I poteri dello Yomi Yomi – Memorie di One Piece (48)

Nell’ultimo capitolo Oda ci ha regalato importanti chiarimenti sulla vera natura dei Frutto di Brook (anche sulla vera natura di Hody Jones, ma di questo ne riparleremo), chiarimenti che attendevo da tempo. Vediamo di fare un po’ il punto della situazione.

Ciò che sapevamo

Lo Yomi Yomi (Yomigaeru = resurrezione) è un frutto di tipologia Paramisha che ha permesso all’anima di Brook, dopo essere giunta nei freddi meandri dell’oltretomba, di ripercorrere la strada terrena verso il suo corpo originale. L’effetto e i poteri, per quanto ne sapevamo,  si fermavano qui: ora che il compito è stato svolto (Brook non può resuscitare una seconda volta) l’unica conseguenza dell’aver mangiato questo frutto è che Brook non possa più nuotare. È un caso che il corpo di Brook sia uno scheletro, infatti ci mise più di un anno per ritrovarlo a bordo della sua vecchia nave, dispersa nel triangolo Florian. Comunque le cose non sarebbero cambiate: Brook avrebbe comunque rianimato un cadavere, che non è soggetto a ferite, ai morsi della fame e che non può essere ucciso  facilmente. Tuttavia, grazie all’arguta domanda che Rufy fece fin da subito a Brook, sappiamo che lo scheletro fa ancora la cacca e non lesina di mangiare a palate, pur non avendo stomaco ne organi … Ma come fa allora?

Ciò che sappiamo ora

Queste domande sono state parzialmente risposte nello scorso capitolo e confermano l’interpretazione che molti ne hanno dato: Brook non avrebbe bisogno di mangiare e bere latte per rafforzare ossa …  

 È la sua anima a fornirgli tutta l’energia di cui ha bisogno: tutto il resto è un pallido riflesso della sua precedente vita, che i poteri del frutto gli permettono ancora di fare, creandogli per esempio occhi, stomaco, apparato escretore, che in realtà non ci sono. È l’anima di Brook, come lui stesso ha capito in questi due anni, che gli permette di rialzarsi dopo ogni colpo, di riparare le sue ossa in un numero quasi illimitato di volte. Una nuova capacità che Brook ha acquisito è quella di poter separare ancora corpo e anima, creando una sua proiezione astrale molto simile a quella che riesce a fare Perona. I possibili sviluppi di questa tecnica sono molti: oltre al fatto che Brook potrebbe attraversare ogni superficie in quanto fantasma, potrebbe anche impossessarsi di altri cadaveri e manovrarli? Staremo a vedere …

Yomi Yomi Vs Agalmatolite

 Entriamo in un argomento spinoso: cosa succederebbe se Brook venisse a contatto con della Agalmatolite Marina? Prima di tutto non morirebbe poiché la sua anima è già stata resuscita ed ora questo effetto è concluso e pertanto non annullabile. Ma cosa succederebbe se ciò avvenisse mentre Brook è spezzato? È l’eterna domanda che ci si pone anche per i poteri di un altro personaggio: Buggy il clown. Non esiste per ora una situazione o una frase che possa a mettere a tacere con sicurezza questo dubbio (Oda poi può rigirarsi la frittata un po’ come gli va più comodo) ma comunque l’ipotesi più probabile è che i poteri di Brook (e Buggy) verranno messi in una sorta di Stand-by in cui lui manterranno comunque il controllo (senza poterle muovere) delle loro arti del corpo separate.

 

 

 

 

Vantaggi e punti deboli del Frutto Yomi Yomi.

 Sicuramente il vantaggio più importante ed evidente è quello di essere praticamente immortali, chiariamo però ben cosa si intende per immortale. Brook potrà morire solo in un modo: di vecchiaia. Brook, infatti, non è eterno e l’unica morte concepibile per lui è quella naturale. Il fatto però che sia un cadavere tutt’ossa lo avvantaggia: è immune a malattie e al degradamento dei muscoli e della carne e questo gli allunga la vita (ora ha già 90 anni!). Ciò rende il potere di Brook ancora più interessante di quello dei rogia: quest’ultimi, infatti, si possono sempre sconfiggere colpendo il loro vero corpo, mentre per Brook, anche facendolo, non si otterrebbe nulla. Non sono tutte rose e fiori però: probabilmente, come ogni Frutto comparso finora, anche lo Yomi Yomi avrà i suoi punti deboli. Non è detto che la quantità di volte in cui Brook si possa ricostituire sia illimitata o comunque, dopo tutta una serie di fratture, probabilmente la velocità si riassemblamento si riduce. Inoltre Brook ha dimostrato più volte di non vaer perso tutte quelle sensazioni di dolore e fatica: è probabile che, seppur non avendo nessuna conseguenza  per il suo fisico, le varie ferite che riceve gli provochino ancora qualcosa …

Sta di fatto comunque che Brook, unendo le caratteristiche del suo frutto alla sua abilità musicale, sia diventato un avversario di tutto rispetto. Sottovalutarlo sarebbe un vero errore!