Classifiche Vendite Manga 2013

di Regola 14

Eccovi, finalmente disponibili, le classifiche vendite manga in Giappone di quest’anno. Il periodo preso in considerazione va dal 19 Novembre 2012 al 17 Novembre 2013.

  1. One Piece (Eiichiro Oda), Shueisha, 18,151,199 (copie vendute)
  2. Shingeki no Kyojin (Hajime Isayama), Kodansha, 15,933,801
  3. Kuroko no Basket (Tadatoshi Fujimaki), Shueisha, 8,761,081
  4. Magi (Shinobu Ohtaka), Shogakukan, 7,151,001
  5. Naruto (Masashi Kishimoto), Shueisha, 5,553,933
  6. Silver Spoon (Hiromu Arakawa), Shogakukan, 4,858,699
  7. Assassination Classroom (Yusei Matsui), Shueisha, 4,595,820
  8. Hunter x Hunter (Yoshihiro Togashi), Shueisha, 4,231,475
  9. Fairy Tail (Hiro Mashima), Kodansha, 3,790,151
  10. Terra Formars (Yu Sasuga, Kenichi Tachibana), Shueisha, 3,602,630
  11. Kimi no Todoke (Karuho Shiina), Shueisha, 3,428,352
  12. Gintama (Hideo Sorachi), Shueisha, 2,864,734
  13. Toriko (Mitsutoshi Shimabukuro), Shueisha, 2,844,248
  14. Kingdom (Yasuhisa Hara), Shueisga, 2,805,945
  15. Bleach (Tite Kubo), Shueisha, 2,752,588
  16. Le bizzarre avventure di Jojo (Hirohiko Araki), Shueisha, 2,588,910
  17. Uchuu Kyoudai (Chuya Koyama), Kodansha, 2,543,140
  18. Saint Young Men (Hikaru Nakamura), Kodansha, 2,487,751
  19. Ao no Exorcist (Kazue Kato), Shueisha, 2,329,721
  20. Chihayafuru (Yuki Suetsugu), Kodansha, 2,311,857
  21. Ao Haru Ride (Io Sakisaka), Shueisha, 2,106,452
  22. Haikyu!! (Hirochi Furudate), Shueisha, 2,056,211
  23. Ace of Diamond (Yuji Terayama), Kodansha, 2,010,045
  24. Detective Conan (Gosho Aoyama), Shogakukan, 1,966,749
  25. Sket Dance (Kenta Shinohara), Shueisha, 1,783,098
  26. Le bizzarre avventure di Jojo Bunko Edition (Hirohiko Araki), Shueisha, 1,684,348
  27. Tokyo Ghoul (Sui Ishida), Shueisha, 1,666,348
  28. Black Butler (Yana Toboso), Square Enix, 1,562,863
  29. To Love-ru Darkness (Saki Hasemi, Kentaro Yabuki), Shueisha, 1,558,973
  30. Nisekoi (Naoshi Komi), Shueisha, 1,542,417

Che possiamo dire di questa classifica… che sostanzialmente le cose sono andate più o meno come me l’aspettavo: Shingeki arriva quasi a confrontarsi con One Piece che resta ancora saldo alla prima posizione sebbene dal 2011 abbia quasi dimezzato il numero di copie vendute (nel 2011 ha venduto all’incirca 32 milioni di copie). Ma assistiamo al crollo inesorabile dello shonen action/fantasy per come lo conosciamo, e ve lo mostro con questo elenco dove metto in confronto le classifiche del 2011/2012/2013.

  1. One Piece /One Piece / One Piece
  2. Naruto /Kuroko no Basket / Shingeki no Kyojin
  3. Ao no Exorcist / Naruto / Kuroko no Basket
  4. Fairy Tail / Uchuu Kyoudai / Magi
  5. Toriko /Fairy Tail / Naruto
  6. Gintama /Kimi ni Todoke / Silver Spoon
  7. Bakuman /Silver Spoon / Assassination Classroom
  8. Bleach / Hunter x Hunter / Hunter x Hunter
  9. Kimi ni Todoke / Magi / Fairy Tail
  10. Gantz / Bakuman / Terra Formars

Leggendo questa lista verrebbe da pensare a quanto avere un anime influenzi la vendita di un manga: sebbene questo sia vero, poichè vendite come quelle di Shingeki e HxH non si giustificano in altro modo (il secondo per le continue pause dovute alle condizioni di salute dell’autore, che in qualche modo fanno perdere visibilità a questa sua opera), quest’anno in Top 10 ci sono Assassination Classroom e Terra Formars che l’anime non ce l’hanno ancora (si aspetta l’annuncio ufficiale per il primo dei due), e Silver Spoon resta in classifica migliorando il piazzamento rispetto all’anno scorso, in cui vendeva tantissimo senza che fosse stato adattato per il tubo catodico. Ma la cosa da notare è che nel 2011 nove manga della Shueisha erano in Top 10 (l’intruso era Fairy Tail), mentre quest’anno tale numero è ridotto a sei, prova del fatto che il mercato è cambiato e sta cambiando, poichè si sono intromessi due manga Kodansha (Fairy Tail e Shingeki no Kyojin) e due Shogakukan (Magi e Silver Spoon). I manga Shueisha erano sei in Top 10 anche nel 2012 (gli intrusi furono Uchuu Kyoudai, Fairy Tail, Silver Spoon e Magi). Domani o mercoledì pubblicherò le classifiche riguardanti le vendite delle novel, che sono sempre più legate all’animazione, mentre, a fine mese vi sarà la rassegna totale delle serie anime del 2013, in cui parlerò dei titoli migliori tra quelli trasmessi.

Commenti (14)

  1. Impressionante notare di quanto siano calate in 2 anni le vendite di One Piece (addirittura del 50%… rimane il primo posto, certo, ma � comunque un dato preoccupante) e Toriko (che da quel che so era tenuto molto in considerazione dai boss della Shueisha)…
    Personalmente per� mi aspettavo anche un calo pi� evidente di Naruto (la cui qualit� � molto calata a mio parere) e una ripresa di Bleach (che al contrario sta ritornando ai vechci fasti, sempre a mio parere)
    Boh XD

  2. Classifica prevedibile per quel che riguarda i primi 2 posti, un p� meno per il resto. Credevo (memore dei fasti di un tempo) di trovare Naruto al terzo posto, invece le vendite sono molto calate, tanto che pure Magi, che � un buon manga per quel che ho letto ma nulla che fa gridare al capolavoro, gli sta davanti.
    Il crollo di Bleach invece era prevedibile, sebbene ultimamente non � stato del tutto malvagio, ma forse i giapponesi si sono un p� stancati degli shinigami di Kubo.
    Ad ogni modo mi incuriosisce questo Terra Formars.

    1. Terra Formars era nel mio mirino da un po’, e la Star Comics lo porter� nel 2014 in Italia (quindi ne parler�). Per darti qualche indicazione, parla della terraforming di Marte, ma quando gli umani vanno sul pianeta rosso trovano una specie di umanoidi insettoidi intelligenti. I personaggi sono un gruppo di militari col compito di sterminarli per rendere il pianeta abitabile al genere umano.

      Magi ancora non ho avuto il piacere di leggerlo: sar� che non m’attira. Aldil� del crollo di Bleach (prevedibilissimo, forse in risalita nel 2014 insieme a Naruto per la conclusione) penso che il prossimo “quasi-big” a terminare sar� Beelzebub. Se ricordi poi ti avevo gi� detto che Kuroko stava andando bene (nell’ultima news su Kishimoto, mi pare).

      1. Si ricordo, per� non pensavo che andasse cosi bene. Sar� perch� a me i manga sportivi non mi attirano per nulla e non ho dato molto peso alla cosa.
        Beelzebub (che da quanto vedo non � nemmeno presente nella classifica dei primi 30), paga secondo me una gestione scellerata di un lungo periodo di capitoli, in cui non accadeva nulla di interessante ne per quanto riguarda i combattimenti, ne per quanto riguarda le gag. Ora sembra un p� in ripresa, ma pi� o meno vale lo stesso discorso di Bleach. Non so se � quasi al termine, perch� volendo si potrebbe andare avanti ancora per molto ed il materiale per farlo c’�, secondo me.
        Noto comunque che anche il fenomeno Ao no Exorcist si � esaurito.

      2. Kuroko ha un vastissimo pubblico composto da nostalgici di Slam Dunk ed � probabilmente il titolo pi� acquistato di Jump dalle lettrici. Tant’� che � una delle serie attualmente preferite dai disegnatori di doujinshi.

      3. Capisco, non � comunque roba che fa per me.

  3. Shingeki impressionante, inaspettato e meritatissimo successo.

    E meritatissima decrescita anche per i primi tre, soprattutto per OP che per me sta avendo un calo di Pathos tremendo.

  4. Classifica interessante.

    Vedo che OP rimane sulla vetta, anche se le copie vendute si sono dimezzate, (chiss� come reagir� la Shueisha, che sta per vedere concludersi due dei suoi big).

    Shingeki mi sorprende, ma gi� tempo a dietro, (quando Regola post� un’articolo riguardante le sue vendite sul thread del manga), feci notare che lo si pu� tranquillamente definire una specie di Death Note 2: un manga che fa il botto, (meritato in entrambi i casi), e che soprattutto riesce a racchiudere in pochi volumi tutta la storia, (come FMA, per citarne un altro).

    Sono sorpreso di trovare Naruto al quinto posto: che sia stata la saga della guerra ad aver causato questa flessione?

    Ho due amiche che guarda caso leggono Kuroko no basket. :asd:

    Per il resto, Bleach e HxH pagano pegno: il primo, per le saghe “centrali” non proprio brillanti, (anche se l’ultima � in risalita); mentre il secondo, come ha detto Regola, paga per le lunghe, (ma giustificate), pause alle quali � imposto.

    Classifica interessante. Bravissimo Rego.

    1. Negli ultimi anni One Piece e Shingeki sono gli unici due manga che hanno venduto pi� di 10 milioni copie in un anno: One Piece nel 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013 (nel 2008 vendette all’incirca 6 milioni di copie, seguito da Naruto a 4 milioni e 20th century boy a 3,7 milioni); Shingeki quest’anno.

      Death Note: � difficile avere dati perch� queste classifiche si trovano dal 2007 in poi, posso dirti che dal 2003 al 2008 il manga della coppia Ohba&Obata ha venduto all’incirca 25 milioni di copie.

      Il boom del mercato si comincia a registrare nel 2009, le cause sto ancora cercando di capirle. (Non trovo molte informazioni in giro)

      1. In ogni caso, un calo del genere mette certamente un po’ di preoccupazione a quelli della Sheisha, (almeno, penso sia cos�). Senza contare, come hai detto te, la presenza di altre case editrici nella top ten, che piano piano stanno guadagnando del margine. Secondo te quali potrebbero essere i possibili provvedimenti che prenderanno?

        Per quel che riguarda Death Note: l’ho scelto per fare un esempio. Fu un manga a “scoppio ritardato”, diciamo, che per� divenne un vero e proprio caso editoriale, (in quei tempi non riuscivo a trovare una persona che non lo guardasse/leggesse).

      2. Indubbiamente il ricambio generazionale che dovranno affrontare nei prossimi anni in Jump metter� a rischio il primato della Shueisha, ma finch� la politica di questa casa editrice sar� legata all’animazione dei suoi prodotti hanno buone carte da giocarsi (Kodasha e Shogakukan puntano meno sull’animazione dei loro manga… nella Shogakukan per esempio, dei titoli di punta solo uno ha un anime permanenente ed � Detective Conan).

        Sempre su Death Note: citarlo non � sbagliato, proprio perch� � un caso atipico… quello “scoppio ritardato” in realt� � stato attentamente studiato a tavolino. Ha funzionato perch� l’opera era indubbiamente valida e interessante, ma nella prassi � risultata essere pi� un’eccezione che un nuovo approccio. Per dare un’idea: il titolo su cui staranno puntando per il futuro � indubbiamente Toriko, � strutturato e presentato in modo da essere il perfetto sostituto di One Piece (appaiono alla base molto simili).

      3. Hm, sicuramente � una freccia in pi� al loro arco: premesso che non seguo tantissimi anime della Shueisha, (OP e Naruto per il momento, mentre ho intenzione di incominciare a seguire HxH), l’animazione �, (come hai detto te nella serie di articoli che hai scritto a riguardo), un’ottima trovata commerciale, che dunque aiuta le vendite. Anche se mi chiedo come un anime fatto come quello di OP, (parlo dei tempi recenti, ovvero le ultime 2-3 saghe), possa attirare la gente.

        Toriko onestamente non l’ho mai seguito. Merita, a tuo avviso?

      4. Guarda… l’idea che tutti in Giappone guardino anime nasce dal fatto che ne producono tanti, ma la maggior parte delle serie � trasmessa di notte, a volte in tarda notte. Alcune serie, invece, vengono trasmesse in quegli orari in cui gli spettatori sono le cosiddette “famiglie”, in pratica durante l’ora di cena o in prima serata. Altre la mattina. il che vuol dire che tali anime hanno pi� visibilit� soprattutto perch� il pubblico � pi� eterogeneo, dai bambini ai loro genitori, a differenza di quelle serie stagionali che sono viste soprattutto da appassionati di animazione. Gli ascolti sono pi� alti proprio per queste serie che hanno accesso a spazi televisivi migliori (calcola che lo studio d’animazione paga all’emittente televisiva una certa somma per trasmettere ogni episodio).

        One Piece, Detective Conan, Toriko (Naruto non al momento non lo so) vengono trasmessi abbastanza presto, anche la pubblicit� su queste serie � pi� massiccia: accade un po’ come da noi, in cui oramai anche se non interessati, tutti conoscono Dragon Ball. E da l� giustificate le vendite dei volumi del manga, poich� non tutti acquistano Jump (ho letto una volta che anche in Giappone ci sono lettori e collezionisti che preferiscono aspettare l’uscita dei volumi). il punto � che il consumatore medio non si preoccupa di qualit� delle saghe, ma dell’appetibilit� del prodotto, per intenderci. E’ il motivo per cui anime come Detective Conan, One Piece e altri vengono considerati quasi come soap opera: non devono essere eccezionali (anche se l’anime di OP non ha i crolli di altri), sono adatti a essere seguiti passivamente. Questo tipo di spettatore non � un appassionato, e non gli interessano cose come calo di qualit�, vuole solo un tranquillo passatempo, non ha interesse ad approfondire anche per il fatto che spesso segue una o due serie esclusivamente, e quindi diventa anche una questione di abitudine (per capire se una saga di un manga � valida o meno, se vuoi la mia idea, � necessario fare sforzi di confronto tra altri lavori e saghe dello stesso manga, cosa che il non appassionato ritiene una perdita di tempo). Quando si tratta di prodotti in stile soap opera � risaputo che lo spettatore vuole comprare soprattutto la sicurezza di sapere gi� cosa consumer�: per questo Dragon Ball ha avuto infinite repliche negli anni, al punto che hanno creato la versione Kai, caratterizzata da un consumo pi� “facile e allettante” (hanno tagliato i pezzi inutili.)

        Toriko: se devo dirti in tutta sincerit�, non ne sono minimamente attirato, anche perch� ho gusti abbastanza particolari in fatto di shonen action, e non mi sono mai trovato troppo affine ai lavori Shueisha (infatti i manga di questa casa che mi sono piaciuti negli anni o sono di nicchia o li hanno chiusi prematuramente). Toriko poi mi ha dato fin dall’inizio, anche per i vari cross-over, di essere stato studiato per piacere immediatemente ai lettori appassionati di One Piece. Quindi non sono andato molto lontano, posso dirti, comunque, che Toriko � stato definito da molti dei recensori che vado a leggere io (tutti tizi che lavorano nel settore, in pratica) come quel manga divertente quando i personaggi non combattono. Penso che provare non costi granch�, anche se tra i titoli Shueisha degli ultimi anni � uno di quelli che ho sentito di poter tranquillamente ignorare.

        Occhio ad HxH:considero Togashi uno specialista del genere shonen action, ma nel complesso i suoi manga non mi hanno mai entusiasmato troppo per il suo stile di sceneggiatura. Resto dell’idea che avrebbe da insegnare a molti dei suoi colleghi, ma dalla sua storia, dai suoi problemi, consiglio di non affezionarsi troppo ai suoi lavori perch� potrebbe decidere di troncare HxH in qualunque momento come fece con Yu Yu Hakusho.

      5. Capisco: penso, con mio rammarico, che se OP � diventato una “soap opera” in Giappone, difficilmente potr� migliorare per gli appassionati, (che magari si incazzano pure in Giappone). Iori aveva portato un link di un sito di fan che ritoccavano l’anime proprio per evitare tante, tantissime scene allungabrodo, (che a questo punto, per�, non sono l’unica cosa negativa dell’anime).

        Per il resto, ti ringrazio delle delucidazioni, sempre accurate. Chiudo, dato che ho gi� spostato la discussione troppo in la.

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