Gantz: presto il capitolo conclusivo

Sul quattordicesimo numero di quest’anno della rivista Miracle Jump edita dalla Shueisha è stato dato l’annuncio che l’autore di Gantz, Hiroya Oku, porterà a conclusione molto presto la pubblicazione del suo manga. Oku ha scritto un commento nella sezione del sito ufficiale della rivista dedicata alle note dell’autore, nella sua colonna illustrata intitolata Origin of Gantz – A Story of Hiroya Oku & Sci-Fi Movies. Nel commento, Oku dice che Gantz presto raggiungerà il suo capitolo conclusivo e che lui, in quanto autore, farà del suo meglio fino alla fine.

Il manga di Gantz ha per protagonista Kei Kurono, un ragazzo che un giorno finisce con l’essere coinvolto in un incidente mortale in metropolitana insieme a un suo amico d’infanzia che non vedeva da anni, Masaru Kato. Invece di morire, i due si risvegliano in una stanza spoglia dominata da una sfera nera, insieme ad altre persone riportate in vita dalla misteriosa entità chiamata Gantz. Vengono coinvolti così in un gioco mortale contro un’inquietante razza aliena, in una serie apparentemente infinita di missioni e scontri.

Oku ha cominciato a pubblicare il manga di Gantz sulla rivista Young Jump della Shueisha nel 2000, e la casa editrice ne ha fatto uscire il 36esimo volumetto a Marzo di quest’anno. Il manga è diviso in tre fasi e l’ultima, la così detta terza fase o fase finale, è cominciata nel 2009. Precedentemente l’autore aveva dichiarato che era sua intenzione concludere Gantz nel 2012.

Dal manga sono stati tratti una serie d’animazione della durata di ventisei episodi e due lungometraggi dal vivo, intitolati Gantz e Gantz: Perfect Answer con protagonisti Kazunari Ninomiya nei panni di Kei Kurono e Kenichi Matsuyama in quelli di Masaru Kato. In Italia il manga è in corso di pubblicazione dalla Planet Manga, mentre i diritti per la serie animata televisiva sono stati acquistati dalla Yamato Video. La serie è anche stata trasmessa sul canale Dahlia Eros, sul digitale terrestre, e sul canale Man-ga di Sky da Luglio del 2010.

[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]