Rising Stars e il Vero Straczynski

 Oggi ho preso la decisione di introdurre un’ opera che, probabilmente, non ha avuto il successo che meritava e visto l’apprezzamento che tutti hanno per J.M. Straczynski spero possa interessarvi. La giusta introduzione all’albo dovrei farla copiando quanto fa un presentatore d’eccezione per l’opera del suo carissimo amico ed il nome di questo presentatore credo sia di per sè una garanzia, sto parlando di Neil Gaiman che sembra essere stato il primo a credere in Stracz ed esaltarne le doti. La storia può essere interpretata come il modo in cui lo sceneggiatore vede veramente i supereroi e rappresenta una bellissima idea originale partorita interamente dal creatore di Babylon 5. Nella sua opera d’esordio JMS mostra da subito il suo genio e ci racconta degli eroi veri, con tutti i difetti degli esseri umani e le loro debolezze. In Rising Stars chi indossa la calzamaglia spesso è meno eroico di chi non lo fa. La storia comincia con una piccola cittadina che viene colpita da una sfera di luce donando ai bambini in utero in quel momento, 113, straordinari poteri. Naturalmente questi bambini vengono subito messi sotto osservazione dal governo e lo studio ben presto sfocia in una piccola tragedia che da così il via a quella che diventa, come nell’idea originaria, una sorta di reclusione autorizzata. Quando ripercorriamo la storia tramite diversi flashback non solo vediamo che ogni personaggio ha una sua enorme profondità psicologica con turbamenti e punti di forza del suo carattere ma notiamo, sin dal primo volume dei tre pubbblicati dalla Marvel, un omaggio a Watchmen; infatti anche qui l’evento scatenante è l’uccisione di uno dei 113 e sin da subito si sospetta che sia stato uno di loro a commettere il fatto. Naturalmente con l’evolversi della saga molte cose verranno scoperte ed il governo anche qui non starà a guardare ma prenderà attivamente parte alla caccia. Questa mini è stata definita come la prima vera saga supereroistica del duemila e quando conoscerete l’enigmatico Poeta, entrerete nella mente di Chandra, capirete le fragilità di Sanctuary, assaggerete l’eroismo di Matthew Bright e l’amicizia tra Pyre e Patriot e quando vi addentrerete nei meandri della mente di Critical Mass e Ravenshadow sarete rapiti dalla bellezza di quest’opera che doverosamente merita di essere accostata ai grandi capolavori del fumetto moderno. Oggi a chiunque mi chiedesse di leggere una grande saga sui supereroi consiglierei di leggere questa perla che ci è stata regalata da uno Straczynski libero di modellare un universo fantastico per una storia indimenticabile. In una parola: ” Leggetelo!”

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