Lo Studio Ghibli dopo Miyazaki e le parole del regista

di Silvia Letizia Commenta

L’ex presidente e attuale produttore dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki, ha rivelato venerdì della scorsa settimana, in occasione della conferenza durante la quale è stato annunciato l’ufficiale ritiro di Hayao Miyazaki, che il prossimo lungometraggio dello Studio, dopo Kaguya-hime no Monogatari di Isao Takahata, uscirà in Giappone nel corso dell’estate dell’anno prossimo. Suzuki ha risposto alle domande dei giornalisti dicendo che non poteva ancora svelare nessun dettaglio a proposito del lungometraggio, in quanto quest’ultimo è – ovviamente – ancora in corso di lavorazione.

Durante la conferenza, Miyazaki ha chiarito la sua posizione circa l’annuncio di ritiro dal lavoro di regista di film d’animazione. Il co-fondatore dello Studio Ghibli ha detto:

“Probabilmente le persone stanno pensando ‘Oh, dice che si vuole ritirare, di nuovo’, ma questa volta sono serio.”

Miyazaki ha anche svelato che, benché abbia amato molto il suo lavoro come animatore, non ha mai apprezzato fino in fondo il suo lavoro come regista, perché comportava il dover prendere molte decisioni.

Nonostante abbia detto ai giornalisti che cercherà di riposare a partire dal suo ritiro, ha voluto sottolineare come la sua idea di riposo non sia uguale a quella degli altri.

“Quando lavoro a qualcosa che mi piace, il lavoro diventa il riposo che mi serve. Quando dormo, non riesco a riposare.”

Miyazaki ha inoltre scherzato a proposito del fatto di fare del lavoro volontario al Ghibli Museum e di diventare egli stesso una delle attrazioni del Museo.

Quando gli è stato chiesto quali altri lungometraggi d’animazione avrebbe voluto produrre, Miyazaki ha risposto dicendo che c’erano in effetti dei film che non era riuscito a fare, ma che c’erano anche delle buone ragioni per le quali non li aveva fatti e che queste ragioni non potevano essere discusse in pubblico. Uno dei giornalisti, a quel punto, ha chiesto se aveva piani per un seguito del suo lungometraggio del 1984 Nausicaä della Valle del Vento. Miyazaki ha sorriso e ha risposto di no.

A proposito del suo ultimo lungometraggio, The Wind Rises, Miyazaki ha voluto sottolineare che, nonostante si tratti del suo 11esimo film d’animazione questo non ha nessun collegamento con il terremoto del 2011. In risposta ad alcune reazioni negative da parte dei media Coreani e Giapponesi nei confronti del film, Miyazaki ha dichiarato:

“L’ambientazione è militare e penso che ci possano essere diverse opinioni a riguardo… ma io penso che non riuscirete a comprendere il film se non andrete a vederlo. Comprate un biglietto e andate a vederlo. Non date la vostra opinione basandovi sul nulla.”

[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]

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