Smile, I Have a Dream

di Silvia Letizia 8

Chi ha letto il mio primo articolo sui Drama e ha deciso di dare uno sguardo a Bambino! non avrà difficoltà a riconoscere il protagonista di questa nuova recensione.

Il volto principale del Drama del quale mi appresto a parlare è, ancora una volta, quello di Jun Matsumoto. Jun ha esordito nel mondo dei Drama nel 1997, all’età di quattordici anni, con una parte in Bokura no Yuki. Tra i molti ruoli ricoperti successivamente, ha interpretato quello di Tsukasa Domyoji in Hana Yori Dango e di Takeshi “Momo” Goda in Kimi wa Petto. Di Bambino! abbiamo appunto già parlato.

Arriviamo così al 2009 e a Smile. Smile è un drama molto particolare che si discosta parecchio da tutti quelli che ho già citato.

Jun sveste i panni del bel ragazzo sicuro di sé, che aveva indossato così spesso, per vestire quelli di un mezzosangue filippino di madre giapponese. Hayakawa Vito, questo è il nome del personaggio, è nato in Giappone ed è stato cresciuto in Giappone, non ha mai neanche visitato le Filippine eppure, a causa del suo aspetto “straniero”, viene spesso preso per un immigrato e guardato con sospetto da tutti, a cominciare dalla polizia.

All’inizio della storia raccontata nel Drama, troviamo Vito impiegato presso la Machimura Food. Lavora lì durante il giorno e di notte fa un secondo lavoro part-time, mettendo da parte i pochi risparmi per poter realizzare il suo sogno.
Il tema del sogno di Vito è ricorrente durante il Drama. Frequenti sono i riferimenti a Martin Luther King e al discorso tenuto davanti al Lincoln Memorial di Washington il 28 agosto 1963. La frase identificativa del discorso stesso, I Have a Dream, viene ripetuta spesso dallo stesso Vito.

Scendere nel dettaglio per quanto riguarda la trama, significherebbe svelare troppo dell’intreccio e privare, chi ne avesse voglia, del gusto di seguirne la storia. Nonostante questo è quasi d’obbligo citare i due personaggi che, accanto a Vito, ricoprono il ruolo di protagonisti. Si tratta di una giovane ragazza di nome Mishima Hana, che sembra aver perso la voce, interpretata magistralmente da una dolcissima Yui Aragaki, e un avvocato di nome Ito Kazuma, interpretato da un altrettanto bravo Kiichi Nakai. Irriconoscibile e davvero inquietante anche Shun Oguri, già visto nei panni di Rui Hanazawa in Hana Yori Dango, qui in un ruolo completamente differente, quello di Hayashi Seiji.

Tanto il Drama in sé, quanto i principali interpreti hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Smile si è aggiudicato il premio come miglior Drama nella primavera del 2009 al 13esimo Gran Prix Nikkan Sports Drama. Nella stessa occasione Jun Matsumoto si è aggiudicato quello di Best Actor, mentre Yui Aragaki e Kiichi Nakai quello di Best Supporting Actress e Best Supporting Actor.

Una menzione particolare la merita anche l’interprete della sigla di apertura del Drama. Ringo Shiina è una cantautrice Giapponese, classe 1978. Nonostante la giovane età è una delle artiste più apprezzate nel panorama nipponico, anche per la sua poliedricità.

La canzone Ariamaru Tomi ha segnato il suo ritorno dopo due anni e mezzo di silenzio, oltre a essere il suo primo singolo pubblicato come solista dopo cinque anni. La canzone è stata scritta appositamente per il Drama, su richiesta del regista.

[youtube 47Y-vkN6AGw]

In definitiva, credo che Smile sia uno dei Drama migliori che abbia visto. In soli undici episodi invita a molte riflessioni affrontando temi importanti come il razzismo, la facilità con la quale giudichiamo e condanniamo il prossimo anche senza conoscerlo e l’importanza di inseguire i propri sogni e avere la forza di lottare per quello in cui si crede.
In una parabola crescente di emozioni conduce a un finale dolceamaro tra i più poetici ai quali mi sia capitato di assistere.

Fonti [wikipedia, http://wiki.d-addicts.com/]

Commenti (8)

  1. Deve essere carino! 😀 Penso che me lo vedr� quanto prima!

  2. dato che ho gia’ visto bambino , mi interesserebbe seguire anche questa serie… solo che non so proprio dove reperirla…
    mi potete dare una mano?

    1. Se cerchi su google smile italian sub dovresti trovarlo senza difficolt�.. 🙂

  3. :happy:
    i sub li avevo gi� trovati…
    piu’ che altro interessava la parte video…

    graziie :ermm:

  4. Questo drama � in cima alla lista dei miei preferiti, sicuramente da non perdere.

    Reperirlo non � difficile, basta cercare “Smile (704×396 DivX6)” su d-addicts.com per trovare i torrent.
    Generalmente tra questo sito e i motori di ricerca per megaupload e file hosting in generale si trova tutto, mentre cercando su google “dorama in italiano” otterrete facilmente una lista dei drama funsubbati. 😉

  5. grazie mille per le dritte :happy:

    � davvero un ottimo jdrama, ve lo consiglio :silly:

  6. Ma in base a che cosa un ragazzo mezzo giapponese e mezzo filippino sembrerebbe straniero in un paese asiatico ??? :wassat:
    Capirei se fosse stato mezzo giapponese e mezzo svedese… ma i giappo non saranno (come molti) per caso un po’ razzisti?

    1. I Giapponesi sono *molto* razzisti..
      Tanto pi� che non amano essere confusi con altre razze asiatiche. Per noi sono pi� o meno tutti uguali (anche se pi� guardo Drama giapponesi e Koreani e film Cinesi e pi� noto differenze), ma per loro non � possibile confondere un orientale con un altro orientale di un’altra nazione.
      Con i Filippini poi ci sono una marea di differenze, non solo fisiche ma culturali.
      In base allo stesso discorso, noi Italiani non dovremmo discriminare gli Albanesi: vivono a due passi da noi, fisicamente ci somigliano, sono “europei”, eppure… un albanese (in realt� puoi metterci una qualunque altra “razza” a caso qui, al posto di albanese) sembra straniero in un paese europeo.. 😛

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