Dopo un mese, quasi, ecco che arriva anche la prima recensione del secondo anime di stagione, che il sottoscritto ha scelto di recensirvi.
Cosa ho scelto? Pupa.
Piccolo avvertimento, per lavarmi le mani della questione: la serie è pensata per un pubblico di una certa età. Di sicuro visti i temi e l’ambientazione splatter non è mirata a un punto di minorenni.
Il formato di queste recensioni sarà diverso rispetto a quello di Kill la Kill. In primis per il formato stesso dell’anime (sono episodi da 3-4 minuti), in secundis perché vorrei aumentare l’interazione tra me che commento e voi che, spero, risponderete. Cosa voglio dire? Allegati a ogni articolo ci saranno link per visionare lo streaming degli episodi trattati.
Vista questa opzione e la loro brevità, spero di aumentare il numero di persone che potranno godere di questa serie e al contempo confrontarsi con i miei, brevi, commenti al riguardo.
Iniziamo, quindi.
Commento: come avrete visto, lo studio Deen non si è risparmiato dal rappresentare le immagini più crude (visibili per noi mortali solo all’uscita dei BD incensurate) tracciando una linea ben decisa per la trattazione del tema del cannibalismo. Perché, se è vero come è vero, che alla prima occasione la sorellina si sia trasformata in un demone mangiatore d’uomini, già nell’episodio 3 vediamo come la “fame” sia rimasta e la ragazza abbia mantenuto il suo aspetto. Tralasciando per ora i dettagli di trama (come la donna in nero), mi concentrerei sui personaggi e i temi.
I due protagonisti sono profondamente legati anche prima che succedesse l’incidente. Un legame fraterno, solido, caratterizzato dal sacrificio. Vorrei sottolineare come questo sia l’ultimo di una serie di anime che si focalizza su questo aspetto del legame tra fratelli, estremizzandolo con situazioni paranormali o di altra natura. Nell’ultimo periodo c’è stato un discreto fiorire di anime in cui i fratelli si votavano alle sorelline minori, per costrizione da parte di quest’ultime o volontariamente. Mi incuriosirebbe sapere se la cosa è un riflesso della società attuale o uno specchio inverso, ossia un’idealizzazione di ciò che si vorrebbe attualmente all’interno delle famiglie nipponiche.
Ma veniamo all’aspetto che più ha attirato l’attenzione su Pupa da quanto ne fu annunciata la trasposizione fedele: il cannibalismo. La povera Yume, per qualche arcano motivo, sviluppa una smodata passione per la carne umana. Arriverà al punto di divorare il fratello intero, senza farsi fermare dal loro legame affettivo. Io avrei dato il fratello per morto (non so voi, ma con una testa divorata io considero una persona morta) ma ricompare al terzo episodio proponendosi come capro espiatorio. E qui mi viene da chiedere: per quanto possa essere grande il tuo affetto per tua sorella, per quanto possa essere tua volontà proteggere gli altri dalla fame di tua sorella… per offrirti come pasto ogni volta che lei sente l’urgenza di cibarsi di carne umana, devi avere in te una vena autolesionista. Infatti il terzo episodio è rimasto in bilico, a mio modo di vedere, tra una chiave di lettura violenta e una sessuale. Se sostituiamo la fame di carne umana per un altro tipo di fame, si potrebbe giungere allo stesso svolgimento (nel terzo episodio). Ed infatti anche la realizzazione dello stesso (la scena del bagno per intenderci, e la scelta stessa del bagno pubblico) ha consolidato questo mio lieve sospetto. Esisterà davvero questa seconda chiave di lettura per l’opera?
Chiudo con una considerazione sullo sfortunato studio Deen. Era volontà dello studio non censurare la serie, ed è per questo che la serie prevista per ottobre è slittata a gennaio. La ricerca di un’emittente televisiva che permettesse loro di mandarlo in onda senza fasci neri è stata ardua. Ed infine han dovuto arrendersi, preferendo mandarla in onda censurata piuttosto che rinviare di nuovo l’inizio dell’opera.
Peccato, ma di sicuro Pupa sarà uno di quegli anime (come Kill la Kill) di cui recupererò la versione BluRay una volta che sarà disponibile.
Io vi rimando al prossimo articolo tra tre settimane, con altri tre episodi!
