Il nome dello sceneggiatore assegnato a Ghost In The Shell

di Manuel 6

 Inutile fingere uno stato di stupore da questa notizia.

Inutile farlo pensando che le avide mani tentacolari di Hollywood, dopo i recenti interessi in campo manga/anime lasciasse passare inosservato il capolavoro di Masamune Shirow ovvero il conosciutissimo Ghost In The Shell da cui peraltro sono già stati tratti due pellicole cinematografiche animate e due serie televisive.

Oggi tramite l’onnipresente canale di AnimeNewsNetwork si apprende che le voci su un film Live-Action dedicato alle avventure cyberpoliziesche di Motoko e della Sezione 9 non sono poi così lontane dalla realtà, anzi.

Laeta Kalogrifis probabilmente è un nome che non vi dice nulla o molto poco messo giù così senza uno straccio di accompagnamento. Tranquilli è normale, dovrebbe essere diverso invece se nomino pellicole cinematografiche relativamente recenti come Alexander di Oliver Stone, I Guardiani della notte (NightWatch) e il prossimo film di Martin Scorsese: Shutter Island.

Insomma un campanello nella testa dovrebbe essersi messo a tintinnare anche nel cinefilo più a digiuno del mondo civilizzato, e dovrebbe esservi chiaro anche che i film in questione è la signora di cuisopra sono collegati da un motivo ben specifico.

 Infatti la signora Laeta (Classe 1965) è annoverata nei “credit” di questi film come sceneggiatrice: film che non si possono dire passeranno alla storia come memorabili (eccetto forse l’ultimo elencato, forse!) ma pare che Hollywood dia notevole fiducia alla signora Kalogrifis tanto da far rumoreggiare le strade della capitale del cinema made in U.S.A. con il suo nome e quello di Ghost In The Shell, di cui pare curerà la prossima sceneggiatura.

Ad aggiungere forse merito a questa persona (o scredito) è il fatto che non è il solo film tratto da opere nipponiche a passare sotto la sua ala: James Cameron (regista che tutti noi ben conosciamo) l’ha scelta come sceneggiatrice per il suo Battle Angel Alita e DioSoloSa quanta fiducia e attenzione riservino i fans del manga di Yukito Kishiro su questo regista e l’intera produzione (l’articolo di KJ sull’evento lo trovate qui).

Inutile dire che la scelta di Laeta Kalogrifis spacchi a metà il pubblico che da qualche tempo sperava in nomi più sostanziosi per il lungometraggio live action di Ghost In The Shell: chi da una parte ha amato NightWatch e la personalissima visione Ex-URSS della battaglia tra bene contro male e chi da una parte ha ripudiato con tutti gli zebedei la pseudo biografia di Alessandro Magno che nonostante avesse tra le sue fila attori del calibro di Colin Farrell, Anthony Hopkins, Angelina Jolie e Christopher Plummer non ha ottenuto consensi felici e soddisfacenti, ad aggiunta pure delle “belle” nomination agli “Oscar dei Peggiori” (Razzie Award) come peggior film, peggior attore protagonista, peggior attrice protagonista, peggior attore non protagonista, peggior regista e DULCIS IN FUNDO peggior sceneggiatura.

Tanto per la cronaca, sono io quello che ha amato NightWatch e odiato Alexander!

Cosa ci riserva dunque il futuro?

Laeta ha ottenuto consensi e bocciature praticamente alla pari (sue produzioni sono anche le serie TV Bionic Woman apparsa anche qui da noi su Italia1 e Birds Of Prey apparsa mi pare sui canali RAI e che consiglio A TUTTI di ripescare!) e solo nel futuro prossimo si potrà dire se questa scelta di affidare la sceneggiatura sia di Battle Angel Alita sia di Ghost In The Shell sia stata buona o meno.

Ad aggiungere quel tocco in più che non guasta mai alla produzione di Ghost c’è il fatto che si mormora di un film interamente in 3D e della complicità/produzione di Seaside Entertaiment e Avi Arad (l’uomo che si cela dietro il franchise e il fallimento di SpiderMan 3).

Come sempre tanta carne al fuoco, della migliore qualita, ma i cuochi non sembrano essere così bravi da cucinarla abbastanza bene da rendere la pietanza ne troppo al sangue ne troppo cotta, solo il tempo ci dirà se effettivamente l’attesa ed i nomi hanno valso alle aspettative.

Chiedo preventivamente scusa se vi sono sembrato critico in questo articolo ma quando si tratta di far rivivere sul grande schermo opere che sarebbero benissimo state bene senza questo ulteriore sfruttamento, io mi chiedo fin dove può arrivare l’industria ciucciasoldi cinematografica.

Orgoglioso di vivere in un Paese dove i mezzi cinematografici permettono solo di orientarsi alla qualità delle pellicole e non alla quantità che le pellicole mettono in mostra (Qualità non sempre assodata ma ci si prova!!!).

Speriamo che la troupe che si occuperà di questo film sia composta da cyborg con ghost e cervello incorporati.

-Hail To The HypnoToad-

[Fonte: AnimeNewsNetwork]

Commenti (6)

  1. “I guardiani della notte” (nonch� “I guardiani del giorno”) � stupendo, anche se nulla ha a che vedere con il libro (storia completamente diversa).
    Alexander � invece osceno.
    Si vede che le sue sceneggiature si alternano, e se seguono questa logica, temo molto per il film di “ghost in the shell” :cwy:
    Comunque, bella news.

  2. Io invece mi auguro che la signora segua uno stile di sceneggiatura simile a quello dei “guardiani” o, e il che sarebbe ancora meglio, alle idee che avrebbe voluto infondere alle serie “Bionic Woman” e “Bird of prey” (soprattutto la seconda, a mio parere, rendeva molto bene le vicende delle supereroine che costellano l’universo di Batman!). Io direi di non fasciarci la testa prima di essercela rotta: alla fine, quando si � cimentata su livelli fumettistici o pseudo tali, la signora non ha deluso. E per quanto riguarda Alexander, devo dire che in quel film, l’errore pi� grave (come in molti film “storici” degli ultimi dieci anni) � stato quello di voler narrare le vicende umane di un individuo senza tenere conto dei reali fatti storici documentati (da questo punto di vista, “Troy” mi ha causato attacchi epilettici!).

  3. a me sinceramente alexander � piaciuto…unica pecca era forse un po di disordine nella narrazione, ma a me non mi � dispiaciuto affatto…

    X Ciampax: Guerra di Troia=fatti storici documentati :wassat: ? Nemmeno si sa con certezza quanti persiani c’erano alle Termopoli(i greci dicono 100.000 ed � moooooolto improbabile) o quanto contenuto nella Bibbia � vero, figurarsi l’attendibilit� di un poema epico in cui gli dei si azzuffano per le colline di Troia…In Troy si � voluto umanizzare un evento e dei personaggi che sono sempre stati ricordati per la gloria, il coraggio, il valore omicida, ecc…e secondo me ci sono riusciti anche bene :whistle:

    1. Mi sono espresso male: intendevo fare riferimento non solo ai fatti storici, ma anche alle opere scritte in un certo modo e travisate completamente in fase di sceneggiatura!

      E ti faccio presente una cosa: avranno pure reso bene l’umanizzazione, ma Achille che si tromba Cassandra (e non Patroclo!) e che entra a Troia vivo (e non viene ucciso la notte dopo aver fatto fuori Paride) sinceramente se lo potevano risparmiare!

  4. Ma in pratica, il suddetto film, si baser� sul manga o sul primo film? :happy: perch� la cosa cambia molto 😆 se � un misto dei due (tipo le due serie SAC) ben venga, ma la cosa importante � che non me lo bimbimikizzino con idiozie americane 🙁

    1. Si � visto come la sceneggiatrice spesso prenda molta libert� di narrazione^^, quindi poco importa su cosa si basi: tanto la stravolgerebbe comunque.

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