Komixjam consiglia: Rourke

di bila Commenta

Dylan Dog? no:

Rourke!

Ciao a tutti,

come ve la passate con questi primi acuti d’estate? Io personalmente ( con la mia bella stanza esposta a sud) sto soffrendo il caldo in maniera atroce; l’unico espediente che conosco  per passare indenne le ore più calde del giorno ( a parte partire per una vacanza in Islanda) è stare disteso sul letto, magari in compagnia di qualcosa di piacevole da leggere.

Proprio per favorire questa situazione, negli ultimi giorni, ho deciso di rileggere un po’ di fumetti che, altrimenti, sarebbero rimasti a prendere polvere in libreria.

Uno di questi è Rourke, un prodotto italiano edito da Star Comics, ideato da Federico Memola ; un’opera pubblicata a partire da aprile 2009 fino a giugno 2010, che, con i suoi 8 volumi  bimestrali,  sembra essere perfetta per una lettura estiva.

Uno dei motivi che mi ha spinto a parlarvi di Rourke ( ovviamente a parte il fatto che lo sto rileggendo) è la scorrevolezza di cui quest’opera gode, infatti non ha momenti morti in cui al lettore passa in mente l’idea: “mamma mia che pesantezza…mi sa che sto fumetto va a fare la fine di tutti quei numeri uno che ho preso e di cui mi sono pentito!…ah…quanto tempo e soldi sprecati!”.

 Il fumetto racconta le vicende di “Rourke” un quarantenne Irlandese (di Dublino per l’esattezza) con qualche piccolo problemino con alcool e risse…fin qui in pratica è stato ricalcato lo stereotipo dell’irlandese; quello che però caratterizza quest’uomo è la sua professione: toglie le maledizioni alla gente…cioè: non toglie le maledizioni (tranquilli non è un ciarlatano) , le sposta da una persona a…se stesso!

Qui inizia il suo vero lavoro, quello di annientare la maledizione; ma non è solo in questo arduo compito, ad aiutarlo c’è il fantasma della madre (non aspettatevi la madre come una vecchia decrepita…anzi, tutt’altro) e sua figlia…ah, non ve lo avevo detto: Rourke è anche una sorta di “ragazzo padre” (un po’ attempato).

Eccoci quindi all’osservazione al microscopio delle caratteristiche di Rourke.

PRO:

Storia – la storia è ben congegnata, ha una sua linea guida e non esce dai binari, se non per brevi esigenze narrative. La battaglia tra forze della luce e forze oscure, anche se per piccoli tratti sembra avvicinarsi alle idee di Nemrod (altra opera Star Comics sul filone occulto), ha comunque una sua collocazione ben definita (…definita è un parolone agli inizi del fumetto, ma leggendo tutto il fumetto le cose hanno più senso).

Copertine – Discorso a parte per le copertine, a cui la casa editrice umbra sembra molto attaccata; Belle le immagini e ottimo l’utilizzo dei colori…ecco, forse se fosse stato un albo a colori, le cose sarebbero andate nettamente meglio al prodotto di Federico Memola.

Personaggi –.Molto interessante il cast di questo fumetto: Rourke (il protagonista, di cui vi ho accennato in precedenza le caratteristiche) , Deidre ( il fantasma della madre di Rourke, con un passato legato in maniera molto intima con la magia) , Kylie (la figlia tredicenne di Rourke, una posizione “a volte” scomoda per entrambi); ogni personaggio ha delle caratteristiche che possono, o meno, focalizzare l’attenzione del lettore su di lui/lei.


Contro:

Disegni su questo versante il fumetto soffre un po’; avere un pool di disegnatori (anche se nel caso Nemrod ha avuto un ottimo riscontro) è sempre una scelta azzardata; i cugini d’oltre oceano, sponda Usa, di solito legano i loro successi al nome di uno o massimo due disegnatori. Poi, come osservato in altre opere Star Comics, il problema è sempre di quel tratto “made in Italy” che caratterizza i nostri disegnatori, perché non dona abbastanza “spessore” e “carisma” ad alcuni personaggi.

Pubblicazione – Una delle note negative è, a parere dei fan e anche mio, il numero “esiguo” di pubblicazioni; questo perché una storia come quella presentata in Rourke, chiaramente con 8 numeri non può avere lo spazio che necessita. Chissà se in futuro si farà una nuova serie…per ora da questo punto di vista la valutazione non può che essere sotto la sufficienza.

PROStoria – Copertine  – Personaggi

CONTRO: Disegni – Pubblicazione

Segni Particolari In quest’opera quello che maggiormente attrae è la presenza della stregoneria come fonte “mistica”, la presenza di streghe nel mondo moderno è di sicuro uno spunto interessante, non le solite “wicca” neopagane presenti nella cultura del 1900 e dei giorni nostri, ma vere e proprie streghe: qualcosa di antico, legato alla natura, radicate nella cultura di tutta Europa.


In conclusione questo è il mio consiglio nel caso in cui: volete leggere qualcosa di piacevole , non volete spremere troppo le meningi,  non avete voglia di leggere qualcosa di troppo lungo e/o non sapete su cosa tuffarvi, Rourke fa per voi.

3 modi per descriverlo: scorrevole, non si prende troppo sul serio, intrigante.

Come sempre:

“Buona lettura!”

Mata ne

Bila

[ Fonte | Wikipedia ]

[ Fonte | StarComics ]

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