Rising Stars e il Vero Straczynski

 Oggi ho preso la decisione di introdurre un’ opera che, probabilmente, non ha avuto il successo che meritava e visto l’apprezzamento che tutti hanno per J.M. Straczynski spero possa interessarvi. La giusta introduzione all’albo dovrei farla copiando quanto fa un presentatore d’eccezione per l’opera del suo carissimo amico ed il nome di questo presentatore credo sia di per sè una garanzia, sto parlando di Neil Gaiman

Comics tra Reinvenzione e Tradizione

 Ultimamente il mercato dei comics sta cominciando a prendere una piega precisa con l’invenzione e talvolta reinvenzione di serie che gli scrittori più abili si divertono a inventare da capo piuttosto che creare di sana pianta. Questa cosa accade per Mark Millar, per J.M. Straczynski ed anche per diversi altri autori, per esempio Garth Ennis. Ma noi come ci relazioniamo con queste opere? I lettori spesso hanno una tradizione che dura sin dall’infanzia e quindi si rimane legati a testate classiche da Batman a Spiderman, passando per i Vendicatori o Superman e via discorrendo, e queste nuove opere? Talvolta queste rappresentano un enorme salto e spesso l’apprezzamento dipende anche dall’età che il lettore ha al momento della pubblicazione. Per esempio a suo tempo io ero troppo piccolo per leggere la prima edizione del Sandman di Neil Gaiman o di The Invisibles di Grant Morrison, e

Il Matrimonio di Spiderman 600

 Oggi la Marvel ha recapitato a tutti i suoi lettori l’invito ufficiale al matrimonio che sarà celebrato durante Amazing Spiderman 600, natutalmente solo parte dell’invito è chiaramente visibile, ma l’idea è stata veramente carina. Analizzando rapidamente l’invito si potrebbe facilmente cadere nel tranello che la casa delle idee ci ha teso in maniera nemmeno tanto velata, si legge chiaramente solo son nella riga superiore e arker in quella inferiore, visto che buona parte dell’invito risulta coperta dalla maschera di Spidey. La conseguenza ad una prima e disattenta lettura è che si potrebbe pensare e Mary Jane Watson e Peter Parker, ma naturalmente l’ipotesi è quanto meno remota per il fatto che il nome della sposa solitamente viene messo come secondo

I Fantastici 4 di Millar

 Ormai da tempo la serie del quartetto Marvel non gode di buona salute ma sembra che la cura iniziata da Mark Millar stia dando i suoi primi frutti. Le prime run di storie non solo sono state di buon livello ma perfino gli storici personaggi hanno ritrovato un discreto spessore. Ognuno ha finalmente una sua dimensione ben delineata e le dinamiche dei Fantastici Quattro sembrano essere tornate quelle che li hanno resi celebri, senza considera il valore aggiunto assoluto alla storia considerato da uno dei migliori cattivi dell’intero Marvel Universe.  Naturalmente sto parlando di Doom anche se al momento più che il cattivo della storia è la vittima predestinata, insieme a Johnny Storm, di un gruppo di eroi venuti dal futuro, chiamati i Nuovi Difensori,

Chi Vorreste Vedere Scrivere Cosa?

 Spesso capita nel mondo dei Comics che la bontà di una serie sia legata a doppio filo allo sceneggiatore che ne è al comando e di conseguenza quando abbiamo notizie del cambio al timone di una testata capitano spesso momenti di grande esaltazione o di altrettanto grande delusione. Naturalmente anche il tenore grafico di una serie ha un certo peso specifico, e talvolta anche preponderante, basti pensare che alcuni autori diventano un vero e proprio simbolo all’interno di una testata, tanto che spesso ci leghiamo all’immagine che ci viene data dal nostro disegnatore preferito per questo o quel personaggio. Così proprio oggi Ign ha lanciato un articolo nel quale ci dice chi sarebbe interessante scrivesse/disegnasse quella o quell’altra serie.

The Marvel Project

 Ennesimo nuovo progetto che viene sfornato dalla casa dele idee. Questa volta con la celebrazione dei suoi 70 anni saranno raccontate le origini del Marvel Universe in quella che si preannuncia come una miniserie storica. A raccontarci la nascita della prima meraviglia sarà la sapiente mente di Eb Brubaker accompagnata dai disegni a firma di Steve Epting. Così avremo modo di vedere i primi eroi in costume muoversi in uno scenario caratterizzato dalla guerra e c’è da scommettere sulla presenza di Jim Hammond, l’originale Torcia Umana, naturalmente non potrà mancare il principe di Atlantide, Namor e ci sarà anche la bandiera degli Stati Uniti, il mito, Steve Rogers è infatti sicuro che assisteremo anche alla nascita di Capitan America.

Qualche News per il Film di Thor

 Arrivano buone nuove su quello che potrebbe essere uno dei progetti più interessanti in cantiere per i Marvel Studios. Affidato al grandissimo Kenneth Branagh, che come attore ha pochi rivali specie per il suo enorme talento nelle opere di Shakespear, il film, che avrebbe dovuto vedere il suo debutto sul grande schermo il diciassette Giugno 2011, è stato anticipato al venti Maggio, probabilmente a causa della concomitanza con l’uscita del blockbuster di casa DC che avrà come protagonista Lanterna Verde infatti è probabile che alla casa delle idee pensassero che questa contemporaneità avrebbe potuto danneggiare gli incassi. Probabilmente, visto questo piccolo anticipo sulle date che si erano prefissati, hanno deciso di darsi una svegliata e di cominciare

Parola a Straczynski

 J.M. Straczynski è uno dei più acclamati scrittori dell’ultimo decennio, ha lasciato il suo segno su Spiderman donandoci anni di avventure indimenticabili, almeno per noi visto quanto accaduto col Brand New Day ed ora sta facendo un lavoro superbo su Thor. Proprio Stracz in una recente intervista ha parlato dei mega eventi del Marvel Universe e di quelle che sono le ripercussioni sulle varie testate di queste storie. Il suo pensiero però è tutt’altro che lusinghiero, infatti secondo lui questi eventi non fanno altro che piegare la serie, che vivrebbe tranquillamente di suo, a delle esigenze narrative che la snaturerebbero. Aggiunge anche che, a suo parere, sarebbe più costruttivo della solita accozzaglia di eroi che lottano per un motivo più o meno valido, concentrare questi eventi su di

Thor targato Straczynski

 Spesso ci è capitato di analizzare albi che hanno suscitato particolare interesse in noi lettori, spesso si è trattato di albi di prossima lettura, ma sicuramente il fiore all’occhiello della stagione Marvel in Italia è stato quello che ha rilanciato il Dio del tuono. Credo che la lettura di questa serie sia stata una piacevole conferma di un artista che ha saputo ricreare un mito. Sicuramente creare un ritorno come quello di Thor era una impresa abbastanza difficile, sia per il peso specifico del personaggio sia perchè far tornere un personaggio dalla morte in maniera decente non è mai cosa semplice. J.M Straczynski ci è riuscito alla grande e dando saggi di grandissima scrittura. L’invenzione di Loki donna ingannatrice non è che l’ennesimo colpo di genio

Spettacolarmente 600?

 Diciamoci la verità ragazzi siamo tutti indispettiti da quanto sta accadendo col Brand New Day al nostro amichevole Spiderman di quertiere. Credo sia normale sentire il peso del passaggio tra un autore che rappresenta quasi il massimo nella scrittura delle storie del ragno, ovvero J.M. Straczynski, a leggere piccole run di vari autori e nonostante le notizie che ci arrivano dagli USA sembrano lasciar presagire che le cose potrebbero migliorare abbiamo tutti ancora negli occhi il periodo dorato del ragno. Più volte si è parlato del nostro malcontento e credo che la cosa sia non solo un’impressione nostrana, ma anche qualcosa che viene avvertita dalle nostre controparti Americane,