Naruto 345 – Episodio e Recensione

Scusate il salto dei due episodi precedenti, ma le vacanze natalizie e la ripresa degli studi hanno avuto un impatto più forte del previsto. Innanzitutto buon nuovo anno, meglio tardi che mai. Ma riprendiamo dove ci eravamo lasciati: Tobi ha rivelato la sua vera identità, mentre sul campo di battaglia viene raggiunto dal resuscitato Madara Uchiha. A fronteggiare i due troviamo Naruto, gentilmente accompagnato Kurama, Bee e Gyuuki, e ancora Gai e Kakashi.
Nello scorso episodio, in particolare, è partito il flashback sul passato del leadear mascherato dell’Akatsuki.

Personalmente questo 345esimo episodio rientra di diritto tra i preferiti delle due serie. Anche gli sketch comici che nel manga mi erano parsi forzati e nosense, qui, oltre a strapparmi un sorriso, riescono ad identificare al meglio la figura di Zetsu. Se vogliamo sono solo un alleggerimento della puntata, vista la piega splatter con cui ci ritroviamo a che fare. Non vi anticipo altro. Sul piano tecnico, nulla da eccepire: ultimamente in Japan fanno le cose per bene.

Titolo: Sono all’inferno

Riassunto: Tobi ha tolto la maschera. Al suo fianco si erge Madara, fresco fresco di sane e corpose mazzate con i cinque Kage. Siamo nel flashback di Tobi. Una volta ritrovatosi nella grotta ove Madara riposa e attende il suo momento, il giovane shinobi riprende a vivere. Sua unica compagnia però è Zetsu, o quel che diventerà poi Zetsu. Difatti l’anziano Uchiha è in uno stato di sonno perenne e la sua vita, come quella dei molteplici Zetsu, pare legata fisicamente al Gedo Mazou.

Il personaggio di Zetsu, composto da più personalità, sembra essere una estensione stessa della Statua Diabolica e del dna di Hashirama. Un corpo artificiale, con una mente priva di emozioni e di una intelligenza superiore, che condivide il suo pensiero con tutte le sue emanazioni. Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono questo essere. Essere legato ora al corpo semi distrutto dell’adolescente Tobi…

Ringraziamo come ogni settimana i Bkt per il loro ottimo episodio settimanale.