Iniziative per il Giappone

Dopo la gravissima calamità i numeri sono drammatici, solo nella prefettura di Miyagi si conterebbero 10.000 vittime, il fiato sul collo di un pericolo nucleare, il razionamento di viveri carburante ed elettricità, la marea di bambini rimasti soli. Il Giappone ha bisogno di aiuto.

Incominciano fortunatamente a farsi sentire varie iniziative a supporto della popolazione colpita, ad esempio a partire da oggi (Lunedì 14 Marzo) il Comune di Roma aprirà una Campagna per la raccolta fondi intitolata “Coraggio Giappone!”. In una nota resa pubblica dal Comune si possono trovare maggiori informazioni sull’utilizzo dei proventi e le modalità con cui si può sostenere l’iniziativa benefica

“I finanziamenti raccolti verranno destinati all’acquisto in loco di acqua, generi alimentari e medicinali per sostenere lo sforzo delle autorità giapponesi e delle organizzazioni internazionali impegnate nell’assistenza alle centinaia di migliaia di persone evacuate e ospitate in strutture di emergenza. Tutti coloro che telefoneranno allo 060606 (numero delle informazioni del Comune) prima di essere messi in contatto con l’operatore potranno ascoltare un breve messaggio in cui si invita a sostenere il Giappone con tutte le indicazioni necessarie per poter contribuire”.

Il Sindaco Gianni Alemanno ha poi commentato “Il coraggio, la dignità e lo spirito di sacrificio con cui la popolazione colpita dal terremoto e dal conseguente tsunami si sta adoperando in queste ore drammatiche per far fronte alla devastazione ci spingono a dare un segnale ancora più forte di vicinanza e di solidarietà al popolo giapponese”.

Una seconda iniziativa invece proviene proprio dal Giappone, uno studio di stampe grafiche a Nagoya ha organizzato una raccolta fondi attraverso la propria attività. Sul loro sito, in questa pagina potrete compare una maglietta, la Support Japan t-shirt al costo di 2500 yen (20 euro circa). Tutti i ricavi verranno destinati alla croce rossa giapponese. Per convincervi della validità di questa iniziativa vi faccio leggere un passo della mail che ci è arrivata dalla nostra fonte

“Non so mi pareva una cosa bella, anche perchè così almeno si è sicuri che i soldi arrivano direttamente in giappone dato che questo studio è là e nessuna “commissione” del cavolo verrà trattenuta dai fondi raccolti per ripagare i costi dell’iniziativa”.

Tra le possibilità offerte dai canali più affidabili per chi volesse effettuare una propria donazione, segnaliamo i seguenti indirizzi web, ciascuno scelga l’associazione con la quale ha maggiore familiarità:

Per ultimo anche Google ha lanciato una raccolta, in questa pagina si potrà donare una somma di denaro che sarà destinata anch’essa alla Croce Rossa giapponese. Anche Komixjam nel suo piccolo sta cercando di attivarsi, attraverso il sostegno della nostra testata editoriale IsayBlog! stiamo cercando di organizzare una raccolta per la Croce Rossa americana che attualmente sta operando sul territorio, vi faremo sapere al più presto se la cosa andrà in porto. fare da cassa di risonanza per queste iniziative, evitando di essere noi direttamente a gestire il denaro donato, una responsabilità che non ci sentiamo di assumere. Ma un sentito grazie va a tutti coloro che ci avrebbero considerati meritevoli di questa fiducia.

Come piccolo special vi allego una testimonianza diretta che ci è arrivata da un nostro utente, Lugo che si trova in Giappone, partito qualche giorno fa dall’Italia per le ferie. Lo ringraziamo per la sua disponibilità.

Ciao,adesso sono cominciate le ferie per noi, ieri abbiamo raggiunto kyoto e oggi finalmente ci siamo riconnessi alla rete. Non ho molte notizie da darvi,oltre allo scoppio della centrale di cui saprete già, tra morti e dispersi il totale e’ arrivato a 1800,e le immagini che trasmettono sui canali giapponesi sono inquietanti. Invece mi ha sorpreso molto la reazione degli abitanti di tokyo,dopo lo spavento iniziale del terremoto,si sono organizzati velocemente,senza schiamazzi e segnali di allarmismo,cosa che nel nostro paese avrebbe causato un sacco di danni,e hanno cercato alloggi o ripari per la notte,due immagini sono significative,il silenzio per le strade in cui si sono riversate tutti gli abitanti,e le autostrade vuote…Intanto vi saluto,se avrò altre informazioni,vi contatterò più che volentieri. Ciao Lugo

Lo stesso, stamattina ci ha informato che contattando l’ambasciata italiana girerebbero voci su una nuova scossa molto, molto forte nei pressi di Narita tra due giorni.

[via|Google RomaDN]