Iron Man – Archivi Marvel (3)

di Manuel Commenta

[Al via la terza puntata dedicata ai colossi di Casa Marvel, stavolta apriamo con uno dei BIG 3, il triumvirato che di qui a qualche anno sta emergendo sulle pagine dei comics: ladies and gentlemen, madame e monsieur…MR. Tony Stark!]

Anthony "Tony" Stark in tenuta Iron Man

Ricco, bello, famoso ed intelligente.

Presidente delle Stark Industries,  amico di fiducia del presidente degli Stati Uniti, ma anche direttore dello S.H.I.E.L.D. e proprietario della tecnologia più imponente e distruttiva in possesso all’umanità: Anthony Edward Stark è tutto questo e molto di più, tante cose che si possono condensare anche in due semplici parole, Iron Man.

Anthony Stark nasce dal ricco magnate Howard Stark e dalla graziosa moglie Maria Collins, entrambi già in tenera età condizionano Tony ad appassionarsi alle macchine ed alla costruzione tanto che a 15 anni, la giovane stella dell’imprenditoria entra al MIT (Massachusetts Istitute of Technology) e si specializza con ben due master alla giovanissima età di 19 anni.

Stark inizia il lavoro presso la ditta di famiglia ma fin da subito si capisce che ciò a cui più ambisce è la vita notturna, i party e le donne, è costretto a ridurre questa mondanità a 21 anni quando subentra al padre alla guida della Stark Industries dopo la morte in un incidente stradale di entrambi i genitori (solo più avanti Tony scoprirà che la loro morte è stata orchestrata dalla ditta concorrente che sarà conosciuta come ROXXON), la prima azione degna di nota di Tony alla guida delle imprese Stark è la promozione della segretaria di studio Virginia “Pepper” Potts a sua assistente esecutiva personale, delegando la maggior parte del lavoro burocratico alla giovane donna in carriera.

Supereroe Fai-Da-Te

Tony, a differenza del padre ci tiene a presenziare ogni volta che i suoi prodotti vengono recapitati, al fine di garantire la qualità e mettere in gioco la sua stessa faccia in ogni affare economico.

Fornendo micro-chip all’esercito degli Stati Uniti, impegnato in Vietnam (sono gli anni ’60) Tony viene sorpreso assieme ai militari da un agguato teso dal gruppo vietcong locale capitanato dal criminale Wong Chu.

Durante l’assalto dei vietnamiti, Stark viene preso in pieno dalla deflagrazione di una mina ed una scheggia di metallo si conficca nel petto, a pochissimi centimetri dal cuore.

Wong Chu, consapevole della presenza di Tony Stark conduce l’uomo al suo campo base dove è tenuto prigioniero anche il fisico conosciuto a livello mondiale Ho Yinsen.

Il primo modello Iron Man: il Mark I

Entrambi sono costretti da Wong a costruire un’arma in grado di sgominare le forze americane sul territorio vietnamita e poter così vincere la guerra, Stark è ovviamente convinto a non realizzare ciò che l’uomo chiede, tuttavia costruisce con Yinsen un complesso di campi elettromagnetici che, alloggiati come un’armatura sul suo corpo, possono prevenire l’arrivo della scheggia di metallo al suo cuore.

Supportato dal genio creativo del professor Ho Yinsen, Tony crea Iron Man modello Mark I e decide di utilizzare la difesa e l’attacco di questa macchina per fuggire dal campo di Wong Chu.

Nonostante il successo dell’impresa Yinsen muore per dare più tempo a Tony di caricare l’enorme gorilla di ferro, ritornato in america Tony decide di chiudere il settore armi della Stark Industries e prosegue la sua vita, supportato dai campi elettromagnetici che impediscono alla scheggia di ucciderlo.

Le Stark Industries convertono le loro produzioni in prodotti destinati all’ambito civile, inoltre offre all’amico nell’esercito James “Rhodey” Rhodes di affiancarlo come guardia del corpo.

Alcolismo, Suicidio & I Vendicatori

Nonostante il genio di Tony, la sua nuova vita come Iron man diventa pesante da sopportare: i campi elettromagnetici che lo mantengono vivo richiedono una costante ricarica inoltre il suo alter ego Iron Man comincia a diventare scomodo da utilizzare, la doppia identità che è costretto ad assumere porta Tony a nascondere la vera identità dell’eroe di ferro anche alla sua compagna Joanna Nivena che lo supporterà nei periodi più oscuri della sua vita.

Tony Stark si concede un goccetto...di troppo!

Tony si da all’alcolismo e manifesterà più e più volte tentativi di suicidarsi, ormai ridotto un guscio vuoto, Tony confiderà a Joanna il suo segreto e sarà lei a spingere l’uomo a diventare un super-eroe, diventando ciò di cui il mondo ha bisogno.

Incentivato a dare di più Tony distingue le due identità ed aiuta la formazione di supereroi nota come I Vendicatori: Stark diventa quindi lo sponsor e il finanziatore del progetto mentre Iron Man, nel ruolo della sua personale guardia del corpo, entra a far parte del gruppo composto inizialmente da Thor, Ant-Man (Henry Pym), Wasp (Janet Van Dyne) e Hulk (Bruce Banner).

Durante una missione affiancato dal principe di Atlantide, Namor il Sub-Mariner, Iron man trova tra i ghiacci dell’artico il corpo congelato e perfettamente integro di Capitan America (Steve Rogers).

Dopo alcune delicate operazioni, l’eroe della Seconda Guerra Mondiale ritorna in vita e si unisce alla formazione di Vendicatori diventando un amico fraterno di Tony Stark, il cui padre è stato incontrato da Roger durante i suoi anni della guerra.

Sono anche gli anni in cui aiuta finanziariamente la più grande organizzazione americana per la sicurezza mondiale: lo S.H.I.E.L.D.

I nemici di Iron Man si faranno quindi sentire di più: Tony nell’armatura si confronterà con il Mandarino, Occhio di Falco (Clint Barton) e con la Vedova Nera (Natasha Romanova).

Life Model Decoy

La relazione di Tony con Whitney Frost segna l’inizio di una crisi che sfocierà nella prova fisica più difficile da sopportare per il milionario: il suo cuore, ma andiamo con ordine.

Scoperto che la sua nuova compagna è in realtà la figlia di un nemico dei vendicatori, l’italiano Conte Nefaria (Luchino Nefaria) e che proprio la bella Whitney è una della personalità di spicco dell’organizzazione criminale Maggia (cioè l’italiana Mafia dei Marvel Comics), Tony è costretto alla lotta da parte di chi pensava di poter amare, vengono presentati alcuni dei suoi storici nemici come Whiplash (Mark Scarlotti) ed il Gladiatore (Melvin Potter) e Tony ricorre alla tecnologia delle sue aziende per creare il Life Model Decoys (LMDs), un automa esponenzialmente intelligente in grado di sostituirsi all’originale per la difesa della propria identità segreta.

Alcuni cloni LMDs cioè Life Model Decoys

Tony ricorre ad un LMDs fatto su di lui per fronteggiare l’ennesima aggressione congiunta da parte del Mandarino ma scopre con orrore, al ritorno dalla battaglia che l’automa si crede realmente lui e lo ha soppiantato sia come direttore delle Stark Industries sia come Iron Man.

Incapace di provare la sua identità agli occhi degli altri, Tony viene catturato da Madame Masque, una nuova incarnazione di Whitney Frost e solo dopo essere riuscito nell’impresa di liberarsi dalle sue grinfie, Tony utilizza il modello Mark I della sua armatura per eliminare l’LMDs che intanto era finito sotto il controllo dei suoi avversari.

Durante l’ultima battaglia, il cuore di Tony non regge e viene colpito da un infarto dal quale sembra morire, i Vendicatori uniti lo portano in ospedale dove l’intervento del dottor Jose Santini (Mad Thinker) lo salva da morte certa impiantando un cuore artificiale in grado di mantenerlo vivo senza l’ausilio delle forze elettromagnetiche che lo hanno sostenuto finora.

Dopo un lungo periodo insomma, una notizia sollevante per Tony che rinomina le suo industrie Stark International e promuove contratti in tutto il globo.

Il Demone nella bottiglia & War-Machine

La continua pressione dei suoi nemici in affari, tra tutti Obadiah Stane (che diventerà Iron Monger) e Justin Hammer porta nuovamente Tony sulla via della depressione, si attacca alla bottiglia e diventa un alcolista “di professione” che stavolta neanche la sua nuova fidanzata Bethany Kabe, riesce a smuovere.

Iron Monger, l'alter ego di Obadiah Stane

Obadiah Stane muove quindi una guerra psicologica a Tony, incentivandolo a bere e dichiararsi fuori gioco negli affari, convince il supercriminale Magma (Jonathan Darque) ad attaccare le Stark International facendo intervenire Iron Man che, preda dell’alcool, finisce con il combinare più danni di quanti riesce a prevenirne inoltre salta la sua identità e viene identificato dall’amico Jim Rhodes.

Messo KO il suo “datore di lavoro” James Rhodes impugna una delle armature di Iron Man, diventando War-Machine ed elimina Magma dalla circolazione, purtroppo Tony non è in grado di sostenere la battaglia nelle aule di tribunale e perde la proprietà delle aziende che vengono impugnate da Stane e diventano le Stane International.

Distrutto e sconfitto, Tony ha il coraggio di riemergere dal fango in cui è finito con l’aiuto di un neonato che aiuta a far venire alla luce, Stark riemerge e si iscrive agli Alcolisti Anonimi poi fonda in California con un gruppo di amici tra cui Rhodes la sua nuova azienda Circuits Maximus.

Jim Rhodes e la sua armatura: War-Machine

Stane che non era riuscito ad entrare in possesso delle armature di Iron-Man scopre i piani di sviluppo per il Mark I e ne crea una versione potenziata che chiama Iron Monger, con questa armatura attacca Stark per impedirgli di riemergere negli affari, di tutta risposta dopo la morte di uno dei suoi collaboratori e con Rhodes che lentamente sta impazzendo per colpa dell’armatura di Iron Man (che ha preso in custodia dopo l’abbandono di Tony) Tony crea un nuovo modello Mark, il Mark III e sconfigge Stane che in preda al rancore per la sconfitta, si suicida.

False Morti

Tony non ancora in grado di riprendersi le sue fabbriche scopre che molti dei suoi disegni di progettazione delle armature sono finite in mano ai supercriminali che ha già combattuto tra cui Spymaster (Ted Calloway) che ha venduto poi i disegni a Justin Hammer, nuovo CEO delle Stane International che ha dotato numerosi criminali della stessa tecnologia di Tony.

Vedendo morti innocenti per la sua stessa tecnologia Tony cade in un limbo di vendetta e rabbia che finiscono con il “licenziare” simbolicamente Iron Man dalle fila dei Vendicatori e Il Capitano (in realtà Steve Roger senza più l’identità di Capitan America) che cerca di fermare Tony dai suoi propositi di vendetta, purtroppo le cose non vanno come previsto da Roger e Stark sgomina una parte dell’organizzazione criminale che stava utilizzando le sue tecnologie, uccidendo Titanium Man (Boris Bullski) un altro dei suoi alter-ego malvagi.

Le numerose armature realizzate da Tony Stark durante il tempo

Tony simula la morte di Iron Man e ritorna tra le fila dei Vendicatori con una nuova armatura.

Nuovamente in mezzo ai problemi derivati dalle sue abilità meccaniche, Tony si trova davanti un nuovo nemico che utilizza l’ultima sua creazione, un biochip in grado di risolvere i problemi della paralisi nervosa a scopo distruttivo.

Kearson DeWitt hackera il biochip portando Tony sul culmine della morte, salvatosi nuovamente da questa situazione con la sua armatura, il milionario combatte contro la Suprema Intelligenza e prosegue la sua lotta, purtroppo quasi del tutto paralitico e fisicamente distrutto.

L’ultima battaglia che lo vede partecipe è nelle aule di giustizia dove Tony, ormai al limite, strappa finalmente le sue imprese dalle mani di Hammer e da il tutto a Jim Rhodes che diventa il nuovo presidente delle rinate Stark International. Tony muore intanto, dopo il completo decadimento dell’encefalo, su un lettino operatorio.

Rinascita & Extremis

Tony Stark però aveva pensato a tutto.

Segretamente conservato in celle criostatiche, l’uomo è riuscito a salvarsi dal decadimento e dopo una scrupolosa e lunghissima riabilitazione è ritornato tra i vivi, perfettamente sano.

Jim Rhodes furente per non aver saputo subito i piani di Tony chiude le Stark International ma rimane l’identità dietro War-Machine su benedizione di Tony che ufficializza la sua nuova armatura: la NTU-150 che può comandare a distanza inoltre rivela i suoi assistenti, due intelligenze artificiali in grado di organizzare ogni aspetto della sua vita da civile e da supereroe: Platone e Omero.

Una parte di questa storia è collegata alla decisione di Tony Stark di rivelarsi al mondo come Iron Man, dopo molte avventure in segreto, l’uomo decide di sopportare il fardello della verità e diventa Segretario alla difesa del governo degli stati uniti per la monitorizzazione della tecnologia in tutta la nazione.

Viene macchiato dall’azione di Scarlet Witch (Wanda Maximoff) che in preda ad una follia degenerante (a causa di ricordi rimossi e rimpiazzati) lo ha mostrato agli occhi della nazione come ubriaco e violento poi viene coinvolto nella difficile e sofferta decisione dello scioglimento dei Vendicatori dopo il crollo di Scarlet che provoca la morte di Visione (suo marito peraltro), Occhio-di-falco, Ant-Man II (Scott Lang) e Fante di cuori (Jack Hart).

Dopo l’ennesimo nemico da combattere Tony dichiara di ritirarsi dalla doppia vita di Iron Man e nonostante rimanga attivo come tale, affermerà che sia un’altra persona dentro l’armatura.

La saga Extremis: Tony si concede l'upgrade

Arriva il turno di Mallen, un terrorista che ruba da un laboratorio legato alle Stark International un techno-virus chiamato Extremis in grado di modificare la programmazione genetica di una persona per perfezionarlo a macchina da guerra, Tony non riesce ad avere la meglio e scopre che non è più la macchina a dover essere potenziata, stavolta è l’uomo a dover fare un upgrade.

Tony Stark si somministra quindi il virus Extremis potenziando il suo corpo e diventando un superessere come Mallen che uccide al secondo confronto.

Civil War, Secret Invasion & Dark Reign

Durante un disastroso show televisivo con protagonista mutanti ed il supercriminale Nitro, la cittadina di Stamford viene rasa al suolo, il risultato è un profondo disgusto dell’opinione pubblica nei confronti dei superesseri, Tony conferma al presidente prima ed alla nazione poi che è tornato ad agire sotto l’identità di Iron Man e formalizza con il congresso un atto per l’ufficializzazione di tutti gli individui dotati di superpoteri.

La sua relazione fraterna con Peter Parker portano il giovane Uomo Ragno a smascherarsi per appoggiare l’operato di Tony che tuttavia, chiede a Mr Fantastic dei Fantastici 4 un luogo dove i supercriminali e i contrari all’atto di registrazione possano essere deportati senza compromettere più vite innocenti: La Zona Negativa.

Scoperta la detenzione e il destino di chi vuole solo preservare la sua identità, l’Uomo-ragno si rivella contro Iron Man e si affianca a Capitan America per il gruppo Contro Registrazione.

Tony sviluppa un LMDs basato sul modello di Thor (morto durante il Ragnarok di Asgard) ma con questo causa la morte di Golia Nero (Bill Foster) che viene ucciso dall’androide.

La tensione aumenta finchè in una grande battaglia finale, Tony ha la meglio su Steve Rogers e vince la partita, in seguito viene posto a direzione dello S.H.I.E.L.D. in sostituzione di Maria Hill.

Fine di Civil War: Iron Man vincitore, Capitan America assassinato

Purtroppo la ricostituzione dei Vendicatori da parte di Tony non possono nulla contro la Secret Invasion degli Skrull che sono penetrati nella società umana talmente tanto da controllare ogni dispositivo elettronico connesso a Tony Stark, il suo maggiordomo fidati infatti e molti suoi collaboratori si sono rivelati degli Skrull infiltrati e Iron Man ha perso oltre che di credibilità, ogni possibile aiuto contro la minaccia.

Ci penserà Norman Osborn, il Goblin a salvare la situazione e questo porterà alla distruzione dello S.H.I.E.L.D. ed alla formazione dell’H.A.M.M.E.R.

Osborn cercherà quindi i registri per l’identità dei superesseri formalizzati durante la Civil War ma Tony impedirà questo ritrovamento con l’ultima mossa legale che gli consentirà Osborn: aiutato dalla sua vice Maria Hill, Tony manterrà intatta solo una copia del registro dei superesseri nel suo cervello, ed all’ultimo confronto fisico con Iron Patriot (la versione Iron Man di Norman Osborn) scaricherà letteralmente le sue memorie grazie ad Extremis in mano al suo più caro amico Donald Blake, alias l’alter ego umano una volta conosciuto come Thor.

Cadrà in coma e sarà risvegliato solo molto tempo dopo, durante l’assedio di Asgard da parte di Osborn, nell’ultima parte del suo Dark Reign.

E anche per oggi è tutto, alla prossima

Iron Man e Tony Stark: due maschere dello stesso essere

See You In Outer Space…Kowboy

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