Quindi possiamo vivere al meglio tra le mura per sempre. Dobbiamo solo mangiare e riposarci. Però.. Così non è come… se fossimo bestiame?
Titolo: A Te, Tra 2000 Anni – La Caduta di Shiganshina (pt 1)
Riassunto: L’opera è ambientata in un mondo in cui i superstiti della razza umana sono costretti a vivere tra delle gigantesche mura, poiché per il resto del pianeta, vivono quelli che possono essere considerati i primi veri predatori della razza umana, i giganti. Protagonista dell’opera è Eren, figlio di un medico che spera di potersi, una volta diventato abbastanza grande, arruolare nell’esercito e essere istanziato alla legione esplorativa, una parte dell’esercito che cerca un modo per poter scacciare i giganti dal mondo permettere così ai pochi sopravvissuti della razza umana di riprendersi la Terra. All’inizio della puntata il mondo stà vivendo cent’anni di pace, in cui i giganti non sono mai riusciti a distruggere le mura e la gente, un po’ alla volta, si stà abituando all’idea che grazie alle mura la razza umana sarà protetta per sempre, ma qualcosa di inaspettato accade, all’improvviso un gigante enorme, alto oltre 50 metri, compare davanti alle mura e con un poderoso calcio ne crea una breccia.
Commento: Devo dire che come prima puntata mi è piaciuta, anche perché posso dire che alcune mie aspettative per questa serie sono già state soddisfatte, anche se dovrò aspettare qualche puntata per poter dare un giudizio più completo. La principale pecca della versione cartacea è il disegno, molte volte troppo semplificato e con un abbondanza di fondali mezzi vuoti o scene d’azione confusionarie e con un disegno piuttosto grezzo, che porta molti personaggi ad assomigliarsi parecchio, ma per quello che ho potuto vedere la versione animata è riuscita a ovviare abbastanza bene a questo problema, soprattutto per quanto riguarda i dialoghi, poiché nel manga quando un personaggio parla da sempre l’impressione di essere immobile. Non riesco ancora ad abituarmi del tutto al pesante uso della linea nera per definire i personaggi, lo trovo un po’ eccessivo, e spero che questo non rischi di rovinare i combattimenti. Devo ammettere che sono incuriosito anche dal reparto sonoro dell’opera, per ora sono rimasto piacevolmente sorpreso, ma mi aspetto, soprattutto durante i combattimenti, una buonissima resa. Se dovessi trovare una pecca su questa puntata direi che mi aspettavo molto più sangue, anche per poter valutare come è stato reso, in quanto la ritengo una qualità molto indispensabile, poiché l’opera è caratterizzata da molti scontri. E voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta come prima puntata, rispetto alla resa del cartaceo? O siete ancora indecisi e preferite aspettare qualche altro episodio per valutare l’opera?