Battle angel Alita: Last Order sospeso

Alita: Last Order

Brutta notizia per i fan di Alita. Yukito Kishiro, l’autore del manga, ha infatti annunciato che dopo il centesimo installment, ovvero il centesimo capitolo, l’opera sarà sospesa e, ancora peggio, ha detto di essere indeciso se continuarlo o meno. Una bella botta per i fan sia del mondo di alita in generale, sia di questo manga in particolare. Vi faccio presente che il centesimo capitolo dovrebbe uscire sul numero di giugno della rivista Ultra Jump, della shueisha. L’uscita è prevista per il 17 luglio.

L’autore ha anche specificato i motivi di questa decisione. Si sarebbe trattato di un diverbio con la casa editrice. Nel suo blog (vi metto il link alla fine) Kishiro ha detto di aver discusso con l’editore perchè mentre stava lavorando alle tavole di questo centesimo capitolo gli sarebbe stato chiesto di modificare tre battute del manga Battle Angel Alita.

Nel dettaglio, le tre battute incriminate sono quelle di uno spacciatore/drogato  che, parlando, dichiara che una criminale donna è un mutante impazzito. Questa battuta si trova nel primo volume. La seconda è quella di Zapan, nel volume 4, che dice di essere impazzito anche lui. Il termine usato, e che non piaceva all’editore, era “hakkyou”. La terza battuta è quella di un cacciatore nel volume 3, che impreca contro qualcuno definendolo “psycho”. Il problema sarebbe proprio nelle espressioni usate per riferirsi alla pazzia. Ora, Kishiro si è giustamente arrabbiato, dicendo di non capire il motivo per cui gli si imponeva questo cambiamento di termini con altri più “permessi” come “kurutteru” e “kyouki”. Ha dunque accettato di procedere con la sostituzione, ma come condizione ha messo la sospensione di Alita: Last Order. A quanto pare all’editore è sembrata una condizione accettabile.
Bene. Questo è quanto posso dirvi sulla vicenda. A mio parere una richiesta del genere è abbastanza stupida, così come è stupido puntare i piedi dicendo che non si continuerà il lavoro che si stava portando avanti. E’ anche vero che in Giappone le parole hanno dei significati molto dosati, e che forse “hakkyou” e “psycho” erano considerati troppo pesanti e offensivi come termini. Ed è sempre vero che Kishiro, per rimettere mano alle tavole vecchie avrà dovuto lasciare da parte quelle in corso di realizzazione, ma questa storia, secondo me, è stata gonfiata all’eccesso.

Bene, concludo lasciandovi i link al blog di Kishiro, che trovate qui, e alla scheda fumettopedia di Alita: Last Order.

Come al solito io aspetto le vostre impressioni e i vostri commenti, e voi come al solito… stay tuned on Komixjam!

[fonte: animenewsnetwork]