A Luglio si torna in trincea, sui campi di battaglia.
Ormai le notizie sono molte e preziose ma su tutti campeggia una cosa: Capitan America è pronto per tornare in grande stile.
Creato nel 1941 dall’inossidabile Stan Lee e dalla sua Marvel Comics, la Leggenda Vivente o più amichevolmente Cap è stato un combattente patriottico contro le forze dell’Asse durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, riciclato con scarso successo durante gli anni della Guerra Fredda, l’originale Steve Rogers venne recuperato negli anni ’60 ed inserito di diritto nel supergruppo dei Vendicatori.
Joe Johnson (Jurassic Park III, Hidalgo) è l’uomo che sta portando sugli schermi cinematografici di tutto il mondo le avventure classiche di Capitan America, l’eroe più patriottico che vi capiterà mai di vedere.
Creato dagli sforzi di Marvel Studios e Paramount Picture, The First Avenger: Capitan America (ribattezzato The First Avenger in alcuni paesi del mondo per l’inconveniente del termine America nel titolo) si prepara a mostrare un diverso punto di vista del Secondo conflitto mondiale unendo il supereroistico ai film di guerra a cui molti registi ci avevano ben abituato in passato.
Nelle vesti di Cap troviamo il florido Chris Evans, non nuovo a superheroistic production (già Torcia Umana nel film dei Fantastici Quattro e Lucas Lee nel film Scott Pilgrim Vs. The World).

Il prode ragazzo, come nel fumetto, da smagrito e inoffensivo ragazzo di città, verrà indotto con il siero del supersoldato e diventerà il simbolo ispiratore della nazione americana nel conflitto contro le forze di Hitler e di numerosi altri personaggi rappresentati nel fumetto originale.
Troviamo quindi nell’Europa dilaniata dai mortai e dalle bombe il gerarca nazista Johann Schmidt alla ricerca di un manufatto extradimensionale in grado di rovesciare le sorti della guerra, dietro il volto dell’attore che lo interpreta, Hugo Weaving (Matrix, Lord of The Ring), si nasconde però un volto scarnificato e rosso che autorizza i suoi sottoposti a chiamarlo “Teschio Rosso”.

Accanto al folle nazista uno scienziato genetista interpretato da Toby Jones (la voce originale di Dobby in Harry Potter) c’è Arnim Zola, altrettanto folle e pericoloso.
Cap però non combatte da solo, Sebastian Stan (Gossip Girl) incarna l’opposto prototipo della gioventù hitleriana, il giovane Bucky, spalla di Cap nelle missioni più difficili con cui condividerà anche l’insolito destino.

Accanto a questo duo ruotano i volti di Tommy Lee Jone (Men in Black, No Old Man’s Land) nella divisa del colonnello americano Chester Phillips e Dominic Cooper (Mamma Mia!) nel ruolo di Howard Stark, soldato che fonderà le imprese Stark e avrà come figlio un certo Tony Stark alias Iron Man.
Concludono l’ottimo cast JJ Field (The Last Vampire, Centurion) che interpreta Union Jack, supereroe appartenente all’alleanza britannica, Hayley Atwell che interpreta l’alleata Peggy Carter e Stanley Tucci che interpreta il creatore di Cap, lo scienziato Abraham Erskine.

Particolari molto interessanti, oltre all’evidente curiosità di vedere come si fonderanno questi due generi relativamente distanti tra loro è la possibilità di vedere all’opera le forze del futuro S.H.I.E.L.D. guidato da Nick Fury (interpretato nella parte ambientata nel presente da Samuel L. Jackson) e della controparte avversaria, nota molto per essere l’organizzazione incontrasto con Cap stesso: l’Hydra guidata da Schmidt e dai suoi pericolosi sottoufficiali.
La realizzazione del lungometraggio si attesta senz’altro ad ottimi livelli, se c’è una cosa che Marvel Studios è stata in grado di fare in questi ultimi anni con le ultime produzioni legate alle loro creature di carta è proprio d’aver reso giustizia allo stile originale delle opere, seppur con qualche problema di percorso (vedi: L’incredibile Hulk).
Da un punto di vista personale è innegabile storcere il naso di fronte ad una produzione con tanti nomi celebri di Hollywood e dintorni riuniti sotto un regista che non ha mai brillato di luce propria, le promesse per un’ottimo prodotto però ci sono tutte, bisogna solo pazientare e vedere.

Menzione a parte va fatta per Chris Evans / Capitan America che ha già firmato un accordo per apparire nel crossover de I Vendicatori sotto l’abile regia di Joss Whedon e un possibile sequel di questo film, stavolta ambientato ai giorni nostri e non più in territorio bellico.
Personalmente parlando, il film mi incuriosisce alquanto, a differenza di Thor (che uscirà ad Aprile da noi) che non mi ha mai attirato come personaggio l’opera messa su da Johnson è affascinante e, si spera, manterrà livelli di qualità delle pellicole di Iron Man (non con la stessa ironia, spero, altrimenti chi li sente i veterani della WWII).
Cap inizierà a sparare le sue munizioni il 22 luglio in America e il 27 Luglio in altri paesi tra cui l’Italia.
[Fonte & Immagini | Badtaste]
[Trailer Ufficiale | Trailer Addict]