C’era una volta… è così che iniziano le favole e, in generale, le belle storie. Anche io, oggi, voglio raccontarvi una bella storia, di quelle che rendono felici i cuori di appassionati di anime e manga. E anche questa, come ogni altra bella storia, inizia così…
videosigle anime giapponesi
Ciampax Manga Mondo 8: I Cavalieri del Re
Per parafrasare l’Azzeccagarbugli dei Promessi Sposi Manzoniani: “Riccardo Zara, chi è costui?“. Leggendo il titolo di questo articolo, la risposta appare ovvia: il leader/fondatore/autore del gruppo I Cavalieri del Re, forse il più prolifico gruppo musicale che si sia mai occupato di realizzare sigle italiane degli anime del passato. Ma Riccardo Zara è, soprattutto, un musicista e compositore a tutti gli effetti:
Ciampax Manga Mondo 6: Superobots/Rocking Horse
Gli anime serializzati arrivarono in Italia, per la prima volta, nel 1976, quando la allora Rete Due (odierna Raidue) iniziò a trasmettere serie animate come Barbapapà, Vicky il Vichingo, Heidi ed Atlas UFO Robot. Sin dal loro approdo nell’immaginario dei bambini ed adolescenti, che iniziarono a passare buona parte delle loro giornate piantati davanti allo schermo per ammirare questo spettacolo che andava oltre la semplice animazione “Disney” che fino ad allora aveva regnato incontrastata, fu chiaro che era necessario creare qualcosa che fosse un segnale identificativo immediato per questa o quell’altra serie. Fu così che, man mano che le produzioni animate sbarcavano in Italia
Ciampax Manga Mondo 4: Le ending di naruto (1)
Qualche tempo fa uscì il seguente articolo in cui avevo promesso un seguito a breve. Bé, a causa dei problemi che vi dicevo nella scorsa puntata del CMM, per un po’ ho dovuto abbandonare l’idea di poter scrivere questi articoli a causa del tempo… ma ora siamo qui e di nuovo pronti a partire, ed eccoci finalmente a discutere di quelle che normalmente passano in secondo piano in un anime: le sigle di chiusura!
Videosigle d’infanzia
In un sito di manga e anime possiamo trovare migliaia di persone con culture differenti, chi ascolta un genere musicale chi un altro, chi preferisce i libri gialli e chi il fantasy, chi è nato prima e chi ha 10 anni meno…un miscuglio di persone differenti, come differenti sono i cartoni animati con cui siamo cresciuti. Io sono nato nei primi anni ’80 e in televisione trasmettevano dei cartoni favolosi, dai cartoni sportivi alle avventure alle storie d’amore ai “robottoni spaziali” che combattevano gli invasori alieni.