Kyoto life – Nara: i templi, il parco e i cervi

di My Funny Valentine 14

 Salve di nuovo a tutti i miei affezionati lettori (affezionati? asd). Dato che, come vi avevo già accennato, domenica io e le mie compari siamo state a Nara, ecco qui il report tanto atteso.

Innanzitutto, che cos’è Nara? Nara è stata la prima capitale fissa del giappone, da 710 al 784, quando ha ceduto lo scettro a Kyoto. Come logica conseguenza, in questa piccola cittadina (l’autobus ci mette circa 30 minuti, fermate comprese, a percorrere tutta la sua circonferenza) si trovano alcuni dei templi più importanti del giappone. Oltre al Koufukuji, (vediamo se avete studiato le lezioni precendenti: è buddista o shintoista? 😀 ) dove è conservata la famosissima statua di ashura, c’è il Todaiji, l’edificio in legno più grande del mondo, di cui trovate qualche video più in basso (oltre a vederlo nella foto qui accanto).

MA!! la cosa più bella di Nara sono i CERVI. Come, i cervi? Dovete sapere che in questa cittadina vive una grande colonia di cervi, circa un migliaio, che svolgono un pò il ruolo che svolgono i piccioni a venezia. Ti vengono vicino, si lasciano accarezzare, rompono le scatole perchè vogliono il mangime, e se un avventato turista compra lo shika senbei dalla tenera vecchina, lo circondano e lo assalgono senza pietà. Ne ho visti alcuni impennare letteralmente sulle zampe posteriori, pur di aggiudicarsi una focaccina (che secondo noi è drogata, insomma, quelle reazioni non sono normali). Insomma, se si va a Nara non può mancare una foto con i cervi. Ma siccome noi tsubaki girls siamo avanti, abbiamo fatto anche il video, che vedete qua sotto

[youtube fVW5avjJpfM]

La cosa bellissima è che solitamente se ne stanno tranquilli distesi a farsi i fatti loro, ATTORNO AL BANCHETTO che vende i pacchetti di mangime nemmeno sigillato, quindi se volessero potrebbero benissimo assalire la vecchina di turno e sbafarsi tutto, invece se ne stanno pazientemente in attesa del turista babbeo… sono cervi giapponesi, dopotutto.

Passando alle cose serie, purtroppo dei tesori del koufukuji non era possibile fare foto, ma sono sicura che cercando “ashura koufukuji” su google troverete tantissimi siti con gallerie immagini. Nel rar che trovate in fondo all’articolo le foto del koufukuji sono quelle fino alla 101.jpg

Invece il todaiji credo sia troppo enorme per trovare un corrispettivo a parole che lo descriva. Insomma, è così maestoso che anche da lontano ti fa sentire insignificante come una formica. Un unico edificio, imponente, dalle linee nette e dalla forma che dà un senso quasi di pesantezza, ma elegante, proporzionato, e soprattutto, brillante nel sole. Siamo state fortunate stavolta, (alla faccia di chi ci tira gli accidenti, mi viene da dire) e abbiamo trovato la giornata ideale. guardate il cielo nelle foto. Tutto risplende, tutto è più bianco. Qua sotto, il video del cancello, il Mon, sotto cui stanno i due guardiani, e spero che riusciate ad avere un’idea di quanto fossero giganti.

[youtube MJ1YPrHlJKQ]

anche nelle foto si vede, anzi forse si capisce meglio, facendo il paragone con le persone al di sotto. Per l’interno, scusate le poche foto, ma la luce era davvero pessima e col caldo che faceva avevo iniziato a sentirmi parecchio debole, e senza mano ferma in una cattiva luce le foto non riescono bene (ma và? asd ) ecco comunque un video dell’interno con la statua del grande buddha:

[youtube CTZ7vEgbsRA]

Insomma, staccarsi dal todaiji è stato difficile, perchè nonostante quella sensazione di essere insignificanti, quel tetto così alto, quella forma solida, enorme, saldamente piantata nel terreno, ti faceva sentire come dentro un guscio, al sicuro, anche se purtroppo tutte quelle persone rovinavano decisamente l’atmosfera. Però anche in mezzo a tutta quella bolgia, guardando negli occhi il grande buddha, ci si sente soli. soli e piccoli, così distanti da tutto e così persi… sarò troppo sensibile io? chissà.

Insomma, la giornata si è più o meno conclusa qui, con l’acquisto dei libri illustrativi, dei vari souvenir e con un pranzo a base del proprio cibo giapponese preferito (il ristorantino self service davanti alla stazione era davvero squisito), seguito dalla solita abbuffata di dolci e/o gelato al tè verde e dal giro souvenir. Un’ultima tappa è stato il Kasuga jinja – foto dalla 117 in poi – un tempio che rispecchia tutto ciò che viene in mente pensando ad un tempio giapponese: il torii rosso (le porte di legno, specifico visto che “uno di voi” non sapeva di cosa si trattasse asd ), gli altarini nascosti dagli alberi, gli scalini di pietra, le sacerdotesse dai lunghi capelli neri e gli hakama rossi.

Siamo tornate a tarda sera, sfinite ma soddisfatte, Certo, i cervi ci mancheranno, ma credo che Nara e i suoi boschi, i suoi templi, il suo cielo, restino addosso, credo che, semplicemente, restino nel cuore. E questo, per oggi è tutto. Ricordatevi che le nostre avventure continuano sulla nostra pagina di facebook, invece qui trovate il rar con le foto di questa puntata. Alla prossima con (credo) la vita quotidiana in giappone!

Commenti (14)

  1. Che bello, mi piacerebbe andarci

    P.S. alquanto espansivi sti cervi :biggrin:

  2. ma nara non � il cognome del personaggio di shikamaru in naruto?
    e la sua famiglia non alleva anche lei cervi?

    incomincio a pensare che kishi abbia usato per naruto fatti della vita quotidiana in giappone

    non � che per caso avete visto qualche volpe a nove code? :wassat:

    1. Hai ragione su Nara.
      Cmq si sa che quella della volpe a nove code e una leggenda. :blink:

    2. ecco dove avevo gi� sentito i cervi di nara! :pinch:

  3. davvero un bell’articolo! I cervi sono pucchosissimi e il todaiji � davvero imponente…. beate voi :tongue:

    p.s.
    se uno non conosce il giapponese � un po’ difficile che sappia cos’� il “torii rosso” :getlost:

  4. “Ho accarezzato un cervooo! *�*” e sei anche stata incornata! XD
    Visto che sono cervi giapponessi mi aspettavo di vederli con qualche macchina fotografica al collo XD

  5. mi sono accorta ora…ma il cervo al Mon ha un occhio bianco?! >.>

    1. si anch’io l’ho notato, credo che sia orbo da quell’occhio 🙁

  6. Anch’io voglio andare in Giappone…. 🙁 🙁

  7. Questa guida l’ho gi� letta… che sia un caso?

  8. pure questo tempio me lo ricordo da 100%FRAGOLA. quante cose mi ha insegnato quel manga!?! XD

  9. come avevo letto in riviste di viaggi questa zona � bellissima! il prossimo anno quando andr� in giappone anke io ci passer� sicuramente!!!

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