Torino Comics 2012 – Komixjam Report
Salve gente! Torno a scrivere dopo poco e non più recensendo un’opera, ma facendovi un report sulla fiera del Torino Comics tenutasi dal 13 al
Salve gente! Torno a scrivere dopo poco e non più recensendo un’opera, ma facendovi un report sulla fiera del Torino Comics tenutasi dal 13 al
Parliamo oggi di Drifters. Ho già trattato diverse volte di alcune opere di Kotha Hirano in passato o di prodotti ad esse correlate, ma c’è
Ancora qui. Ma oggi vi porto una sorpresa. No, non una sorpresa per voi … non ho niente per voi se non una pacca
Sembra sia venuto il mio turno di raccontare l’esperienza di questo LuccaComics (d’ora in poi lo abbrieverò in LC per comodità). Mentre scrivo l’articolo
[Il buon Kirisuto torna tra noi per mostrarci le meraviglie della prima produzione illustrativa della voce del gruppo Uochi Toki, buona lettura e per Kirisuto un “in bocca al lupo” per i prossimi esami]
Non fatevi ingannare dalla sua forma. Sembra, sì, una storia raccontata per mezzo di illustrazioni e parole su un supporto cartaceo, altrimenti nota come fumetto ma non è altro che una finestra.
Così la chiama l’autore: una finestra. Ma una finestra che ha per vista cosa? E soprattutto: noi guardiamo da dentro verso un immenso mondo esterno, o da fuori sbirciamo dentro un mondo tutto dell’autore?
Molti di voi forse se ne saranno dimenticati, ma vi accennammo tempo addietro come sul forum di KJ si fosse sviluppato un “movimento” di giovani mangaka. Mi riferisco al Komixjam Manga Project dove gli utenti dotati di buona volontà si sono creati uno spazio in cui poter realizzare il loro manga (o quello di un altro). Esatto, perché diciamocelo: quanti di noi sono davvero capaci di disegnare propriamente? E’ per questo motivo che si è anche data la possibilità agli utenti di dividersi i compiti (sceneggiatori e disegnatori) così da creare coppie o team di lavoro. Comico demenziale, cyber-punk, thriller, slice of life, i generi sono molteplici e differenti; son presenti shonen come anche seinen … All made in KJ.
Avevo detto che sarei tornato a breve. So, here I am. Non vorrei buttarla sul triste subito, ma parleremo di Satoshi Kon. Chiunque d’istinto verrebbe a dirmi “Chi?”, sappia che lo sbrano. La sua figura non può passare inosservata, per quanto sia stata breve la sua vita e di conseguenza la produzione cinematografica. Un ottimo regista di lungometraggi anime di cui non si può fare a meno di ricordare Paprika, Millennium Actress, Perfect Blue, la serie Paranoia Agent e last but not least Tokyo Godfathers. Se ricordate tempo fa (dico tempo fa ma ben pensandoci son passati ben cinque mesi su per giù ç_ç) il buon Shikaku pubblicò un articolo commemorativo sulla sua morte dicendo come l’ultimo progetto da lui ideato verrà portato a termine dai suoi collaboratori e rilasciato postumo. Bene, ma allora perchè torno a parlarne?
Non fatevi ingannare dai musetti carini e coccolosi di questi due qua sopra. Non sembra, ma questi due coniglietti non sono altro che membri di una speciale compagnia privata di mercenari.