La resurrezione impura (parte prima) – Sulle tracce di Naruto (11)

 In questo e nel prossimo articolo parleremo di “Resurrezione impura” in generale e dell’esercito di immortali opposto alla grande alleanza dei ninja più in particolare, con qualche considerazione sull’ultimo capitolo. Considerando gli ultimi sviluppi e che Naruto la prossima settimana salta, mi sembra un ottima occasione per approfondire.

Il nome originale della tecnica è “Kuchiyose: Edo Tensei“, il suo significato dovrebbe essere “Richiamo: reincarnazione nel mondo impuro”. L’Edo infatti è uno dei sei mondi della ruota dell’esistenza, il mondo umano (ricordate lo scorso articolo?); Tensei invece significa trasmigrazione o reincarnazione.
Definirla quindi “semplicemente” una tecnica di resurrezione è abbastanza scorretto.
Il suo funzionamento completo lo abbiamo visto non molto tempo fa: si usa del DNA per rintracciare l’anima del defunto nel mondo puro, poi la si richiama nel mondo impuro usando come supporto un corpo umano vivo. Le ceneri dell’aldilà (?) ricoprono corpo sacrificale trasformando il suo aspetto in quello del richiamato e la reincarnazione è completa.
Tutte le abilità innate e le caratteristiche fisiche permanenti (cicatrici o ferite anche gravi rimarginate) vengono replicate.

Ci sono ancora molte questioni dubbie, tramite cui mi allaccerò alle altre particolarità della tecnica. La loro energia è infinita o no? Da dove arriva il loro chakra? In che punto della loro vita vengono richiamati? Come si espongono gli ordini da seguire?

La loro energia non sembra infinita: Muu ad esempio è impossibilitato ad usare le tecniche della Polvere perchè è “splittato”, il Secondo Mizukage invece usando il Jooki Boui si trova in uno stato di debolezza fisica ed è a corto di chakra. Sembra però che in altri casi i gravi effetti collaterali delle tecniche non sussistano: Itachi sembra poter usare il Mangekyou senza conseguenze ad esempio. A questo punto non ci resta che ipotizzare da dove prendano il chakra. Le opzioni potrebbero essere: dalla propria anima, dall’utilizzatore dell’Edo Tensei o dal corpo sacrificale. Se traessero energia dall’utilizzatore, Kabuto a questo punto sarebbe stremato, questa opzione è praticamente impossibile vista la spropositata mole di anime che ha richiamato. Ritengo plausibile che il chakra (energia Fisica e Spirituale, definizione) venga preso in combinazione dall’anima dell’evocato (Spirituale) e dal corpo della vittima (Fisica). Se così fosse, mi chiedo però come faccia un corpo comune a supportare energie spirituali devastanti come quella di Madara o di Nagato. Spero che Kishi dia qualche spiegazione in più magari nel prossimo databook.

C’è un altra situazione irrisolta: a che punto della loro vita vengono evocati? Mi sento di escludere che sia solo il momento della loro morte: Madara infatti sarebbe probabilmente un vecchio, Sasori sarebbe un cuore pulsante, Deidara invece un mucchietto di polvere. Al contrario però, Nagato viene evocato coi capelli bianchi ed il corpo guasto, così com’è alla sua morte. Ci potrebbe essere una soluzione a questa domanda: vengono richiamati nello stato in cui erano al prelievo del DNA. Così Kabuto avrebbe recuperato delle cellule di Nagato dopo il suo decesso, quelle di Sasori le avrebbe prese prima che si trasformasse in marionetta umana (magari all’inizio del loro rapporto, su ordine di Orochimaru?), quelle di Deidara le avrebbe prelevate prima che si facesse esplodere ma successivamente all’uso della tecnica segreta che lo ha permanentemente “modificato”, stessa cosa per Kakuzu.

Faccio unìultima parentesi sulle modalità di controllo dell’evocato. Lo si può controllare in modo specifico sopprimendo la sua volontà tramite un sigillo, oppure è possibile imporgli un ordine generale e farglielo seguire come ha fatto spesso Kabuto. Nel primo caso, come si ordina all’evocato cosa fare e come farlo? Questa è la mia opinione: l’ordine viene recepito in base alla precisione dell’evocatore in relazione alla complessità della tecnica. Se l’ordine è pertinente ma vago la tecnica viene scelta Random, se non si conosce il nome nè della categoria nè della tecnica essa non viene eseguita, tutto ciò è ovviamente più difficile con tecniche rare o semi-sconosciute. Per eseguire una Hiden Jutsu o un Genjutsu chiaramente bisogna conoscerne almeno il nome in quanto non rientra in nessuna categoria specifica (ad esempio “usa le Kage no Jutsu” ad un Nara, “Richiama la vongola ed usane i genjutsu” al Secondo Mizukage), per un Ninjutsu si dovrebbe conoscere almeno il nome della categoria adatta (“usa le tecniche di Vento”, “usa il Legno”, “usa la Vampa”), per eseguire delle combo di Taijutsu invece penso sia possibile essere molto più generali (ad esempio con gli Spadaccini). Quindi è chiaro che più è complessa e segreta la tecnica, più è difficile fargliela eseguire, oltre al fatto che sia possibile che l’evocatore non ne conosca il nome (come credo succeda con il Terzo Raikage, il quale non usa i Kuroi Kaminari, Kabuto secondo me semplicemente non sa che li possiede o non sa il nome).

La situazione attuale della guerra sembrerebbe ormai compromessa a favore dell’alleanza Shinobi, non mi sento però di dare per scontato che la Tecnica sia davvero finita, almeno finchè non vedrò tutti gli Evocati sparire. Bisogna notare inoltre che i sigilli che Itachi usa per fermare la tecnica sono differenti da quelli che Kabuto ha mostrato a Tobi (grazie a chaplin, sul forum, per averlo notato subito).

Quindi faccio comunque delle ipotesi che potrebbero avverarsi se l’Edo Tensei non venisse fermata nel prossimo capitolo.
Alcuni Reincarnati non son recuperabili in ogni caso (per essere nuovamente evocati si dovrebbe rifare il rituale): Sasori e Shin sono tornati nel mondo Puro, Nagato è nella spada di Totsuka. Tutti gli altri, se fossero liberati dai sigilli di Suna, potrebbero tornare in gioco. Maki della Sabbia dice infatti che quei sigilli permangono finchè la carta è apposta alle bende; quando però Muu prova a rimuoverla non riesce affermando che è un sigillo molto potente.
A meno che il Secondo Tsuchikage, oltre ad essere un sensitivo in grado di diventare invisibile e sopprimere il chakra oltre a possedere un Abilità Maggiore, non sia anche esperto di Fujin Jutsu, penso che un buon utilizzatore di Tecniche Sigillanti potrebbe invece rimuoverlo. Quale di questi potrebbe essere? Ebbene, l’unico che mi viene in mente per ora è Chuukichi della Nebbia: è un sensitivo e potrebbe conoscere tecniche di sigillo, inoltre sembra fare la spola tra un gruppo e l’altro per equilibrare il campo di battaglia (prima è con Sasori, poi con Chiyo, ora non sappiamo la sua posizione) quindi potrebbe trovare gli Edo e liberarli, visto che sembrano ormai essere incustoditi (vedi Muu). A proposito dello scioglimento della tecnica: e se i sigilli che Kabuto ha mostrato ad Itachi siano qualcos’altro?

C’è ancora la possibilità che Kabuto venga ucciso. Che sia Sasuke in preda ad un attacco d’ira o Tobi venuto a conoscenza della situazione tramite le spore di Zetsu, questo avvenimento sconvolgerebbe totalmente la guerra: i Reincarnati sarebbero liberi da Kabuto e l’alleanza potrebbe deliberatamente scegliere di liberare “i buoni” per farsi aiutare nel finale della guerra. Ricordiamoci comunque che Tobi deve ancora utilizzare seriamente i Demoni e la statua visto che fin’ora li ha utilizzati in modo limitato legandoli ai Jinchuuriki coi paletti, per non rischiare di perderli. Appena vede i Jinchuriki scomparire, Tobi sembra sorprendersi: penso che se volesse riuscirebbe ad intervenire in tempo, l’unico modo che avrebbe per non far scomparire gli evocati sarebbe uccidere Kabuto (sempre che dietro ai sigilli “sbagliati” non ci sia dell’altro).

La situazione più promettente sarebbe quella in cui i due avvenimenti accadono contemporaneamente: tutti gli Evocati vengono liberati sia dai sigilli della Sabbia che dal controllo di Kabuto. A quel punto potremmo vedere incredibili scontri Edo VS Edo.