Aggiornamenti dal Giappone

di tappoxxl 3


Vi riporto alcune notizie che in questi giorni sono state rilasciate sul web.

 

Una decina di giorni fa, il ministro dell’economia, Yoshio Hachiro, eletto nel nuovo governo di Yoshihiko Noda, ha rassegnato le dimissioni. Il ministro, dopo una visita ai dintorni di Fukushima, aveva definito la zona come “una città fantasma”. Questa affermazione gli è costata il posto, in quanto gli attacchi dell’opposizione e della stampa sono stati troppo pressanti e così, il ministro dell’economia ha deciso di rassegnare le sue dimissioni, dopo essersi già pubblicamente scusato per questa sua affermazione.

Così, il neopremier, ha dovuto scegliere un nuovo ministro che potesse sostituire Yoshio Hachiro. E la scelta è caduta su Yukio Edano, già portavoce dell’esecutivo nel governo di Naoto Kan. Una delle motivazioni che hanno spinto Hachiro a compiere questa scelta è che Edano, durante la tragedia del terremoto, è apparso molto spesso in tv, garantendosi così una grande popolarità.

 Il governo giapponese intanto deve continuare ad affrontare i problemi legati alla ricostruzione. Purtroppo è obbligato ad aumentare le tasse. Il prossimo piano fiscale, infatti, ha fatto emergere un disperato bisogno di soldi per poter ricostruire al più presto le zone colpite dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo scorso. Gli aumenti dovrebbero riguardare le tasse sul reddito, le imprese e i consumi di tabacco e alcool. Se la proposta dovesse passare, nelle casse dello stato entreranno circa 11,2 miliardi di yen. Il Ministro delle Finanze, Jun Azumi, ha dichiarato: “Non è affatto facile per i politici chiedere alla gente di sopportare il carico fiscale. Dal momento che siamo determinati a non far passare il debito alla prossima generazione, dopo un simile disastro senza precedenti, non abbiamo altra scelta che chiedere un po’ di contributo a individui e aziende”.

Ora passiamo ad alcune notizie legate a Fukushima e alla questione nucleare. In questi giorni sta crescendo nel popolo giapponese un moto di cambiamento. A quanto pare molti di loro vorrebbero che si sostituisse l’energia nucleare con la ben più pulita energia solare. La stampa giapponese ha intervistato molte persone durante alcune celebrazioni per ricordare le vittime del terremoto e dello tsunami. Ciò che è emerso è proprio questo cambiamento nelle logiche di pensiero riguardo alla questione energetica. A Tokyo, l’esempio più eclatante è stata la formazione di una catena umana attorno al Ministero del Commercio. Obiettivo dei manifestanti è l’abolizione completa dell’energia nucleare. Traguardo molto lontano e difficilmente raggiungibile in un paese che vive proprio di questa energia.

Parlando sempre di radiazioni, di nucleare e di contaminazione, alcuni ricercatori norvegesi, hanno effettuato una simulazione sullo spostamento delle particelle radioattive fuoriuscite dalla centrale di Fukushima. Secondo i loro calcoli, queste particelle, impiegheranno almeno sette anni prima di raggiungere le coste del Nord America. Durante questo periodo di tempo è stato calcolato inoltre che le radiazioni si ridurranno notevolmente e, una volta raggiunte le coste americane, saranno molto basse, pari a meno del 2% del totale. Il capo della ricerca, il dott. Ola M. Johannessen, spiega il metodo usato per effettuare una tale dimostrazione: “Per fare il calcolo è stato applicato al caso Fukushima un modello di dispersione dei radionuclidi in mare che era stato già usato e collaudato per monitorare la dispersione della radioattività rilasciata dalla centrale di Sellafield in Gran Bretagna e da altre fonti di inquinamento radioattivo nel Mare Artico russo”.

Gli americani potranno stare tranquilli a quanto pare. Ma da loro sembra già essersi scatenata la febbre da radiazioni. Infatti in molti ristoranti di pesce i controlli per le radiazioni sono arrivati a livelli maniacali. I ristoranti della West Coast statunitense, stanno utilizzando rilevatori di radiazioni prima ancora di pulire il pesce che gli arriva direttamente dal mercato. La cosa che più sorprende è che la “febbre da contaminazione da radiazioni” è partita dai ristoranti di New York, che si affaccia sull’Oceano Atlantico ed è quindi ben lontana dalle radiazioni di Fukushima.

 

[fonte – Nippolandia.it]

Commenti (3)

  1. non capisco perch� un ministro si deve dimettere perch� ha detto che fukushima � una citt� fantasma… � una citt� fantasma… mah…

    1. forse il senso civico giapponese va oltre la nostra comprensione…rispetto ai nostri ministri sono proprio di un altro mondo….

      1. Anche in America c’� un senso civico simile: Bill Clinton,quando era presidente della nazione,aveva mentito alle accuse(vere)di avere un’amante,e si � scusato d’avanti alla nazione intera.

        Stessa cosa 3 anni f�,quando il sindaco di New York si era scusato d’avanti alla citta(con sua moglie a fianco)per essere andato a prostitute.

        Inoltre hanno la legge dell’ Impechment,perci� non possono permettersi di fare caxxate e di fare finta di niente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>