
È con vero piacere che oggi vi porto un’interessante novità targata Giappone. Si chiama “NoPoPo” ed è l’ultima diavoleria concepita dagli sudiosi dell “Aqua Power System” che evidentemente non sanno che qui in Italia quel nome potrebbe suscitare ilarità diffusa, sopratutto proprio per le caratteristiche del prodotto stesso!
In realtà questa simpatica sigla ironicamente italiana vuol dire “Non-pollution Power” ovvero potere di non inquinare, infatti la batteria in questione è ricaricabile grazie ad una combinazione particolare di Carbonio e Magnesio e può essere ricaricata con Coca-cola, Fanta, birra, saliva, succo di frutta e…pipì.
Lasciate che vi spieghi prima di cominciare il valore simbolico di questa immagine che ho deciso di utilizzare per l’articolo che segue. Quella che potete vedere qui di fianco è una delle variant del numero 1 dei Dark Avengers è chiamata Blank Variant e l’idea molto suggestiva è quella di riempirla a piacimento ed oggi spero di riempirla un pò io con le mie impresisioni e riflessioni. La storia narrata nell’albo avete modo di leggerla nell’articolo di ieri così oggi faremo una piccola panoramica sui personaggi, sperando di trovare qualche spunto interessante anche nei commenti. Cominciamo con Miss Marvel: si tratta di Moonstone che naturalmente essendo in ottimi rapporti con Norman non poteva che assumere questo ruolo,
Finalmente esce l’albo che dissipa ogni dubbio di noi lettori sull’identità di questi personaggi e su quello che si preannuncia un ciclo di storie epico per il Marvel Universe; Norman comanda e su questo c’è veramente poco da dire. Cominciamo col parlare dell’albo che da il vero la al Dark Reign della casa delle idee…C’era una volta un mondo dove gli eroi erano i buoni e combattevano i cattivi ma dopo questo albo niente è più come appare all’occhio dell’uomo comune. Dopo aver assunto il comando praticamente di ogni attività degli USA, Norman comincia a reclutare i suoi Vendicatori. Per prima cosa Mr Osborn si occupa di trovare quello che viene definito il suo Nick Fury ovvero Victoria Hand;