X-Men Forever

di Kaleb 14

 Moltissimi degli x-fan sono in trepidazione per l’imminente uscita di X-Men Forever ma di cosa si tratta? E perchè c’è così tanta trepidazione? La risposta è semplice, forse non tutti sanno che il vero padre degli X-Men non è altri che sua maestà Chris Claremont il quale è stato colui che ha creato la leggenda mutante all’interno del Marvel Universe. Purtroppo, dopo moltissime storie che hanno segnato il cuore degli appassionati e una continuity dove praticamente erano assenti contraddizioni e incongruenze varie, il grandissimo Chris decise di abbandonare e lasciò per lungo periodo la creatura che aveva portato al successo nelle mani delle nuove leve. Erano i primi anni novanta e moltissimi lettori si sentirono in buona misura orfani del più grande sceneggiatore della storia mutante che finalmente oggi riprende la storia proprio da dove aveva interrotto. In sostanza ci troviamo davanti a quello che sembra sostanzialmente un universo creato ad hoc per Claremont nel quale sarà lui a riscrivere la storia del passato di Gambit e Wolverine, il virus legacy potrebbe non esistere e quindi anche la storia di Cable potrebbe essere radicalmente mutata, Jean Gray sarà viva e Xavier sarà ancora il leader amato del mondo mutante che cerca la pacifica convivenza con i sapiens. I mutanti saranno in piena espansione e Magneto sarà ancora il più pericoloso dei nemici per la squadra del suo amico e naturalmente possiamo cancellare tutti gli avvenimenti da allora ad oggi. I personaggi hanno subito un grosso restyling per risultare attuali ma la mente che li muove è sempre guidata dalla mente che ha creato il mito. Praticamente un must per ogni appassionato del mondo mutante, un albo dal quale non si può prescindere anche solo per curiosità.

See U in CyberSpace

Commenti (14)

  1. mmmmmmmmh… mi sa molto di Brand New Day…

  2. … dimenticavo… PRIMO! :biggrin:

  3. ooooh ritorna? pensa te che io ho iniziato a leggere x-men proprio durante quel periodo di abbandono… i primi anni novanta (in italia) ed ho abbandonato il campo alcuni anni dopo proprio per talune macrospopiche cavolate ma soprattutto per una line grafica che andava sempre pi� scadendo… le prospettive che scrivi sono emozionanti, quasi quasi ritorno a leggere x-men. ma dato che da un po di anni (quasi dieci) ho smesso di comprare marvel ti faccio una domanda: oggi in italia c’� ancora quella megaframmentazione di testate che c’�ra ai tempi? cio� che dovevi stare superattento ad innumerevoli cambi di testata per seguire benebene una storia…
    e poi sembrer� una cazzata ma lavera motivazione che mi ha fatto smettere di prendere x-men � che jim lee non li disegnava pi�. per me gli xmen sono solo quelli disegnati da lui e da w. portacio. lo so che � un po’ una cazzata ripeto, ma quelle storie ma soprattutto quei disegni mi hanno emozionato non poco. spero quindi che le nuove storie di claremont abbiano un degno “illustratore”.

    riscrivere la storia di wolvie? :w00t:

  4. Caspita, Marco mi ha letteralmente rubato le parole di bocca, abbiamo iniziato a leggere gli x-men nello stesso periodo, e smesso nello stesso periodo (ho ancora i poster di lee e di portacio, che assieme Todd McFarlane erano i migliori. ah, bei tempi!

  5. nuooo anch’io ho il poster (quello di xmen50 in verticale con tutti i personaggi in mostra) attaccato sull’armadio da un milione di anni… � diventato un “poster portante” (vedi simpson) che se lo stacco crolla la casa.:w00t:
    uno dei miei rimpianti � che nel periodo nel quale ho smesso di prenderli ho venduto alcuni numeri che poi non sono pi� riuscito a ricomprare… :cwy:

    ciao fabio e alla prossima!

  6. Potenzialmente � interessantissimo che finalmente possiamo vedere come Claremont volesse far proseguire le trame anni e anni fa, tocca vedere se gli ultimi anni hanno condizionato tanto il suo lavoro (come sembra dagli ultimi lavori) o se era tutta colpa delle limitazioni che la marvel gli metteva

  7. Marco : io seguo il mondo mutante in maniera abbastanza completa e posso dirti che sicuramente la lettura delle due testate principali per seguire tutto come si deve � imprescindibile. Wolverine almeno al momento � un p� un accessorio molto gradevole ma non fondamentale 😉

  8. kaleb grazie dell’intervento ! io mi riferivo nel commento sopra al periodo nel quale oltre agli “incredibili x-men” si erano aperte alcune testate come “x-men deluxe” cio� nel 1996/97/98 se non sbaglio (o prima?) che poi c’era anche “x-force” e ovviamente “wolverine”.
    ma quello che mi fece arrabbiare ai tempi � che alcune storie o miniserie finivano su “wiz” o in giro qua e la e cos�, oltre che impazzire spendevo milioni di dollari (lire)…
    comunque la prossima volta che vado in fumetteria dar� un’occhiatina…
    magari qualche bella tavola “come si deve” mi far� venir voglia di spendere di nuovo in us comics… x-bye!

  9. dov’� finito bleach???? xk nn esce il capitolo (manga)????

  10. mi trovo a chiedermi la stessa cosa di elle…

  11. Come al solito, Bleach � tradotto da Venerd�, ma non c’� una cavolo di RAW decente… questa volta sono peggio del solito…

  12. Marco: sono siuro che ti baster� vedere i disegni spettacolari della nuova X-Force per innamoratene. La serie viene pubblicata su X-Men Deluxe quindi dalle un occhio 😉

  13. le testate panini sono un paio di anni che ormai le ho abbandonate per le edizioni originali, cmq in questo momento le storie mutanti sono tutte molto scarse (un momento che dura da TANTO), si leggiucchia Xforce e Xfactor ma vanno a salti. Captain Britain negli ultimi num sta allungando troppo il brodo…Wolvie riesco a leggerlo solo sulle pagine dei Vendicatori dove fa si lo sborone ma si divide molto piu contenuto delle altre serie…
    Xmen forever � come la speranza di un faro…la speranza � che non sia fulminato :ermm:

  14. [quote comment=”30623″]Come al solito, Bleach � tradotto da Venerd�, ma non c’� una cavolo di RAW decente… questa volta sono peggio del solito…[/quote]
    grazie per il chiarimento,ero preoccupato xD..

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