I capitoli di questa settimana mi hanno lasciato di stucco per due buone ragioni: la prima è quella di essere stati rilasciati con largo anticipo già di martedì (perché oggi è martedì, vero? Non è che mi sono perso un giorno a dormire!). La seconda, e considerevolmente più angosciante, è stato il fatto di averci capito poco o niente: non che non mi siano piaciuti, sia chiaro, ma ho trovato tutto un po’ confusionario e, se con One Piece la cosa può anche starci, è strano vedere Bleache Naruto narrati con un tale “ritmo”. In ogni caso sono felice di aver avuto il tempo, oggi, causa rinvio di alcuni impegni, di poter scrivere questa recensione…. anche perché questa settimana ho in serbo una sorpresa per voi che cambierà lo status quo del mio modo di procedere. Ma ho già detto troppo, per cui bando alle ciance e passiamo a vedere cosa hanno preparato per noi Kishimoto, Oda e Kubo.
Naruto 639 – Il Jinchuuriki del Decacoda-Obito. Ho trovato molto interessante l’espediente narrativo che usa Kishimoto all’apertura del capitolo: quasi avesse letto la mia critica della settimana scorsa, prima ci fa “rivivere” l’inglobamento del mostro da parte di Obito in modo più “rilassato”, fornendoci una chiara immagine di ciò che è accaduto, dopodiché fornisce anche una spiegazione, devo dire piuttosto accettabile, del come e perché il buon vecchio Tobi sia riuscito ad ammansire e rendere suo il più pericoloso degli spiriti con la coda. Una sorta di ninjutsu simile a quello di pain/Nagato, tuttavia sostanzialmente diverso e, probabilmente, messo in atto sin dall’inizio della battaglia, hanno permesso all’ex compagno di Kakashi di fare suo il chakra dei vari cercoteri e, infine, di assimilare definitivamente la bestia evocata da Madara. La reazione di quest’ultimo lascia sconcertati: sembra quasi “annoiato”, più che preoccupato del fatto che, ora che Obito ha assunto il ruolo di jinchuuriki, lui possa mettere in atto il suo piano fino al “punto estremo” (e quale esso sia, ancora non ci è dato saperlo). Altra reazione che colpisce, è quella di Bee e dell’ottacoda, il quale percepisce qualcosa di strano nella fusione tra Obito e il decacoda, e non comprende bene fino a che punto questa “unione” sia andata a buon fine, quasi che ci sia qualcosa di sbagliato. Obito, dal canto suo, mostra un potere che va ben oltre la somma di quelli dei quattro Hokage, riuscendo, al termine del capitolo, a spazzare via i primi due con un colpo solo (e mi sa che a sto punto Hashirama e il fratellino ce li siamo proprio giocati). C’è un unica nota stonata, a mio avviso, nella narrazione di questo capitolo: perché Kishimoto non ci mostra la reazione di Kurama? Non dovrebbe essere proprio lui quello maggiormente “coinvolto” in questa fase? Lo lascia indietro perché vuole approfondire meglio i suoi “sentimenti” relativamente al fatto che sia tornato in vita una sorta di reincarnazione dell’Eremita dei sei sentieri (come afferma Madara) oppure c’è qualcos’altro sotto?
One Piece 714 – Lucy e Ucy. Ma con tutti i titoli possibili che avrebbe potuto dare a questo capitolo, perché Oda ha scelto proprio questo? Sì, certo, tutta la seconda parte del manga si concentra sul torneo e sul ruolo che Rufy/Lucy sta avendo in questa battaglia: incitato dal pubblico (che non l’ha ancora riconosciuto e, sinceramente, vorrei capire come questo sia possibile, visto che credo che al primo pugno “fruttato” sarebbe dovuto scoppiare il pandemonio!), osservato di sottecchi da un Cavendish visibilmente infuriato e da un Bartolomeo che, pare abbia voglia di fare un accordo con lo spadaccino, ammirato dalla gladiatrice Rebecca la quale, senza saperlo, potrebbe avere appena scambiato, dopo tanto tempo, due parole con suo padre (o forse il suo maestro, chissà!), osteggiato ancora una volta da DoFlamingo il quale ordina a Iena Bellamy di farlo fuori (e qui vediamo una cosa che, sinceramente, mi sarei risparmiato nella narrazione, una sorta di conversione del pazzo furioso e sanguinario alle dipendenze del fenicottero!), Rufy si diletta in un mini-rodeo aggrappato ad un toro nero (il quale, se ho capito bene, è un concorrente, giusto? Oda, ma come “biiiiip” ti vengono in mente certe cose?) fino a sferrare un potentissimo colpo al gigante, finora trionfatore del girone, che mette K.O. la povera bestia (e se adesso la gente non capisce chi è, mi dedico all’uncinetto!). Ciò che mi ha colpito maggiormente del capitolo è, tuttavia, la parte iniziale: finalmente vediamo quali siano le sorti della Sunny e del resto dell’equipaggio, che deve vedersela con uno dei membri della DonQuixote Family dotato di un qualche potere “immaginifico” in grado di tramutare oggetti ed esseri viventi in una forma “giocattolosa” di dubbio gusto. Ma più che questo, viene da chiedersi perché DoFlamingo ci tenga tanto a Momonosuke (il quale sembra fortemente contrariato e preoccupato dalla trasformazione della nave): certo, lui è un esperimento “speciale” e forse DoFlamingo vuole rimettere le mani sul frutto mangiato dal bambino e che gli ha permesso di tramutarsi in drago, ma credo ci possa essere anche qualcosa di più sotto, non trovate? Del resto le figure di Kinemon e del figlio continuano ad essere avvolte da un alone di mistero e non mi stupirei nello scoprire che abbiano a che fare con DoFlamingo in modo molto più complesso di quanto abbiamo potuto capire sino ad ora.
Bleach 545 – Blue Stripes. Credo fosse il momento, per Kubo, cominciare a rendere partecipi gli individui che, più o meno direttamente, hanno avuto a che fare in passato con Ichigo e Shinigami tutti: il fatto di spedire lo stesso nuovo Capitano-Comandante dagli amici di Ichigo fa presupporre che Karakura è, in effetti, un luogo molto più “strano” di quello che si sarebbe potuto ipotizzare fino ad ora e, probabilmente, potrebbe essere nuovamente scenario di battaglie tra i due schieramenti. A quanto pare, poi, dopo Ichigo e Renji, anche Rukia e (a breve) il comandante Kuchiki hanno avuto modo di sperimentare l’ospitalità dei 5 Shinigami della divisione Zero: a quanto pare la dimora del “Barbone” è un luogo dove affinare il proprio reiatsu ma…. cosa succede nella dimora della donna-ragno? La sua richiesta, che tanto imbarazza Renji, con cosa ha a che fare? L’idea che ella possa essere una sorta di “sarta” in grado di confezionare il “kimono” perfetto non è male, ma sono certo ci sia altro e, probabilmente, avremo modo di scoprire tutto quando sarà la volta di Ichigo di farsi ricucire l’abito: e a proposito di questo fatto, ricordiamo che la tunica del nostro una volta faceva parte del suo bankai e che essa subì modificazioni dal fullbringer, per cui ci possiamo aspettare che, in qualche modo, anche adesso che possiede la doppia zanpakuto, il suo abito possa essere coinvolto nello sprigionamento finale…. oppure no? E anche in questo caso, mi sono lasciato la cosa che più mi ha intrigato per ultima: vorrei tanto sapere cosa c’è in quel pacchetto che Hiyori sta per portarsi dietro (visto che uno dei mittenti è Mayuri e la cosa potrebbe avere a che fare con l’esperimento che tanto ha spaventato i sottoposti del capitano della dodicesima compagnia) e come essi ristabiliranno il contatto tra la terra e la Soul Society 8e magari anche con lo Hueco Mundo).