Wonder Woman torna in TV – la NBC ordina un pilot


 Era il 1975 quando il popolo americano, accendendo il loro televisore sul canale ABS vedeva per la prima volta un’aiutante donna guerriera che vestita con i colori tipici della bandiera a stelle e striscie sconfiggeva nazisti nel passato e criminali nel presente.

Era l’anno di Wonder Woman, l’icona femminista per eccellenza nonchè la donna più forte dell’Universo DC Comics: paragonabile in forza e resistenza al kryptoniano Superman e in abilità di combattimento ed intelligenza al crociato Batman.

La serie si concluse dopo 3 stagioni nel 1979 e fino ad oggi, non si era mai parlato di rilanciare la figura dell’amazzone per eccellenza: fino ad oggi infatti.

Superman Reboot – Henry Cavill è Clark Kent

 Di pochi giorni fa la notizia che finalmente “L’uomo più sfortunato di Hollywood” ha finalmente trovato (forse) una giusta collocazione nel mondo della cinematografia.

Henry Cavill, famoso per il ruolo del duca di Suffolk Charles Brandon nel serial Tv, I Tudors è stato scelto per interpretare il ruolo del kryptoniano più famoso del mondo: Superman in carne, muscoli ed ossa.

DC Universe Online – Preview sul nuovo Mmorpg

 Faccio anche io il mio intervento nel mondo dei videogiochi per portare all’attenzione di corte un esperimento iniziato nella sua progettazione nel “lontano” 2008 ma che solo quest’anno sembra, finalmente arrivare a compimento.

Stiamo parlando di un videogioco MMORPG ossia un gioco di ruolo online multigiocatore di massa, parolone enorme che oggi analizziamo con DC Universe Online, il tentativo di portare personaggi come Batman, Superman, Wonder Woman e molti altri, nella grande rete di internet.

All Star Superman… Poesia

 Credo sia la prima volta che mi trovo a scrivere di un comics e mi sento profondamente inadeguato nel trattare un opera così profonda come quella che ci ha regalato Grant Morrison. A chiunque si trovi nell’indecisione se prendere o meno All Star Superman consiglio di leggere l’introduzione di Mark Waid che da sola basta a far capire la grandezza dell’albo che in quel momento cingerete tra le mani. Se questo fumetto ha vinto diversi premi credo che il motivo portante sia la vera esaltazione dell’eroismo che pregna la figura di Superman che si rivela super non per i suoi sconfinati poteri quanto per quello che prova il suo cuore. Speranza, fede incrollabile e bontà sono le

All Star Batman

 Le due serie All Star edite dalla Dc hanno riscosso grandissimo successo tra i lettori, e benchè All Star Superman sia stata osannata anche dalla critica, stessa sorte non è toccata ad All Star Batman. Infatti il racconto dedicato alle primissime avventure di Batman e Robin ha suscitato da subito più di una perplessita nei critici che non hanno esitato a definire un mito come Frank Miller un autore che non avesse più niente da dire, e che ci racconta un Bruce Wayne più simile a Wolverine che non al cavaliere oscuro. Sinceramente non trovo che l’opera sia da stroncare, anzi devo dire che lo spaccato di vita del pipistrello che ci viene raccontato da Miller, accompagnato dalle matite di un sempre più maestoso Jim Lee,

Riapre Adventure Comics

In Agosto vedrà nuovamente la luce una delle testate storiche della Dc Comics, testata che ha appassionato gli amanti del mondo dell’azzurrone e dei suoi comprimari più celebri provenienti dal futuro. Naturalmente sto parlando di Adventure Comics che, dopo un periodo di riposo forzato, torna alle luci della ribalta grazie all’uomo che sta contribuendo in maniera fondamentale a rifondare il Dc Universe e a dargli un nuovo assetto ed una nuova continuity, Geoff Johns. La serie come di consueto sarà dedicata a Conner Kent, riportato in vita durante Final Crisis, che questa volta dovrebbe avere come modello ispiratore il suo più ilustre predecessore; queste storie saranno poi accompagnate dalle storie di

Comics tra Reinvenzione e Tradizione

 Ultimamente il mercato dei comics sta cominciando a prendere una piega precisa con l’invenzione e talvolta reinvenzione di serie che gli scrittori più abili si divertono a inventare da capo piuttosto che creare di sana pianta. Questa cosa accade per Mark Millar, per J.M. Straczynski ed anche per diversi altri autori, per esempio Garth Ennis. Ma noi come ci relazioniamo con queste opere? I lettori spesso hanno una tradizione che dura sin dall’infanzia e quindi si rimane legati a testate classiche da Batman a Spiderman, passando per i Vendicatori o Superman e via discorrendo, e queste nuove opere? Talvolta queste rappresentano un enorme salto e spesso l’apprezzamento dipende anche dall’età che il lettore ha al momento della pubblicazione. Per esempio a suo tempo io ero troppo piccolo per leggere la prima edizione del Sandman di Neil Gaiman o di The Invisibles di Grant Morrison, e

Arriva Magog

 Qualunque amante dei comics non può prescindere dalla lettura di quella che viene definita una pietra miliare nella storia del fumetto degli ultimi vent’anni ovvero Kingdom Come. L’opera rappresenta un Elseworld ma per la sua qualità di livello altissimo è diventato un classico; da quando venne scritta, nel 1996, ad oggi  è stata edita in diversi formati e ha scatenato le fantasie di moltissimi lettori, grazie ad un Alex Ross in stato di grazia e alla geniale trama di Mark Waid. Proprio in quest’opera fa il suo debutto la figura di Magog, che ci viene presentato come il prototipo dell’eroe del futuro, colui che in un certo senso aveva mandato in pensione Superman. Tuttavia si deve sempre tener conto che la storia è ambientata fuori continuity e quindi le analogie con l’eroe del quale è previsto il lancio di una serie regolare potrebbero fermarsi al solo nome.

Chi Vorreste Vedere Scrivere Cosa?

 Spesso capita nel mondo dei Comics che la bontà di una serie sia legata a doppio filo allo sceneggiatore che ne è al comando e di conseguenza quando abbiamo notizie del cambio al timone di una testata capitano spesso momenti di grande esaltazione o di altrettanto grande delusione. Naturalmente anche il tenore grafico di una serie ha un certo peso specifico, e talvolta anche preponderante, basti pensare che alcuni autori diventano un vero e proprio simbolo all’interno di una testata, tanto che spesso ci leghiamo all’immagine che ci viene data dal nostro disegnatore preferito per questo o quel personaggio. Così proprio oggi Ign ha lanciato un articolo nel quale ci dice chi sarebbe interessante scrivesse/disegnasse quella o quell’altra serie.

Ritorna Superboy e Non Solo

 Tra ritorni e rinascite ormai i vari universi fumettistici ci hanno abituato a non far mai troppo caso ai decessi dei personaggi, ma quando ritornano solitamente si alza sempre un gran polverone. Naturalmente il Dc Universe non fa eccezione e quindi anche per loro ci saranno, più o meno, illustri ritorni. In particolare oggi parliamo dei ritorni di Superboy e di Kid Flash. Il primo è apparso la prima volta quando l’originale Superman morì per mano di Doomsday e quindi vi furono una serie di personaggi che ambivano al titolo lasciato vacante dall’azzurrone. Col passare del tempo quello che sembrava un personaggio relarivamente banale ha però acquistato un certo spessore ed ha anche appassionato molti dei lettori alle sue storie tanto che la sua dipartita ha lasciato l’amaro in bocca a molti fan.

Blackest Night

 Effettivamente ho bistrattato parecchio la  DC nei miei articoli ed è ora di prendersene cura a dovere, quindi credo che l’aggiornamento più interessante da proporvi sia quello sul loro maxi evento di quest’anno, ovvero l’attesissimo Blackest Night. La storia è fortemente incentrata sulla figura di Lanterna Verde e dell’intero corpo delle lanterne. Tutto prende spunto da una profezia che vede imminente il profilarsi della notte più oscura e quindi ci si aspetta l’arrivo di una apocalisse cosmica, basti pensare che per ora Geoff Jhons, l’uomo che ha reinventato il mito delle lanterne, si è dedicato a raccontarci l’intero universo che gira intorno agli anelli di tutti i colori e non come si era fatto in passato concentrandosi solo sul verde.

Flash Rebirth

 Flash Rebirth è la miniserie che segna il ritorno del più famoso volto che si sia mai celato sotto la maschera del velocista scarlatto ovvero l’indimenticato Barry Allen. Barry è stato il secondo eroe in assoluto a portare il nome di Flash ed il primo nella silver age, era stato preceduto durante la golden age da Jay Garrick. Naturalmente il manto dopo la eroica dipartita dell’originale velocista della silver age non è rimasto senza padrone, anzi la sua eredità è stata ben raccolta da Wally West, uno dei miei Flash preferiti. Tuttavia dopo gli eventi di Crisi Finale, l’universo DC sembrava ormai pronto al ritorno di Barry Allen, che farà finalmente il suo rientro in scena dopo 24 anni ma stavolta il suo primo nemico sarà il “nuovo mondo”; infatti lo sceneggiatore