Moon Knight – Archivi Marvel (12)

di Manuel 11

[Come promesso in una passata news, eccovi l’archivio Marvel dedicato al cavaliere della luna, l’essere devoto al dio egiziano Khonshu che di notte acquisisce poteri da vero supereroe, benvenuti nel mondo “lunatico” di Marc Spector]

Inizialmente presentato più come comprimario in una storia in due parti e chiamato con il semplice nome di Lunar, Moon Knight è una creatura della Marvel Comics creata da Doug Moench e Don Perlin nel 1975.

La sua apparizione sulla prima serie di Werewolf by night riscosse un buon consenso di pubblico tanto che gli vennero dedicati altri spazi e successivamente comparsate nelle serie degli eroi regolari fino al 1981, anno in cui Moon Knight alias Marc Spector riuscì a conquistarsi la sua prima serie personale.

Da quell’anno si sono succedute quattro serie dedicate al cavaliere solitario ed un prossimo restyling promette di riportare il personaggio al successo che merita, intanto ecco a voi la sua storia.

Buona lettura.

Pugile, Marine, Mercenario

Figlio di un rabbino fuggito negli USA per sfuggire all’olocausto negli anni ’30, Marc Spector nasce a Chicago e diventato adulto ripudia la religione ebraica di padre ed il suo lavoro diventando un materialista più vicino alla società americana che alle sue origini.

Intraprende una carriera come pugile nella categoria pesi massimi, arrivato all’apice della sua carriera, lascia il mondo della boxe ed entra come marine per l’esercito americano, dopo un periodo di lavoro intenso, l’uomo viene contattato ed entra nella CIA come operativo dell’agenzia.

Il suo partner all’inizio è William Cross che tradirà l’agenzia, creando un impero criminale con il nome di Crossfire.

Si unisce a lui nella CIA anche suo fratello Randall che però utilizza l’agenzia come copertura per i traffici d’armi verso criminali in Italia, tuttavia Marc non scopre inizialmente i piani del fratello.

Ci pensa la compagna di Marc, Lisa, a scoprire i piani di Randall che per tutta risposta, dopo averla scoperta, la uccide con una mannaia.

Scoperto l’orrendo assassinio e scoperto l’esecutore, Marc combatte ed anniente sia fisicamente che psicologicamente il fratello che per anni continuerà a subire gli effetti di quel pestaggio con attacchi psicotici, dietro le sbarre di un carcere psichiatrico.

Dopo aver scoperto che il suo amico nella CIA Amos Lardner, era sottoposto ad un controllo sperimentale del governo per influenzare le menti degli agenti, Marc lascia la CIA stufo di tutte quelle nefandezze e mette la sua esperienza al servizio di chi pagava di più.

Marc Spector diventa un mercenario che in Africa, durante una missione di routine, incontra il “collega” francese  Jean-Paul Duchamp che per Marc diventa da quel giorno “Frenchie“, inseparabile compagno d’avventure mercenarie.

La caduta

In una delle sue ultime missioni Marc è costretto a mettersi di fronte le proprie aspettative: aiuta un uomo a rovesciare la dittatura in un governo sudamericano, assassinando il dittatore.

Tuttavia, l’uomo che lo ha ingaggiato, promettendogli di restaurare la democrazia, fa l’esatto opposto creando una dittatura ancor più feroce della precedente.

Cercando di redimersi ma al tempo stesso crollando ancor più in un baratro di perdizione, Marc assieme a Frenchie viene ingaggiato da un terrorista sanguinario: Raoul Bushman.

Infastiditi dai modi violenti di Bushman, entrambi capiscono di non poter più fare il lavoro di mercenario, non per molto ancora.

Bushman uccide il dottor Alraune

Durante una missione in Sudan, Marc vede Bushman assaltare la città di Selima in cerca di informazioni sul dottor Peter Alraune e sulle sue scoperte circa la tomba di un faraone egiziano in cui dovrebbe nascondersi un’immane fonte d’oro.

Sorpreso di spalle proprio dal dottore, Bushman rischia la morte ma Marc, per un motivo che nemmeno lui riesce a spiegare, avvisa Bushman che strazia il dottor Alraune con la sua dentatura di metallo.

Redenzione tra le sabbie

Disgustato da se stesso, Marc tenta di aiutare la figlia di Peter Alraune, la dottoressa Marlene Alraune a fuggire da Selima prima dell’assalto di Bushman ma l’uomo scopre il mercenario in flagranza e tenta di catturarlo.

Sfuggito al primo assalto Marc è costretto ad esporsi dopo l’orrenda visione che Bushman adopera per stanarlo: giustiziare tutti gli abitanti di Selima.

Dopo un duro combattimento, Marc Spector viene sconfitto e viene portato da Bushman in pieno deserto per essere lasciato a morire.

Nonostante le ferite, Marc si trascina a fatica fino agli scavi scoperti dal dottor Alraune dove viene trovato da Marlene e dai suoi scavatori.

Deposto ai piedi della statua del Dio Khonshu, riportato alla luce dalle sabbie, Marc muore.

Marlene ne piange la morte ma appena le lacrime toccano il corpo senza vita di Marc Spector, l’uomo ritorna alla vita e capisce d’essere stato salvato proprio dal dio egiziano per servire come Cavaliere della Luna della vendetta.

Recupera dalla tomba un antico mantello lasciato in dono per il futuro cavaliere e ritorna a Selima dove ingaggia battaglia con le forze di Bushman, annientantole ma non riuscendo ad assicurare l’uomo alla giustizia.

Accorso in suo aiuto anche Frenchie, rimasto in disparte per ordini di Bushman, il francese giunge appena in tempo per vedere l’amico mercenario svenire davanti a lui, stremato dalla battaglia.

Identità Multiple

Moon Knight, aiutato da Marlene e da Frenchie ritorna a New York e decide di investire la sua vita ed i suoi poteri derivati dal dio Khonshu al fine di assicurare criminali alla giustizia.

Proprio per poterne rintracciare quanti più possibili, Marc assume e crea dal nulla diverse identità segrete: Steven Grant un milionario della buona gente di New York e Jake Lockley, un tassista conoscitore dei quartieri più malfamati.

Le tre identità di Marc Spector

Aiutato anche dai suoi contatti “sul campo” Bertrand Crawley (un senzatetto) e Gena Landers (proprietarie di un coffee shop), Marc acquisisce sempre più controllo ed informazioni e nel contempo decide di rivelare il suo segreto a chi lo ha aiutato fino quel momento.

Multiple personalità comportano anche multipli problemi e Marc non ne è esente, continuamente frapposto a tre diverse realtà, Marc si ritrova spesso in confusione e con alcuni problemi mentali che vengono minimizzati e tenuti sotto controllo da Marlene, sua amante.

Frenchie al suo fianco intanto crea assieme a lui numerose tipologie di armi, tra cui un primissimo modello di MoonCopter e numerosi gadget che rappresentino sempre il suo simbolo: la luna.

Nemici!

Come Moon Knight, Marc Spector si ritrova subito a combattere con il cartello criminale conosciuto come “Comitato” intenzionato a catturare il Lupo Mannaro di Manhattan (Jack Russell) per usarlo contro i nemici del cartello, dopo un’infiltrazione di Frenchie nel gruppo e la raccolta di numerose informazioni, Marc smantella l’organizzazione iniziando a farsi un nome come nemico dei criminali.

Assiste il gruppo dei “Difensori” contro il cyborg Zodiaco, aiuta L’uomo-ragno (Peter Parker) contro l’organizzazione malavitosa Maggia e collabora con La Cosa (Ben Grimm) dei fantastici 4 nello sconfiggere il suo vecchio collega alla CIA, CrossFire.

Si ritrova nuovamente faccia a faccia con suo fratello Randall quando New York viene sconvolta da una serie di omidici seriali di infermiere, uccise tutte con una mannaia.

Randall Spector

Scoperto che dietro gli omicidi si nasconde lo psicotico fratello di Marc, Marlene si offre coraggiosamente di impersonare un’infermiera per tendere una trappola all’obiettivo, finendo quasi ammazzata da Randall che fugge dal fratello ed apparentemente viene ritrovato impalato su un albero poco distante.

Marc però scopre che il fratello è ancora vivo e il cadavere trovato è di un’altra persona.

Il suo passato ritorna subito dopo quando Moon Knight indaga sul suo collega alla CIA Amos Lardner, ucciso dal terribile lavaggio del cervello della CIA.

Marc viene attaccato dal fratello dell’uomo, James diventato come il fratello, un COBRA come l’operazione Cobra richiedeva e come la stessa CIA voleva realizzare.

La tecnologia che stava controllando James, viene cortocircuitata da Moon Knight che ribalta il controllo mentale indirizzandolo agli stessi controllori del progetto che finiscono uccisi nell’operazione.

Avatar

Dopo la morte di suo padre, Marc viene oltraggiato dal furto del suo cadavere da parte di Reuben Davis, uno studente di ebraico di suo padre che utilizza il corpo come fonte d’alimentazione per il potere di Kaballah, utilizzando il nome di Zohar muove guerra a Marc per punirlo dei suoi peccati e viene miseramente sconfitto dopo poco tempo.

Zohar

Tuttavia la sua salute mentale vacilla pericolosamente dopo il trafugamento di suo padre e così Marc Spector decide di abbandonare le sue identità alternative, stabilendosi definitivamente con Marlene.

Dopo poco tempo Marc viene contattato da tre sacerdoti egiziani, cultori del dio Khonshu e convinti del fatto che Marc Spector sia effettivamente l’avatar terreno del dio.

Gli viene fatto dono di un arsenale di armi e la possessione del dio stesso nel corpo di Marc, alimenta i suoi poteri donandogli una forza sovrumana che aumenta a dismisura nelle notti di luna piena.

Ritornato in piena attività, Moon Knight è costretto a dare l’addio a Marlene che non può più tollerare la sua doppia vita da supereroe.

Viene convocato nuovamente in Egitto da Khonshu che ha stabilito un’alleanza nel passato dimensione con Occhio-Di-Falco (Clint Barton) e la sua squadra di Vendicatori della Costa Ovest, i quali sono stati intrappolati nel passato egiziano dall’entità aliena Dominus.

Moon Knight, assieme a Henry Pym (Ant-Man) e Espirita sconfigge l’alieno e restituisce i Vendicatori al presente.

Vendicatore

Moon Knight si unisce per un breve periodo ai Vendicatori tuttavia scoprirà in futuro che il suo legame con il gruppo sarà motivato più dal dio Khonshu che risiede in lui più che per il suo carattere fortemente riservato.

Il legame con i vendicatori acquista un nuovo significato quando Marc si unisce sentimentalmente a Tigra (Greer Nelson) con il disgusto del dio della luna che vedeva in Tigra la creatura del giorno.

Dopo che Mockingbird (Barbara Morse) non riesce a nascondere al gruppo di essere coinvolta nella morte di Phantom Rider, Tigra e Moon Knight si uniscono a lei nel formare un nuovo gruppo che come primo atto di grande spessore aiuta Golia Nero (Bill Foster) a sfuggire alle macchinazione dell’Alto Evoluzionario (Herbert Wyndham).

Lo spirito di Phantom Rider ritorna sulla Terra per tormentare Barbara così i tre si rivolgono al demone Hellstorm per liberarla dal tormento, viene rivelato solo allora che il dio Khonshu risiede nel corpo di Marc Spector e solo lui può aiutare il gruppo a scacciare lo spettro, Marc viene così liberato dalla presenza del dio che scaccia finalmente Phantom Rider e scompare dal mondo terrestre per andare a combattere il fratello Seth in un altro piano astrale.

Marc rimane solo e senza più motivazioni per ritornare nei Vendicatori.

Compagni d’avventure

Tornato a New York, Marc riallaccia i rapporti con Marlene ed incontra per la prima volta Midnight (Jeff Wilde), un ragazzo il cui padre era Midnight Man (Anton Mogart) un vecchio supercriminale, il quale si offre di fare da spalla a Moon Knight che non lo prende sul serio fin dall’inizio.

Il passato di Marc ritorna nuovamente a galla dopo che viene catturato dall’abile mercenaria Silver Sable (Silver Sablinova) e portato nella nazione sudamericana che aveva, da mercenario, fatto piombare in una nuova era oscura.

Il nuovo presidente, ora eletto democraticamente vuole processare Marc Spector per l’assassinio del precedente dittatore ma Marc si offre, in cambio della sua libertà, di portare davanti al tribunale il vero colpevole della storia, colui che lo ha assunto quel giorno e colui che ha governato fino quel momento con il pugno di ferro: Rodrigo Raposa.

L’uomo è fuggito al processo, Moon Knight lo scova e lo riporta nel paese assicurandolo alla giustizia e togliendosi un enorme peso del passato.

Ritornato a New York scopre che Midnight lo ha impersonato durante la sua assenza dopo la cattura da parte sua dell’Impero Segreto che ha gestito così, il ruolo di Moon Knight fino a quel momento.

Marc scopre pure che Midnight è stato catturato e trasformato in un obbediente cyborg dall’Impero Segreto.

Si allea dunque con l’uomo-ragno, il Punitore (Frank Castle), Darkhawk (Chris Powell), Nova (Richard Rider) e Night Thrasher (Dwayne Taylor) per mettere fine all’Impero Segreto che viene smantellato e distrutto da un’esplosione nella quale sembra morire anche Moon Knight in persona.

SpectorCorp.

Saputo che Randall Spector è ritornato attivo, Moon Knight esce dall’anonimato e si allea con il Punitore per cacciarlo.

Scopre che il fratello ha assunto l’identità di ShadowKnight e sta tentando di rivendicare il mantello del cavaliere della luna di Marc al fine di diventare il nuovo guerriero del dio Khonshu.

Eliminato per sempre Randall buttandolo giù da un palazzo, Marc scopre che Khonshu non è il dio della vendetta ma quello della giustizia, decide così di reinventare l’identità di Moon Knight.

Crea una nuova immagine aziendale che possa rilanciare il suo ruolo, la SpectorCorp e allestisce una torre come base delle sue operazione e uffici dell’azienda, la ShadowKeep dove può tenere conferenze olografiche con agenti speciali sparsi nel mondo che ribattezza Shadow Cabinet.

Reinventa anche la sua armatura realizzando un mantello in adamantio e crea numerose altre armi per combattere il crimine.

Il suo nuovo ruolo viene pesantemente minato dalla sua impulsività e dall’avventatezza con cui usa i suoi privilegi da EX-Vendicatore per entrare all’ambasciata di Latveria per un confronto con il dottor Destino (Victor Von Doom).

Risolto il guaio che rischia di far saltare i già delicati rapporti USA-Latveria, Marc viene obbligato a “tesserarsi” come Vendicatore e partecipare alle riunione del gruppo, per tutta risposta Marc straccia la tessere da Vendicatore e abbandona il gruppo per sempre, poco convinto della loro politica “buonista” nei confronti dei criminali.

Si confronta infine con il gruppo Hellbent, una razza di umani mischiati ai demoni alla cui leadership c’è Seth Phalkon, che afferma d’essere il trisavolo di Marc.

La sua affiliazione al dio Seth, rivale di Khonshu però rivela le sue intenzioni ostili e il virus informatico Zero Hour da lui progettato si scopre essere il sistema per infettare ogni tecnologia SpectorCorp e rivolgerla al potere degli Hellbent.

Marc Spector è costretto, dopo uno scontro, a distruggere la torre ShadowKeep portandosi dietro Seth, agenti Hellbend e lui stesso.

Il mondo piange Moon Knight.

Marvel Knight

La morte però, come in passato, non si tiene Marc Spector a lungo.

Ritornato in vita sempre grazie al dio Khonshu, Marc si ricongiunge con Frenchie e Marlene per opporsi nuovamente alle macchinazioni del dio Seth che stavolta unisce le forze con i supercriminali Morpheus (Robert Markham), Raoul Bushman e Spettro Nero (Carson Knowles) per distruggere le Nazioni Unite.

Sconfitto nuovamente Seth ed i suoi agenti, Marc intreccia nuovamente le strade con Daredevil (Matt Murdock) nel tentativo di catturare il Punitore, divenuto una mina vagante incontrollata.

Desideroso di poter essere maggiormente d’aiuto finanzia una base segreta per un un gruppo senza nome (I Marvel Knight), il gruppo composto da Devil, Moon Knight, Luke Cage, Vedova Nera (Natasha Romanoff), Dagger (Tandy Bowen) e Shang-Chi inizialmente combatte contro il Punitore per poi accettarlo, dopo alcune vicende, tra le sue fila.

Il successivo scontro dei Marvel Knight è contro Cloak (Tyrone Johnson) che controllato dal demone Nightmare semina distruzione.

La base dei Marvel Knight viene presa d’assalto dalle forze del nemico di Shang-Chi, Zaran che ingaggia personalmente battaglia con Marc ferendo duramente con numerosi sai in miniatura.

Recuperato dai suoi compagni, Marc assiste alla distruzione della base dei cavalieri e debilitato fisicamente ed economicamente dall’avventura, è costretto a ritirarsi dall’attività.

Ripresosi dall’attività, Marc rientra nei Vendicatori per aiutarli a scongiurare l’immenso e spaventoso potere di Scarlet Witch (Wanda Maximoff) che dividerà successivamente i Vendicatori per un lungo periodo.

Busham tornerà a confrontarsi con Moon Knight dopo molti anni e troverà infine la sconfitta quando Marc gli strapperà letteralmente via la faccia dal corpo, purtroppo lo scontro comprometterà l’attività stessa di Moon Knight che sarà costretto a proseguire la sua attività per un lungo periodo, su una carrozzina.

Superhuman Registration Act

Dopo la vittoria di Iron Man (Tony Stark) nella Civil War, Moon Knight è costretto suo malgrado a registrarsi come supereroe per conto del governo, Tony però disapprova che un uomo psicotico come Marc venga inserito nell’Iniziativa e durante la perizia psichiatrica, il dottore incaricato di analizzare la psiche di Marc sembra dargli ragione.

Dopo aver parlato con le sue due personalità represse (Jake Lockley e Steven Grant) lo psichiatra scopre Marc parlare con la voce del dio Khonshu, sconvolto da tale caratteristica non solo approva la sua candidatura alla registrazione ma si prostra ai suoi piedi in adorazione.

Approvato ed inserito nell’Iniziativa dei 50 Stati, Moon Knight viene continuamente ostacolato da Tony Stark che disapprova il suo inserimento fin dall’inizio.

Ritorna in scena Spettro Nero che dopo la fuga di prigione intende fargliela pagare al suo arcinemico che per tutta risposta, dopo vari combattimenti, lo spinge giù da un palazzo uccidendolo.

Un agente del CSA chiede che Moon Knight venga arrestato per alcuni crimini non conteggiati inizialmente nel suo archivio, Tony e il suo vice Maria Hill decidono di affidare la sua cattura ai Thunderbolts ed al suo direttore Norman Osborn.

Dopo essere sopravvissuto ad alcuni duelli con loro, Moon Knight si allea nuovamente con il suo vecchio socio Frenchie per ripulire la sua attività legale dalla banda degli Whyos che hanno ferito gravemente la compagna del francese.

Non appena ingaggia lotta con loro però, Marc scopre che l’attacco degli Whyos è stato un pretesto per attirare Spector in una trappola con Venom (Mac Gargan).

Sopravvissuto nuovamente alla caccia con il simbionte, Osborn decide di mandargli contro Bullseye, imprigionato inizialmente per il suo temperamento.

Lo scontro con il cecchino dei Thunderbolts è tremendo e Marc conduce lo scontro fino in un deposito dove sono stati preventivamente inseriti degli esplosivi che fanno detonare il palazzo e gli unici due occupanti in quel momento.

Bullseye riesce a scamparla mentre di Moon Knight non ci sono tracce, Osborn tiene così una conferenza stampa nel quale dichiara la vittoria dei Thunderbolts sul cavaliere mentre Stark tiene un’altra conferenza stampa nel quale dichiara come la soluzione abbia superato in gravità il problema stesso (il metodo dei T-Bolts contro le azioni di Marc).

Frenchie è il primo a tranquillizzare Marlene sul destino di Moon Knight: il cavaliere è morto, Marc Spector è morto ma ora vive in Messico e la sua personalità dominante è quella di Jake Lockley.

E poi, dopo un ritorno nella New York che l’aveva cacciato, Marc Spector affronta Shadowland e il Devil Oscuro.

Presto sarà lanciata una nuova serie a cura di Brian Michale Bendis nel quale Moon Knight sarà nuovamente reinventato e raggiungerà un nuovo livello narrativo.

Ambientato a Los Angeles, il nuovo Moon Knight lotta contro il Kingpin di L.A. e collabora con l’uomo-ragno, Capitan America (Bucky Barnes) e Wolverine al fine di controllare la sua personalità multipla, tornata per complicargli la vita e il suo show televisivo del quale è creatore “Leggende di Khonshu”.

Commenti (11)

  1. Per ora sono usciti solo un paio di n della nuova serie, personalmente penso per� che quelli che vede non siano realmente Spidey, Wolvie e Cap ma sue allucinazioni.
    Questo per 2 motivi:
    primo e pi� importante questi non partecipano a ben due scontri in cui potrebbero tranquillamente aiutarlo
    secondo, il Cap che si vede ha il vecchio costume e non quello attuale di Bucky…che trall’altro � rinchiuso in prigione in Russia…

  2. scusate: Moon.. chi?

    1. Che vorrebbe essere sto commento scusa?

  3. era per dire che � la prima volta ke lo sento!

    1. Sai, rispondendo alla tua domanda, ho dovuto fare uno sforzo per cercare di accantonare le prime sensazioni ke mi portavano a vedere la domanda stessa come una provocazione: “che vorrebbe essere sto commento scusa?”, mi suonava un p� come: “chi stai prendendo per il c..o?”. Probabilmente � lo scrivere (ed il leggere) su un supporto anonimo che nn rende l’idea del tono ke si vorrebbe dare alle proprie frasi, anche se ho preferito e ho voluto credere (e ci credo ancora adesso) che sia stato piuttosto io a fraintendere.
      Perch� tutte ste pippe mentali?
      Perch� mi sono sempre reputato una persona tranquilla e riflessiva, ma mi sono reso conto ke esserlo quando dall’altra parte sembra ti si voglia attaccare (e nn vedi la faccia di chi ti “provoca”) non � poi cos� scontato.
      Ecco: la mia voleva essere una testimonianza di come a volte scoppino “flare” che nn hanno motivo di esistere solo per una frase mal interpretata o un tono frainteso. E se per primo io ho dato questa sensazione, sono io per primo a chiedere scusa.
      Grazie per le vostre recensioni! Se in pi� mi permettete una richiesa, mi piacerebbe leggere qualcosa su Sentry, di cui conosco il nome e poco altro (se nn che deve disporre di un bel p� di poteri).

      1. … Wow… non avrai esagerato? Non � stato affatto offensivo, visto che la tua ironia si poteva (come tutte le ironie) prestare a molteplici interpretazioni.

        Considerando l’ora del tuo messaggio, ti consiglio di riposare, prima di rispondere ^_^

        L’ho trovato interessante. Mi sono sempre chiesto chi fosse, dopo una copertina con spidey

      2. No, scusa parli a me di provocazione quando tu per primo scrivi “Moon chi?”
        :whistle:

        Ho scritto questo articolo proprio per rispondere a simili domande sui personaggi Marvel, per far conoscere anche i meno conosciuti ed uno mi viene a scrivere “moon…chi?” come se avessi scritto del primo deficiente Marvel che passa, peraltro se leggessi l’articolo prima di commentare forse avresti evitato il facile sarcasmo o avresti argomentato in maniera pi� corposa un commento che, a dirla tutta, � parecchio inutile.

        Non ti sto attaccando, ti sto solo dicendo che come tu stesso ammetti, non c’� la faccia di chi sta commentando a fianco del commento ed il tuo primo commento mi ha molto infastidito!

      3. infatti lo immaginavo e chiedevo scusa! la mia voleva solo essere una riflessione su come possono malamente essere interpretati i messaggi quando nn gli si pu� dare il tono!
        Il mio “moon chi?” stava ad indicare che nn lo conoscevo affatto, nn voleva essere una critica.
        Al tempo stesso, avevo intuito ke tu potessi esseri inalberato per questo, ma ho voluto specificare ke ho reputato essere tutto frutto di una cattiva interpretazione, per cui, lo ripeto, io per primo chiedevo scusa!

        Tra l’altro, e chiedo scusa se mi ripeto ancora, vi sono molto grato per questi post ke mi piacciono molto! insomma, nn volevo litigare e chiedo scusa se cos� � sembrato!

        Facciamo pace? ^_^
        ihihihihi (mi sento molto bimbino, per� tutto sommato il concetto � proprio questo: facciamo pace?)

      4. Non c’� bisogno di fare pace! :happy:
        Stavamo discutendo ed abbiamo entrambi interpretato male i rispettivi messaggi.
        Nessun litigio e nessun problema!

      5. 😆

  4. Bell’articolo :biggrin: lo aspettavo con ansia…
    cmq dopo aver letto di lui, e averci fatto un articolo sopra, sono sempre pi� convinto che sia un personaggio fantastico 😎

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