Bambini Ragno

 La storia dei supereroi è parecchio strana, tante volte uno sceneggiatore riesce a farci amare una serie e quello dopo rischia di farcela odiare. Naturalmente a questa regola non ha fatto eccezione nemmeno l’icona dei fumetti di casa Marvel, che con l’avvento del Brand New Day ha fatto storcere il naso a moltissimi lettori, probabilmente però il problema della nuova veste di Spiderman non è solamente un problema di storie scadenti o di anni di continuity bruciata ma anche il fatto che molti di noi hanno ancora fresco quello che sarà ricordato come un ciclo storico del ragno ovvero quello targato Romita e Straczynski. Però posso dire che sebbene per il momento abbiamo letto probabilmente la parte peggiore di questo “rinnovamento” le cose sembra veramente stiano cambiando rotta

Sins of Fathers

 Continuano le news che riguardano le tappe di avvicinamento della storica testata ragnesca verso il numero 600, che se non sbaglio dovrebbe essere prevista per Luglio. La storia che ha visto smascherare Minaccia ha avuto il suo brillante epilogo, Peter che avevamo lasciato in gattabuia con Vin Gonzales è evaso con quest’ultimo mentre in un susseguirsi di colpi di scena si vede Harry Osborn che medita davanti ai vestiti da Goblin su cosa fare, dopo aver scoperto che la sua amata è in realtà Minaccia. La scena si sposta intano nel quartier generale degli Hollister dove Lily ed il padre si incontrano con Carlie Cooper che sta per essere incastrata dalla polizia la quale infatti  poco dopo fa irruzione nell’ufficio.

Dark Avengers Atto Terzo

 Ed eccocci arrivati al nostro consueto appuntamento che tiene d’occhio la serie più rappresentativa del momento per quello che riguarda il Marvel Universe. Naturalmente non possiamo che parlare dei Dark Avengers, nuovo baricentro del mondo vendicativo che dopo essersi presentati al mondo sono subito stati chiamati in azione per far fronte ad una minaccia decisamente importante come la strega Morgana Le Fay che, come abbiamo appreso nei mesi precedenti, è anche stata la maestra di Doom nelle arti mistiche prima che questi la tradisse. Proprio da questo tradimento e per aiutare “l’amico”,  Iron Patriot e gli altri hanno incrociato le armi con la donna di Avalon; tuttavia l’albo si apre con un flashback

Like A Thunderbolts

 Oggi ho intenzione di affrontare un argomento del quale sino ad ora abbiamo parlato solo marginalmente ovvero quello che vede come protagonisti il gruppo di super criminali gestito da Norman Osborn. I Thunderbolts nascono, almeno nominalmente, in un periodo molto particolare per il Marvel Universe, ovvero dopo Onslaught, quando nel mondo non c’era più eroi e questo nuovi gruppo rappresentava l’ultimo baluardo prima di rivelarsi come dei supercriminali mascherati da eroi e capeggiati da Citizen V. Oggi le cose sono molto cambiate, il gruppo è stato istituzionalizzato, visto che fa parte dell’iniziativa, anche se è sempre formato da un manipolo di pazzi scatenati capeggiato dal futuro Iron Patriot. I membri di spicco del gruppo sono sicuramente

Riscatto Ragnesco?

 Ho appena finito di leggere “La Prima Caccia di Kraven” e mi sono accorto che anche se veramente a velocità bradipa le storie di Spiderman stanno riprendendo quota. Certo siamo ancora lontanissimi dai livelli a cui ci aveva abituato il grandissimo Straczynski però sembra che qualcosa si stia muovendo. Buttando giù un’analisi delle storie che abbiamo avuto dall’inizio del Brand New Day sino ad oggi credo che qualcosa sembra muoversi nella direzione che tutti noi abbiamo auspicato e l’imminente arrivo di “Nuovi Modi di Morire” dovrebbe essere il preludio a quel tanto agognato ritorno della qualità a cui eravamo abituati su quella che tradizionalmente possiamo definire come la testata ammiraglia della Marvel.

Una Mini Per Hood

 Devo dire che in un certo senso la Marvel ha deciso di esaudire una delle mie richieste, poichè la mini di cui parliamo oggi è dedicata ad uno dei personaggi che più mi ha rapito in questi ultimi mesi ovvero Hood. Il suo ritorno è stato condito da moltissimo pepe nel Marvel Universe ed ha finalmente preso le redini di una realtà criminale allo sbando dandole un senso ed un peso che mai prima d’ora aveva avuto; basti pensare che nemmeno Norman Osborn ha potuto prescindere da lui per portare avanti i suoi piani per il Dark Reign. Naturalmente molto del suo power up è dovuto alla sua fusione con Dormammu e quindi all’acquisizione di poteri mistici per certi versi paragonabili a quelli del Dottor Strange,

Da Cattivi a Buoni… Chi Sono i Più Amati?

 Come di consueto ormai la Marvel di tanto in tanto ci delizia con delle classifiche tal volta discutibili tal volta ben fatte che però sono sempre di stimolo a noi lettori. Tra le più discusse sicuramente quella del migliore eroe del 2008 che ci ha dato tantissimi spunti per capire anche cosa gira nelle teste dei capoccia del Marvel Universe sino alla abbastanza condivisibile classifica sugli eroi di colore;

Dark Avengers/ X-Men

 Le immagini dei giorni scorsi ci avevano fatto presagire che ben presto i mutanti sarebbero stati presi di mira dal Dark Reign ed in particolare dal suo deus ex machina ovvero Norman Osborn. Infatti oggi arrivano le prime immagini che confermano quelle che erano state le nostre percezioni di questo periodo, insieme ad una intervista di Matt Fraction che conferma a pieno i nostri sospetti ed aggiunge un pò di pepe alla situazione che già si sta facendo un posto nel cuore di tantissimi lettori. Innanzitutto ci sarà un vero e proprio crossover che durerà 4 numeri sulle testate regolari dei due gruppi, aperto e chiuso da due speciali (alfa ed omega) che porterà diversi sconvolgimenti specie per i ragazzi di Xavier (ora di Ciclope?)

50 Volte New Avengers

 Oggi ho scovato il tanto atteso numero 50 di New Avengers così mi sono fiondato a dare un’ occhiata, per il momento molto rapida, e devo dirvi che niente è quello che ci si aspettava. Credo che chiunque segue Marvel ormai conosca la cover regolare di questo numero che raffigura un ipotetico scontro tra i Dark Avengers ed i New Avengers… bene dimenticatevene… esatto, nonostante quanto raffigurato sulla versione regular della cover non c’è nessun tipo di scontro tra i due gruppi con mio sommo dispiacere devo dire. Tuttavia la storia a me personalmente è piaciuta molto anche senza la tanto attesa mega rissa perchè si è invece concentrata su degli aspetti che mettono in luce le caratteristiche psicologiche dei personaggi e le dinamiche dei gruppi.

Lui Perde. Loro Vincono.

 Sembra che ancora qualcosa di grosso stia bollendo nel pentolone della casa delle idee. Quello che abbiamo visto sino ad ora per quanto riguarda il Dark Reign sembra essere solo la punta dell’iceberg; sebbene a noi sembrasse di aver visto una serie di cambiamenti enormi a partire dai Dark Avengers sino ad arrivare alle rinovate formazioni dei Vendicatori, senza dimenticare la nascita dell‘HAMMER e dei nuovi Thunderbolts. Sicuramente una delle cose che al momento sembra mancare all’appello era la promessa Thunderbolts Initiative che potrebbe portare dei relativi sconvolgimenti visto che, se sarà qualcosa di speculare alla Iniziativa dei 50 stati, quindi

La Prima Missione

 Oggi commentiamo l’uscita del numero due dei Dark Avengers che si prospetta interessante sin dalle primissime pagine. Infatti la vicenda comincia presentandoci l’HAMMER che sembra in tutto e per tutto una organizzazione paramilitare molto simile alle SS del periodo Nazista ma d’altro canto non ci si aspettava qualcosa di diverso da Norman; il grido “long live HAMMER” mi ha fatto rabbrividire. Ad ogni modo il vero corpo del volumetto è l’inizio della prima missione di Iron Patriot e company che comincia a Latveria con Destino che si trova faccia a faccia con Morgana La Faye e sembra essere in procinto di prenderle sonoramente quando fanno la loro comparsa i “nuovi” Vendicatori.

Sulle tracce di Bullseye

 Ebbene si… la mini dedicata ad Occhio di Falco sembra veramente interessante tanto che ho deciso di dedicarle questo secondo articolo per approfondire la trama. Non ci crederete ma il protagonista di questa serie sembra proprio essere Ben Urich, o almeno un co-protagonista di spicco. I fatti si snodano a quanto pare da un omicidio che porta un marchio inconfondibile ovvero quello di Bullseye, che come i nostri lettori ben sanno è facilmente riconoscibile sia per il tipo di armi che usa sia per la particolare efferatezza. Il problema si pone proprio quando il giornalista, protagonista sia di Civil War sia di World War Hulk, riconosce i segni