A dieci anni dalla pubblicazione in giappone del romanzo Battle Royale, di Koushun Takami, la Mondadori annuncia finalmente e per la gioia dei suoi lettori la localizzazione italiana dell’opera. Già tradotto in varie lingue, Battle Royale fu un romanzo di culto in giappone sul finire degli anni 90 e diede vita, grazie alla penna di Masuyuki Taguchi, all’omonimo manga, già arrivato in Italia alle soglie dell’anno 2000. Entrambe le opere, a causa della durezza delle tematiche trattate, suscitarono notevole scalpore e, forse anche per questo, riscossero altrettanto successo. Ripercorrendo i passi di George Orwell, Takami delinea gli estremi di una società anti utopistica di stampo fortemente fascista, recuperando a piene mani pezzi di storia patria giapponese criticandone aspramente le ideologie nazionaliste largamente diffuse fino alla seconda metà del ‘900. Sulla falsariga del Big Brother orwelliano l’Egemone è a capo di un governo dittatoriale che ha optato per un provvedimento tutto particolare, allo scopo di fermare il bullismo nelle scuole, divenuto un fenomeno incontenibile; l’amministrazione ha creato un Programma (questo il nome dell’iniziativa) che ogni anno coinvolge, a caso, una classe delle scuole medie della nazione. I malcapitati alunni verranno condotti su un’isola deserta e lasciati a loro stessi, con l’unica istruzione di uccidersi a vicenda, dopo essere stati opportunamente dotati di una borsa con alcuni beni di prima necessità ed un’arma (ancora una volta determinata dal caso). Il gioco al massacro terminerà solo se, entro un limite di tre giorni, rimarrà vivo un solo studente, nominato vincitore. Qualora questo non dovesse succedere o qualora nessuno dovesse morire entro le prime 24 ore di “gioco”, i collari di cui sono stati muniti i partecipanti esploderanno. Stessa sorte toccherà a quanti tenteranno di scappare, di ribellarsi, o di attraversare delle zone divenute off limits durante il corso del Programma.
In un racconto dove stupri e violenza gratuita sono all’ordine del giorno non è difficile immaginare le cause dello sconvolgimento suscitato nel grande pubblico, che però non sono l’unica carta vincente di questo seinen manga. Di grande effetto risulta infatti anche la profonda introspezione dei personaggi, che permette di osservarne da vicino le emozioni; il disagio, la paura, l’affetto, le macchinazioni e l’amore vengono viste da una vicinanza tale che rendono impossibile rimanere indifferenti al dipanarsi della vicenda.
Conclusasi in 15 volumi, l’opera a fumetti ha iniziato ad essere ristampata giusto il mese scorso in una nuova edizione di lusso (del costo di 4,90€) e verrà pubblicata a cadenza bimestrale dalla Planet Manga. Per quel che concerne l’edizione originale del romanzo, dovrebbe arrivare negli scaffali delle librerie proprio in queste settimane, per la modica cifra di circa 9,90€ e, considerando che vanta più di 600 pagine, non è difficile trovare libri della stessa voluminosità a prezzi notevolmente maggiori!