
Oggi vi porto una piccola grande news, certo ormai sarà noto a tutti che la Marvel avrebbe posto fine al Dark Reign con un nuovo evento che avrebbe in un certo senso portato ad uno status quo più accettabile per il mondo dei super-eroi che vedere un losco figuro come Norman Osborn a dirigere la baracca, e come tutti sappiamo da un pò questo evento è The Siege. L’assedio sarà, appunto, il nuovo punto di partenza del Marvel Universe ed anche l’ultimo capitolo del piano di conquista di Iron Patriot, una voce piuttosto insistente per altro ha lasciato intendere che questo evento dovrebbe segnare la redenzione di Iron Man ma sicuramente l’evento più atteso dai lettori sarà rivedere Steve Rogers gridare:” Vendicatori Uniti “.
Paperinik e Super-Pippo non sono più soli.
E’ ormai da un pò di tempo che continuo a chiedermi se Tony Stark riuscirà a guadagnarsi il perdono di noi lettori o se cadrà in un baratro sempre più profondo nel quale sarà il grande capro espiatorio contro cui noi lettori ci scaglieremo ogni qual volta ci sarà una cosa storta nel Marvel Universe. Sicuramente è innegabile che l’ascesa di Iron Man al potere è cominciata con Extremis, firmata Warren Ellis, storia nella quale il vendicatore dorato ha per la prima volta avuto un vero potere e non era più solamente un uomo in armatura. Successivamente abbiamo assistito sia agli eventi che durante Civil War sono culminati con la dipartita di Capitan America e con l’approvazione dell’atto di registrazione, facendo diventare Tony la figura centrale della casa della idee. Prima capo dei Potenti Vendicatori, poi direttore dello SHIELD e figura di collegamento tra la comunità super eroistica e gli esseri umani. Alla fine dei conti però il nostro “amico” si è fatto fregare dagli Skrull che proprio sotto il suo naso hanno cominciato l’infiltrazione che ha portato al recentissimo Secret Invasion. Le colpe di Tony sono ormai note a tutti, visto che le sue scelte non hanno sempre brillato per genialità, ed infine ci ha condotto per mano all’era di Norman Osborn ovvero il Dark Reign che sta pian piano distruggendo quanto di eroico rimaneva all’interno dell’universo Marvel.
Sebbene credo che con il vostro aiuto siamo riusciti ad ipotizzare praticamente qualsiasi scenario per il Dark Reign, la casa delle idee ci ha dato qualche ulteriore suggerimento su questo prolisso evento. Intanto tutti i nostri sospetti sul fatto che il momento oscuro sia ben lungi dal tramontare sembrano venire direttamente da San Diego, dove più che parlare dell’epilogo si è parlato delle evoluzioni che ci saranno durante The List. Infatti, nonostante gli albi abbiano spesso titoli generici, pare che i bersagli di Norman Osborn siano piuttosto specifici anche all’interno dei gruppi, innanzitutto sembra che ormai si sia spezzato il legame instaurato durante la Cabala con
Cerchiamo di fare un pò di chiarezza sul ritorno di Capitan America. o meglio sulla operazione che tramite Ed Brubaker si sta facendo carico di riportare Cap tra i vivi. I primi veri indizi ci vengono forniti da un prologo alla miniserie Reborn pubblicato in questi giorni dalla Marvel sul loro sito. Per la verità si tratta di poche pagine, otto, che ci introducono verso la trama principale della serie e cominciano ad instillare i primi dubbi sulla reale morte di Steve Rogers. La storia è incentrata su Sin, la figlia del Teschio Rosso, che viene da prima invitata ad entrare nel progetto Thunderbolts Initiative e poi
Quest’oggi ci dedichiamo all’invasione Skrull che sta animando l’intero parco testate della marvel e che in Italia è arrivato al terzo mese di pubblicazione. Sulla testata principale abbiamo assistito ai primi scontri a New York, orfana al momento dei suoi principali eroi che si trovano nella Terra Selvaggia. Quindi ad occuparsi degli invasori in città sono stati i Giovani Vendicatori, i ragazzi dell’Iniziativa ma soprattutto hanno fatto il loro trionfale ingresso Nick Fury ed i suoi Secret Warriors. Intanto cosa succede ai grandi vecchi del Marvel Universe? Tony completamente infettato dal virus alieno è fuori combattimento e la regina Veranke ci mette il suo zampino, mentre sembra che Iron Man si fosse preparato ad un simile attacco nella storia dedicata a War Machine che è proprio stato designato come ultimo baluardo della terra.
Come il titolo stesso ci introduce oggi ci focalizzeremo sul personaggio di Wolverine ed in particolare sull’evento che vede il parco testate del mutante Canadese arricchirsi di un nuovo titolo. Questa operazione commerciale è sicuramente legata a doppio filo all’imminente uscita del film, infatti la Marvel ha già usato la stessa tecnica commerciale, e con buoni risultati economici, quando all’uscita del film di Iron Man venne lanciata la testata Invincible Iron Man. Lo scopo principale di questa testata, così come quella curata da Matt Fraction, è quello di avvicinare i nuovi lettori mettendoli nelle condizioni di ritrovare qualche elemento che già hanno potuto conoscere tramite il film.
Oggi ho preso in esame una testata che abbiamo un pò trascurato da quando è cominciato il Dark Reign in casa Marvel, sia perchè il dualismo nell’universo vendicativo si è incentrato sui Dark Avengers che sono praticamente l’antitesi dei New Avengers sia per il fatto che, personalmente nonostante le promesse di Dan Slott, al momento la serie non ha entusiasmato come le altre; naturalmente sto parlando di Mighty Avengers. Il gruppo che si è completamente riformato secondo le promesse dello sceneggiatore doveva essere “un raggio di sole nel regno oscuro” però ad una prima occhiata ci sono degli elementi discordanti proprio all’interno di quella che dovrebbe essere la formazione. In primo luogo Stature, che è stata promossa al rango di vendicatore, si ritrova a
A quanto pare il prossimo triennio sarà veramente intenso per quello che riguarda i rapporti tra il cinema e la Marvel, infatti il calendario sembra fitto d’impegni per portare sul grande schermo molti seguiti e nuovi capitoli di quella che sembra essere ormai una vera e propria epopea dei supereoi sul grande schermo. Però secondo me c’è da analizzare una tendenza che ai puristi dei comics piacerà poco, e sinceramente io sono tra quelli che non apprezzano, ovvero quella che vede delle sceneggiature che invece di ispirarsi alle serie “originali” si ispirano sempre più al mondo Ultimate o comunque a qualcosa che non è nè carne nè pesce. Per rendere meglio l’idea di quello a cui mi riferisco mi viene in mente uno dei film che ho maggiormente apprezzato
Ormai siamo abituati a considerarci una nicchia di appassionati che segue i fumetti, forse in espansione, ma pur sempre una nicchia. In fin dei conti noi che compriamo i fumetti in maniera assidua siamo percentualmente pochi e sempre più spesso vengono messe su delle iniziative ad hoc per attirare nuovi lettori, sicuramente iniziative lodevoli ma che per molti lettori “veri” sono poco più che scherzi, visto che le ristampe che vengono messe in vendita come allegato di questa o quella rivista sono fumetti abbastanza recenti che se non abbiamo comprato a suo tempo siamo finiti per prendere per vie alternative vista la loro importanza capitale nell’economia delle testate che solitamente leggiamo.