Comincia The Siege

Copertina del numero 1 di The Siege

Oggi vi porto una piccola grande news, certo ormai sarà noto a tutti che la Marvel avrebbe posto fine al Dark Reign con un nuovo evento che avrebbe in un certo senso portato ad uno status quo più accettabile per il mondo dei super-eroi che vedere un losco figuro come Norman Osborn a dirigere la baracca, e come tutti sappiamo da un pò questo evento è The Siege. L’assedio sarà, appunto, il nuovo punto di partenza del Marvel Universe ed anche l’ultimo capitolo del piano di conquista di Iron Patriot, una voce piuttosto insistente per altro ha lasciato intendere che questo evento dovrebbe segnare la redenzione di Iron Man ma sicuramente l’evento più atteso dai lettori sarà rivedere Steve Rogers gridare:” Vendicatori Uniti “.

Batman e Robin Batte Tutti Mentre Crolla Amazing Spiderman

Oggi diamo un occhiata alla classifica delle vendite dei comics in Usa per capire cosa succede nel mercato statunitense e vedere se le sensazioni dei lettori nostrani sono avvertite anche dalle nostre controparti d’oltreoceano. Iniziamo con una notizia che in parte avevo anticipato parlando di Grant Morrison e delle vendite del suo Batman e Robin che primeggia nella classifica delle vendite del mese passato, distaccando il numero 600 di Capitan America che probabilmente riesce a salire così in alto facendo anche leva sul fattore nostalgico dettato dall’assenza di Steve Rogers ormai da un paio d’anni. I Dark Avengers guadagnano tre delle prime dieci posizioni, due con la loro regular e una col numero che apre il crossover Utopia, che si piazza addirittura

Straczynski Lascia anche Thor

 Dopo molti articoli nei quali abbiamo riportato diverse critiche per quelle che sono state le scelte della Marvel ed alcuni di questi concentrati proprio sulle pubblicazioni nostrane ci troviamo davanti ad una di quelle notizie che nessun amante dei fumetti vorrebbe leggere, Stracchino ha deciso di lasciare anche l’ultima serie che ha gestito con la sua consueta genialità.  Infatti le storie di Thor dello scrittore che già era stato consacrato al successo con il suo lunghissimo ciclo di Amazing Spiderman, e che ultimamente aveva anche pesantemente criticato le scelte editoriali Marvel Comics, lascerà anche la serie del Dio del tuono in Settembre. Naturalmente collegare questa scelta con le sue più recenti dichiarazioni è quasi obbligatorio, almeno in linea di principio, perchè non erano di poco conto ed anche per i precedenti

Comics tra Reinvenzione e Tradizione

 Ultimamente il mercato dei comics sta cominciando a prendere una piega precisa con l’invenzione e talvolta reinvenzione di serie che gli scrittori più abili si divertono a inventare da capo piuttosto che creare di sana pianta. Questa cosa accade per Mark Millar, per J.M. Straczynski ed anche per diversi altri autori, per esempio Garth Ennis. Ma noi come ci relazioniamo con queste opere? I lettori spesso hanno una tradizione che dura sin dall’infanzia e quindi si rimane legati a testate classiche da Batman a Spiderman, passando per i Vendicatori o Superman e via discorrendo, e queste nuove opere? Talvolta queste rappresentano un enorme salto e spesso l’apprezzamento dipende anche dall’età che il lettore ha al momento della pubblicazione. Per esempio a suo tempo io ero troppo piccolo per leggere la prima edizione del Sandman di Neil Gaiman o di The Invisibles di Grant Morrison, e

I Fantastici 4 di Millar

 Ormai da tempo la serie del quartetto Marvel non gode di buona salute ma sembra che la cura iniziata da Mark Millar stia dando i suoi primi frutti. Le prime run di storie non solo sono state di buon livello ma perfino gli storici personaggi hanno ritrovato un discreto spessore. Ognuno ha finalmente una sua dimensione ben delineata e le dinamiche dei Fantastici Quattro sembrano essere tornate quelle che li hanno resi celebri, senza considera il valore aggiunto assoluto alla storia considerato da uno dei migliori cattivi dell’intero Marvel Universe.  Naturalmente sto parlando di Doom anche se al momento più che il cattivo della storia è la vittima predestinata, insieme a Johnny Storm, di un gruppo di eroi venuti dal futuro, chiamati i Nuovi Difensori,

Qualche News per il Film di Thor

 Arrivano buone nuove su quello che potrebbe essere uno dei progetti più interessanti in cantiere per i Marvel Studios. Affidato al grandissimo Kenneth Branagh, che come attore ha pochi rivali specie per il suo enorme talento nelle opere di Shakespear, il film, che avrebbe dovuto vedere il suo debutto sul grande schermo il diciassette Giugno 2011, è stato anticipato al venti Maggio, probabilmente a causa della concomitanza con l’uscita del blockbuster di casa DC che avrà come protagonista Lanterna Verde infatti è probabile che alla casa delle idee pensassero che questa contemporaneità avrebbe potuto danneggiare gli incassi. Probabilmente, visto questo piccolo anticipo sulle date che si erano prefissati, hanno deciso di darsi una svegliata e di cominciare

Parola a Straczynski

 J.M. Straczynski è uno dei più acclamati scrittori dell’ultimo decennio, ha lasciato il suo segno su Spiderman donandoci anni di avventure indimenticabili, almeno per noi visto quanto accaduto col Brand New Day ed ora sta facendo un lavoro superbo su Thor. Proprio Stracz in una recente intervista ha parlato dei mega eventi del Marvel Universe e di quelle che sono le ripercussioni sulle varie testate di queste storie. Il suo pensiero però è tutt’altro che lusinghiero, infatti secondo lui questi eventi non fanno altro che piegare la serie, che vivrebbe tranquillamente di suo, a delle esigenze narrative che la snaturerebbero. Aggiunge anche che, a suo parere, sarebbe più costruttivo della solita accozzaglia di eroi che lottano per un motivo più o meno valido, concentrare questi eventi su di

Thor targato Straczynski

 Spesso ci è capitato di analizzare albi che hanno suscitato particolare interesse in noi lettori, spesso si è trattato di albi di prossima lettura, ma sicuramente il fiore all’occhiello della stagione Marvel in Italia è stato quello che ha rilanciato il Dio del tuono. Credo che la lettura di questa serie sia stata una piacevole conferma di un artista che ha saputo ricreare un mito. Sicuramente creare un ritorno come quello di Thor era una impresa abbastanza difficile, sia per il peso specifico del personaggio sia perchè far tornere un personaggio dalla morte in maniera decente non è mai cosa semplice. J.M Straczynski ci è riuscito alla grande e dando saggi di grandissima scrittura. L’invenzione di Loki donna ingannatrice non è che l’ennesimo colpo di genio

“Potenti” Novità

 Oggi ho preso in esame una testata che abbiamo un pò trascurato da quando è cominciato il Dark Reign in casa Marvel, sia perchè il dualismo nell’universo vendicativo si è incentrato sui Dark Avengers che sono praticamente l’antitesi dei New Avengers sia per il fatto che, personalmente nonostante le promesse di Dan Slott, al momento la serie non ha entusiasmato come le altre; naturalmente sto parlando di Mighty Avengers. Il gruppo che si è completamente riformato secondo le promesse dello sceneggiatore doveva essere “un raggio di sole nel regno oscuro” però ad una prima occhiata ci sono degli elementi discordanti proprio all’interno di quella che dovrebbe essere la formazione. In primo luogo Stature, che è stata promossa al rango di vendicatore, si ritrova a

Marvel Movie

 A quanto pare il prossimo triennio sarà veramente intenso per quello che riguarda i rapporti tra il cinema e la Marvel, infatti il calendario sembra fitto d’impegni per portare sul grande schermo molti seguiti e nuovi capitoli di quella che sembra essere ormai una vera e propria epopea dei supereoi sul grande schermo. Però secondo me c’è da analizzare una tendenza che ai puristi dei comics piacerà poco, e sinceramente io sono tra quelli che non apprezzano, ovvero quella che vede delle sceneggiature che invece di ispirarsi alle serie “originali” si ispirano sempre più al mondo Ultimate o comunque a qualcosa che non è nè carne nè pesce. Per rendere meglio l’idea di quello a cui mi riferisco mi viene in mente uno dei film che ho maggiormente apprezzato

X-Men Premiere e la Magia Italiana

 Oggi ho intenzione di presentarvi un titolo che forse non molti compreranno, ma che penso valga ogni singolo euro del suo prezzo, specie per chi ama il disegno ed anche per quell’appassionato che vuole andare un pò più in là della semplice lettura per capire cosa c’è dietro alla creazione delle tavole o dei personaggi. X-Men Premiere è l’opera prima del ciclo di Astonishing X-Men firmato dal duo composto dal nostro Simone Bianchi e da uno degli autori più quotati del panorama americano ovvero Warren Ellis. In questo volume Simone ci racconta come nasce ogni singolo character design dei nove che lui ha messo in cantiere per i nuovi cicli che avranno come protagonisti Ciclope e compagni; raccontandoci proprio a partire da questo,

Confermato Samuel L. Jackson per il ruolo di Nick Fury

 Come da titolo, il grande attore statunitense Samuel L. Jackson, ha siglato un accordo definitivo con la Marvel Entertainment dopo numerose smentite, conferme e di nuovo smentite da parte sia dell’attore che della casa di produzione. Una notizia alquanto interessante per tutti i fan della casa sopracitata nonchè dell’attore americano che, vale la pena ricordare, è stato inserito nel 2009 Guiness World Records come attore che in carriera ha realizzato il maggior numero di incassi: si parla di 7,94 miliardi di dollari lordi agguantati in ben 68 apparizioni cinematografiche.