Orochimaru ed alle conoscenze ereditate da Kabuto. Tutto questo bisogna valutarlo tenendo presente che il leggendario Ninja immortale appunto non conosce la morte, potenzialmente non c’è limite alle sue azioni e questa è l’unica conquista che davvero conta quando si parla di Orochimaru.

Tutto il discorso porta ad una conclusione: Orochimaru non è mai stato sconfitto veramente, i suoi presunti fallimenti sono solo delle interruzioni sul suo percorso. Sasuke non è stato posseduto dalla sua anima e non ha seguito fedelmente la “via del serpente”, ma ancora una volta il piccolo Uchiha deve chiedere l’aiuto del suo ex-maestro, ancora una volta è lui a dover chinare la testa di fronte alle infinite conoscenze ed alla perseveranza di Orochimaru. Se Danzo ambiva ad avere lo Sharingan per acquisirne il potere, Orochimaru con sguardo più lungimirante ha puntato alla vera eredità dell’Eremita, ha mirato al corpo degli Uchiha e non semplicemente alla loro arte oculare. Infine il suo làscito, il sèguito che si è lasciato alle spalle, la sua fama, il timore reverenziale dei suoi nemici e la fede incondizionata dei suoi seguaci lo rendono immortale non solo nei fatti ma anche e soprattutto nella memoria: questa è la sua conquista morale più grande, poichè come abbiamo visto in uno degli ultimi capitoli (593) ciò gli garantisce la possibilità di rivivere anche in situazioni in cui egli è impossibilitato a farlo personalmente.

Nelle prossime due settimane “Sulle tracce di Naruto” probabilmente salterà uno o due appuntamenti (causa vacanze). Ci rivedremo col prossimo articolo il prima possibile.

Commenti (13)

  1. Che dire, un ottimo personaggio rovinato.

    1. Perch� rovinato?

  2. Ti lascio solo un piccolo commento per complimentarmi :happy:

  3. Di certo non � il mio personaggio preferito del manga, ma � un personaggio che ha un suo perch�, a differenza di altri. Purtroppo Kishimoto recentemente l’ha fatto resuscitare, cosa che se non avveniva a mio parere era meglio. Da quanto dici blu sembra che Orochimaru � il tuo personaggio preferito tra i tre sannin 😉 C’ho azzeccato? :biggrin:

    1. Come personaggio in s�, come carisma e caratterizzazione, � quello pi� riuscito ed il pi� vincente secondo me. Jiraya resta comunque il mio preferito in assoluto, in tutto il manga :happy:

  4. l’articolo che fin’ora mi � piaciuto di pi� di questa rubrica 🙂

  5. grande! riesci sempre a catturare l’attenzione dei lettori! e fornirli di tutti i dettagli necessari per un gran dibattito!
    io e i miei amici a scuola li stampiamo e li conserviamo in cartellette, cos� durante le discussioni su Naruto li tiriamo fuori come Bibbia Narutiana!

  6. beh so di fare il capitan ovvio ma da come l’hai raccontata la vita di orociok somiglia non poco a quella di Faust ….

    1. Beh, la parte sulla “ricerca” del sapere assoluto pu� senz’altro starci, ma Orochimaru non fa patti col diavolo (lo fa Hiruzen per sconfiggerlo), non c’� il tempo che avanza inesorabile per lui (mentre invece Faust ha un periodo di 24 anni come limite), Orochimaru non accetta compromessi di sorta a differenza di Faust, questa � una grossa differenza che secondo me impedisce di leggere il personaggio narutiano come rivisitazione di quello di Goethe (o una delle tante altre rivisitazioni)..

      1. si ma il patto con il diavolo � chiaramente simbolico e un atto attraverso cui si perde l’anima e questo orachimaru lo fa consapevolmente pur di raggiungere i suoi scopi � ovvio che semplifico troppo dicendo che i due personaggi si assomigliano ,tuttavia secondo me faust � stato un ottimo spunto per il personaggio ,poi magari in giappone c’� qualcosa di simile magari anche qui in qualche leggenda popolare ,ma per quello aspetto da te che sei esperto qualche approfondimento a riguardo 😉

      2. Vorrei solo dire una cosa.. Premetto che i tre sannin sono i miei personaggi preferiti e che orochimaru tra i tre anche se di poco � quello che preferisco.. Io penso e concordo con te che orochimaru non sia un personaggio considerabile cattivo anche perch� mostra segni (legati soprattutto alla sua infanzia e missioni per il villaggio della foglia penso) di dispiacere per alcune sue azioni che poi per un motivo o un altro deve fare lo stesso, come per esempio quando deve combattere contro Sarutobi prima di infilzarsi la mano col kunai si sono viste le lacrime (penso per il dispiacere di dover uccidere il suo vecchio maestro) oppure quando per uccidere naruto dice a tsunade che proteggeva il ragazzo che lei era l’ultima persona che avrebbe voluto uccidere, (anche se forse � una cosa che penso solo io) anche nello scontro con jiraiya se avesse voluto (penso) anche se con le braccia bloccate, avrebbe potuto farlo fuori senza problemi eppure non lo ha fatto, oppure quando SPOILER: durante lo scontro dei 5 kage con madaara salva tsunade..

        Tutto questo per dire che orochimaru secondo me � una persona legata ad un passato ormai irraggiungibile in maniera molto forte, anche se forse non si nota..

  7. Io dico che non importa se ottieni delle vittorie su tanti fronti durante il viaggio se poi non riesci ad arrivare ad una fine sensata…

    Mi spiego:

    Dici che sul piano del personaggio, Jiraya sia un perdente, tuttavia in punto di morte, egli trova una risposta per se, per il suo percorso e questo gli fornisce una definitiva dimensione di completezza.

    Orochimaru invece, come ben dici nell’articolo, non interrompe mai la propria ricerca; ci� che in realt� lui sta cercando non � ne la conoscenza universale, ne l’apprendimento di tutte le tecniche esistenti. Egli cerca una risposta alla propria esistenza ed il motivo per cui non si arrende alla morte � che non riesce a trovare questa risposta.

    Il concetto � spiegato semplicemente in una frase di Jiraya al momento dello scontro fra i tre Sannin dopo l’attacco a Konoha, durante l’esame di selezione dei Chunin:

    Jiraya rimprovera ad Orochimaru di aver messo in operato una facile vittoria mettendo gli occhi su di un piccolo genio quale Sasuke.

    Tutto ci� che si ottiene senza sforzi non da soddisfazione e ne consegue che non v’� appagamento ed ecco che Orochimaru non pu� morire perch� non � pago delle proprie imprese, non � completo.

    In un’ottica di visione pi� profonda sul lato umano dei personaggi, il vincitore di tutta la storia vista sin qua, � Jiraya, su tutta la linea; egli accetta di buon grado la fine comprendendo che infondo la sua volont� rivive in Naruto.

    Orochimaru non � altro che un bambino viziato (fico quanto ti pare) a cui non bastano mai i giocattoli che ha.

    Secondo me funziona cos� :biggrin:

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