Dracula diventa un fumetto

Per tutti gli amanti dei vampiri, siano essi semplici conoscitori della recente saga Twilight o storici fan dello scrittore Bram Stoker, autore del celeberrimo Dracula, ecco una notizia che li lascerà piacevolmente sorpresi: il conte Dracula diventa protagonista un’opera a fumetti. Personalmente credo che in pochi se lo sarebbero mai aspettato, e io ovviamente non ero fra questi, ma non posso che essere contento della notizia che la Dynamite Comics produrrà un adattamento a fumetti della storia originale dell’opera di Stoker. The Complete Dracula, questo il titolo del romanzo a fumetti, è stata realizzata da Leah Moore e John Reppion e a giudicare dalla cura con cui gli autori si sono documentati sembra che perfino i puristi del genere possano dormire sonni tranquilli. Pare infatti che il primo capitolo di quest’opera a vignette sarà proprio una trasposizione de L’ospite di Dracula, una sorta di antefatto al Dracula originale, di cui faceva inizialmente parte prima di essere tagliato dallo stesso Stoker. Ad oggi una vera perla per i collezionisti, sia perchè di minore importanza e fama, sia perchè ristampata pochissime volte, dopo la morte dell’autore. Qualora questa piccola curiosità non dovesse bastare a mettersi l’anima in pace, sappiate inoltre che gli autori vogliono proporre un adattamento diretto, documentandosi direttamente sulla base di lettere e documenti originali del celebre romanzo: insomma, più fedeli di così, si muore! Il gravoso compito di illustratore del celeberrimo conte della Transilvania è stato invece affidato a Colton Worley, di cui potete vedere qualche tavola, direttamente dal primo capitolo, in fondo a questo articolo. L’intero romanzo verrà suddiviso in cinque storie da 32 pagine ciascuna, ma a giudicare dal commento rilasciato da Warren Ellis nell’ultimo numero del SFX Magazine, in cui cui paragona l’adattamento di Moore&Reppion a quello di M il mostro di Düsseldorf, ad opera di Fritz Lang, non possiamo che aspettarci qualcosa di sensazionale. Speriamo solo che la localizzazione italiana non si faccia attendere oltremodo!