Videosigle: MAGIA!

 Salve a tutti! Eccoci ritornati all’appuntamento con le video sigle che ci hanno fatto palpitare il cuore. Ho deciso di lasciare un pò da parte il filone dei robot e parlare di temi più “soft”. Infatti oggi mi dedico alla magia! Non mi riferisco al Mago Silvan, nè a Tony Binarelli e nemmeno al Mago Forrest, ma più semplicemente ad alcune ragazzine giapponesi…chi? Ok, cominciamo subito dalla prima…

Prima ragazzina, subito dopo una famosa maga. C’è stata una persona capace di fare ciò. Si chiamava Mai Kazuki, una ragazzina di 10 anni con la passione per i trucchi di magia e la prestigiazione, figlia di una ex-maga di successo ed un pasticciere. Il suo idolo è sempre stato Emily Howell, una celeberrima maga degli anni ’30. Un giorno, durante il trasloco dei nonni Mai nota una strana luce provenire da una villa vicina, luce che sembra riuscire a vedere solo lei. Dopo averla inseguita per un pò la sfera luminosa si va ad infilare all’interno dello specchio a forma di cuore regalatole dal nonno.

Stranamente al posto del suo riflesso Mai vede attraverso lo specchio uno strano mondo fatto di luci colorate. All’improvviso da questo fantastico mondo fuoriesce un “folletto” che si va ad infilare in un pupazzo dalla forma di uno scoiattolo. Topo, questo il nome del folletto, regala a Mai uno stranissimo braccialetto dai poteri misteriosi e la convince a provarlo. La bambina sitrasforma in unabellissima ragazza dai capelli verdi, chelei stessa ribattezzerà Emi. Emi è una prestigiatrice straordinaria, capace di eseguire qualunque gioco di magiacon spettacolare abilità. Grazie all’aiuto del produttore televisivo Bartolomeo, Emi comincia ad avere successoin tv con i suoi fantastici spettacoli di magia ed a attirare sempre più pubblico fino ad arrivare a vincere il premio Premio Emily – Magic Festival, premio per nuovi talenti nel mondo della magia. Purtroppo Mai comincia ad interrogarsi sul suo successo dovuto ai suoi poteri fittizi e non alla sua reale abilità nei giochi di prestigio, decide così di rinunciare a tutto dopo il suo ultimo spettacolo magico fissato per  il 28 febbraio. L’esibizione sisvolge in maniera esemplare fino all’ultimo gioco dove Emi, davanti al pubblico che la osserva meravigliato dalla fenomenale ragazza, rinuncia ai suoi poteri trasformandosi nuovamente in Mai davanti a tutti.

Il titolo originale di questa serie è ???????????? (Mah? no Star Magical Emi) tradotto sarebbe La stella della magia Magical Emi, serie prodotta nel 1985 nello Studio Pierrot e diretta da Takashi Anno, poi addattata in un manga, comprende 38 episditrasmessi per la prima volta nel 1985 stesso dall’ente televisiva Nippon Television, mentre la prima trasmissione italiana è avvenuta l’anno successivo su Italia1. Ci sono diverse curiosità riguardanti questo  bellissimo cartone, ma ho deciso di citare le più interessanti: innanzitutto c’è da dire che in Giappone questa serie è andata in onda usando la tecnica del parallelismo temporale. L’edizione originale giapponese è stata trasmessa  in 8 mesi, esattamente come la durata dell’intreccio della storia, infatti l’esordio di Emi avviene in Giugno (messa in onda del primo episodio) e l’ultimo spettacolo di Emi è stato trasmesso esattamente il 28 Febbraio (messa in onda della puntata finale). La seconda curiosità riguarda la versione italiana, infatti tra i doppiatori dei personaggi appare  il notissimo nome di Lella Costa, la quale dona la sua voce alla mamma di Mai, Annie. La sigla della versione italiana, ovviamente, è stata affidata alla voce della star, di quei tempi che furono, Cristina D’Avena.

P.s. L’avete mai vista Cristina dal vero? Si si, ha una bella voce, ok sono d’accordo, ma ha anche una bella “presenza” per così dire, ve lo assicuro 😉 (e anche la sorella non è male…)

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Quante bambine hanno sognato di diventare delle famose cantanti? Y? Morisawa c’è riuscita in un batter d’occhio! Chi è Y?? E’ una bambina vivace, fantasiosa e piena di sogni che abita nel quartiere di  Kurimigaoka a Tokyo. Un giorno scorge nel cielo un’arca di Cristallo, che pochissime persone riescono a vedere, all’interno di una tempesta di sogni. Y?, dopo aver salvato l’arca, fa la conoscenza del capitano, il folletto Pinopino, il quale le dona un medaglione magico dai poteri meravigliosi, in più la lascia in compagnia di due creature della Stella Piumata (pianeta da cui l’arca proviene), Posi e Nega, dalle sembianze di due gattini, che aiuteranno Y? ad usare i suoi nuovi poteri, prima di lasciare definitivamente la Terra. Purtroppo il medaglione ha un lato negativo e cioè che va restituito dopo un anno causa l’esaurimento della sua energia. Eseguendo le indicazioni di Posi eNega, Y? recita la formula “pampulu-pimpulu-parim-pampum”, e si trova improvvisamente trasformata in una splendida ragazza di 16 anni che, per vari motivi, chiamerà Creamy Mami. Importate per Creamy è l’incontro con il produttore discografico Shingo Tachibana che, rimasto folgorato dalla giovane, decide di trasformarla un una Idol della canzone pop. Y? inizia così la sua doppia vita tra casa e concerti, il suo più grande segreto che non può svelare nemmeno a Toshio, il suo grande amore, il quale diventerà il più grande fan di Creamy. Dopo mille concerti, difficoltà (e due film) arriva il momento per Y? di dire addio al suo medaglione magico e ai due gattini. Decide così di donare ai fan di Creamy il più grande concerto della cantante pop all’interno dell’ippodromo di Tokyo. L’idol canta tutto il suo repertorio, ma all’ultima canzone Pinopino chiama Y? dicendole che è arrivata l’ora di restituire il medaglione, ma dopo le pressanti richieste di Posi e Nega e soprattutto del pubblico reclamante la sua Idol nonostante una pioggia battente, Pinopino acconsente di far cantare a Mami la sua ultima canzone. Accompagnata da una splendida coreografia di luci provenienti dall’arca, Creamy conclude la sua performance con un triste addio ai suoi fan scomparendo in un arcobaleno di luci.

Il titolo originale di questo anime è ???????????? ( Mah? no tenshi Kurimi Mami) che tradotto verrebbe L’angelo della magia Creamy Mami, prodotto sempre dallo Studio Pierrot e diretto da Osamu Kobayashi e  Tomomizu Mochizuki nel 1983, anch’esso trasformato in manga proprio come Magica Emi. Composto da 52 episodi è stato trasmesso dall’ente televisiva Nippon Television il primo luglio dello stesso anno, mentre in Italia abbiamo dovuto aspettare il 1985 quando Italia1 ha iniziato la sua trasmissione. Come per il cartone precendente, la trasmissione ha seguito il metodo del parallelismo temporale durando esattamente un anno (visto che gli episodi sono 52) facendo coincidere la prima puntata con lo stesso giorno dell’acquisto dei poteri da parte di Y? e l’ultima lo stesso giorno del concerto d’addio di Creamy. Per quanto riguarda la versione italiana tutte le canzoni di Creamy sono state cantate da Cristina D’avena, inclusa la sigla stessa.

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Di entrambe le serie sono stati tratti degli OAV molto carini, in più lo Studio Pierrot nel 1987 ha prodotto un film particolarissimo: Majocco Club Alien X – Terrore dalla dimensione A. L’OAV vede la presenza di Creamy, Emi e le altre 2 maghette Evelyn e Sandy, di altrettanti anime omonimi. Le quattro maghette vengono chiamate per partecipare alle riprese di un film fantascientifico che le vede pratagoniste. Più che il film si vede il “dietro le quinte”. Edito in Italia dalla Yamato video nel 1998 per chi fosse interessato alla visione.

Io adoro molto queste due serie perchè ci sono cresciuto da piccolo, mi ricordo che le trasmettevano Magica Emi all’ora di pranzo (infatti potevo vederlo solo il sabato visto che facevo il tempo pieno a scuola) e Creamy il pomeriggio, entrambi su Bim Bum Bam…quanti ricordi!