Salve a tutti amanti e degustatori del Marvel Universe.
Quest’oggi vi porto a visione e considerazione gli albi che usciranno nella prossima settimana (a partire da lunedi 17) ed infine uno sguardo alla serie che da Giugno 2010 riporterà in alto la figura più carismatica e “antica” del Marvel Universe: parliamo ovviamente di Capitan America che ritorna da noi a partire dalla serie Reborn.
Salve a tutti ragazzi del blog, amanti abitudinari e nuove/vecchie glorie ^_^ qui in diretta per voi Majin_Leunam86 torna alla ribalta cercando di riacquistare quella fetta di pubblico di KJ che sente la mancanza dei sani, fracassoni ed esilaranti personaggi della casa delle idee.
Cercando di recuperare laddove Kaleb aveva smesso (sfortunatamente per tutti noi), cercherò di rattoppare tutto e nei prossimi giorni di proseguire continuando a narrarvi la storia che non finisce mai
Per chi sperava che la primavera sarebbe stata in anticipo nel 2010…mi dispiace doverlo disilludere anche se al momento in cui scrivo è appena sceso il sole dopo un’ottima giornata.
Ovviamente non sono qua per improvvisarmi un novello Giuliacci [Cit. Buonasera] e nemmeno per dire cosa questa settimana ha in serbo per gli Ariete, gli Scorpioni, gli Acquari ed i Vergini (questi ultimi: SVEGLIATEVI!) ma per tornare a parlare dei progetti cinematografici della Casa Delle Idee alias Marvel Movies, un appuntamento che probabilmente sarà l’ultimo per questo periodo dato che abbiamo snocciolato praticamente tutti i progetti futuri della casa che ha dato i Natali (ed i funerali) di Capitan America, Thor, Spiderman e del tizio di cui parliamo ora…un professore con un complesso di inferiorità abbastanza altalenante che a differenza dell’amichevole uomo ragno di quartiere ha pensato bene di cambiare svariate volte il suo nome di battaglia…così come un cantante un tempo chiamato Prince!
Rieccoci qui riuniti fratelli a parlare del mondo di celluloide a base di supereroi che tanto è caro ai produttori cinematografici di nuova generazione, quelli che pensano che un nome forte e migliaia di fans in giro per il mondo sia sufficiente per ottenere fama e successo.
Purtroppo il buon Johnny “Ghost Rider” Blaze sa bene che questa non è la regola e non è assolutamente valida per qualunque prodotto (basti pensare proprio a Ghost Rider del 2007 con Nicolas Cage e Sam Elliott) che non ha ottenuto un successo tale da convincere le major cinematografiche a proporre un seguito (o un prequel come spesso si sente in questo ambito di film) nonostante il personaggio preso in singolo fosse assolutamente convincente, lo stesso non poteva dirsi della trama pacchiana, dell’imprescindibile romantic drama e dal cattivo che non aveva nulla del tremendo BlackHeart marvelliano ma qui sembrava più un dandy in cerca d’autore. Si vocifera comunque che un progetto per dare nuova linfa vitale (vedi “Reboot”) al Ghost Rider ci sia e sia anche in una fase avanzata di lavorazione…vedremo!
Spiderman, Thor, Hulk, Iron Man...in una parola: Marvel
Non si vive di sole ragnatele infatti.
Questo articolo si prefissa l’improponibile compito di farmi tornare a scrivere (cosa molto difficile, non si vive nemmeno di soli manga/cartoon =D) e la raccolta di alcune indiscrezioni riguardo l’arte cinematografica che concilia le pagine delle inossidabili testate Marvel Comics con le nuovissime tecnologie dei cinema che fanno e faranno la gioia degli spettatori (ma più dei circuiti di cinema che fanno soldi a vagonate con il prezzo dei biglietti).
Questo spazio non sarà un angolo fisso e cadenzato nel tempo ma si prepone l’obiettivo di fare un sunto abbastanza “decente” della situazione ad oggi sulle maggiori pellicole degli eroi Made in M…perciò, buona lettura!
Chi di voi conosce questo manga? Chi di voi ha seguito tutti e 11 i volumi in Italia?
Beh quelli che di voi lo conoscono sanno benissimo che dal 2004 ogni fumetteria, edicola, biblioteca o quant’altro non ha uno straccio di novità riguardo il proseguio della serie, infatti Yami no Matsuei (che letteramente vorrebbe dire “I discendenti delle tenebre“) da quasi 7 anni non mostra segni di attività cerebrale e la sua storia, così come la sua autrice Yoko Matsushita sono caduti ben presto nel dimenticatoio della Star Comics e degli appassionati che per alcuni anni hanno seguito le gesta narrate in questo manga.
Tanto tempo fa Peter Parker (l’amichevole uomo ragno di quartiere) decise che la sua identità da supereroe non era più in grado di mantenersi distante e vincolata da quella privata ed in un periodo in cui sembrava che tutto andasse male per il nerd newyorkese e tutti i problemi sembravano causati dalla presenza scomoda della sua controparte ragnesca, smise i panni dell’arrampicamuri e gettò il costume in un vicolo (Amazing Spider-Man #50).
Lo stesso quadro si può ritrovare nella seconda pellicola dell’uomo ragno di questo nuovo millennio, quando non avendo più fiducia in se’ e preferendo dedicarsi a curare la sua vita da studente universitario/amico e vedendosi la città contro per le pesanti critiche del Daily Bugle, Peter getta il costume in un vicolo abbandonandolo (apparentemente) per sempre.
43 anni, 19 speciali televisivi (di 2 ore ciascuno), 6 film, 3 serie televisive, innumerevoli bottini, 3 compagni inseparabili e un nemico inarrestabile: questi sono i numeri di Lupin III.
Apparso nel 1967 e nato dalla penna del geniale autore Monkey Punch, il ladro gentiluomo per eccellenza che ha riempito i nostri pomeriggi da giovani (e meno giovani anche) si prepara ad arrotondare nuovamente le sue cifre raggiungengo a febbraio il famigerato 20esimo special tv, presentato ed omaggiato in pompa magna come solo i giapponesi (e con impegno anche, il mondo intero) sa fare con un personaggio amato ad ogni livello.
Chissà se il suo autore Monkey Punch (classe 1937) avrebbe mai pensato di ottenere un così alto successo ed una così longeva vita per il suo personaggio meglio riuscito, ispirato liberamente alle opere di Maurice LeBlanc dal nome “Arsène Lupin” ?
Torniamo a parlare di un “rumor” cinematografico che perdura da almeno 3 anni, tempo non disprezzabile per una pellicola cinematografica, di questi tempi poi….
Battle Angel Alita o se meglio vogliamo dire Alita, l’angelo della battaglia è un manga del lontano 1991 ad opera di un autore giapponese di nome Yukito Kishiro, reso celebre e popolare nel genere per questa sua opera che dopo 6 anni dalla sua conclusione ha deciso di riprendere in mano scrivendone il seguito ufficiale (Alita Last Order tutt’ora in pubblicazione dal 2001), forse consapevole che questo brand può veramente essere la sua unica gallina dalle uova d’oro.
Torno dopo moltissimo tempo a scrivere su queste bellissime pagine mai veramente lasciate definitivamente ma sapete com’è…Topo Gigio alla tivù ha dato regole da seguire e non contemplavano il mettersi davanti al pc per scrivere qualcosa di leggibile e concreto =).
Il discorso che sto scrivendo per voi ora non è molto lontano dalla mia stessa situazione, ed è proprio questo parallelo che mi ha convinto a scriverci due paroline sopra perchè qui si parla di malattia, convalescenza e passione.
Parliamo della striscia (anche se questo termine non è letterale in questo caso) quotidiana a 4-pannelli che fin dal 1991 allieta la vita di moltissimi giapponesi, degli assidui fruitore della rivista Asahi Shinbunsha con ironia e freschezza, nonostante le oltre 4482 avventure pubblicate regolarmente.
Parliamo di Nono-Chan, opera conosciuta un tempo come Tonari no Yamada-kun (My Neighbors the Yamadas).
Inutile fingere uno stato di stupore da questa notizia.
Inutile farlo pensando che le avide mani tentacolari di Hollywood, dopo i recenti interessi in campo manga/anime lasciasse passare inosservato il capolavoro di Masamune Shirow ovvero il conosciutissimo Ghost In The Shell da cui peraltro sono già stati tratti due pellicole cinematografiche animate e due serie televisive.
Oggi tramite l’onnipresente canale di AnimeNewsNetwork si apprende che le voci su un film Live-Action dedicato alle avventure cyberpoliziesche di Motoko e della Sezione 9 non sono poi così lontane dalla realtà, anzi.
Giovedi prossimo l’evento più importante dell’anno per appassionati di manga/anime e cartoon in genere aprirà le sue porte alle migliaia di persone che in quattro giorni riempiranno la città di Lucca di colori sgargianti, di sfilate Cosplay e di tanta voglia di divertirsi.
Lucca Comics & Games non è solo una fiera del fumetto e del manga ma è diventato un punto di riferimento annuale ed improrogabile per chiunque è rimasto affascinato, anche solo una volta nella vita dalle tavole inchiostrate e dai balloon oltrechè le splendide trame e le intricate sceneggiature di opere provenienti dall’Oriente che di sicuro non mancheranno nemmeno quest’anno.
Nemmeno KomixJam si perderà questo evento e sono qui oggi per stilare una grezza (e sicuramente incompleta) lista di eventi che quest’anno riempiranno l’agenda dei visitatori della fiera con ospiti sicuramente molto graditi ed antemprime che non vorreste perdervi nemmeno se foste sulla luna in questo momento
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