Alcune News Dalla Emerald ComiCon

 Vediamo cosa ci hanno lasciato intendere alcune delle personalità della casa delle idee presenti alla convention di Emerald City per i progetti futuri. Per farvi una idea di calibri da 90 presenti alla convention basti pensare che tra gli altri erano presenti Brian Michael Bendis, Ed Brubaker, Matt Fraction e Daniel Way. Cominciamo parlando di Dark Wolverine dove seguiremo passo passo il figlio  di Logan, Daken, nei suoi piani durante i quali non tralascierà il suo hobby preferito: gettare fango sul padre. Come era facilmente immaginabile il Punitore prenderà di mira i vari membri del Dark Reign per “punirli” cominciando da Hood nel primo story arc diretto da Rick Rememder. Le news riguardanti gli X-Men sono principalmente due; la prima riguarda Bestia

Ragni Rossi e Gatte Nere

 Come potete immaginare dal titolo oggi vi racconto quello che Joe Quesada ci ha rivelato riguardo al futuro di Spiderman nella sua consueta conferenza stampa. Gli eventi ragneschi che hanno caratterizzato la conferenza stampa sono stati tre. Il  primo è l’annuncio che a breve vedremo tornare Felicia Hardy che da sempre è stata un elemento di scompiglio nella vita di Peter, specie quando le cose con Mary Jane non andavano per il verso giusto, ma oggi senza una vera antagonista si ritroverebbe con il campo libero per agire e finalmente far suo il nostro amichevole uomoragno di quartiere.

Bambini Ragno

 La storia dei supereroi è parecchio strana, tante volte uno sceneggiatore riesce a farci amare una serie e quello dopo rischia di farcela odiare. Naturalmente a questa regola non ha fatto eccezione nemmeno l’icona dei fumetti di casa Marvel, che con l’avvento del Brand New Day ha fatto storcere il naso a moltissimi lettori, probabilmente però il problema della nuova veste di Spiderman non è solamente un problema di storie scadenti o di anni di continuity bruciata ma anche il fatto che molti di noi hanno ancora fresco quello che sarà ricordato come un ciclo storico del ragno ovvero quello targato Romita e Straczynski. Però posso dire che sebbene per il momento abbiamo letto probabilmente la parte peggiore di questo “rinnovamento” le cose sembra veramente stiano cambiando rotta

Sins of Fathers

 Continuano le news che riguardano le tappe di avvicinamento della storica testata ragnesca verso il numero 600, che se non sbaglio dovrebbe essere prevista per Luglio. La storia che ha visto smascherare Minaccia ha avuto il suo brillante epilogo, Peter che avevamo lasciato in gattabuia con Vin Gonzales è evaso con quest’ultimo mentre in un susseguirsi di colpi di scena si vede Harry Osborn che medita davanti ai vestiti da Goblin su cosa fare, dopo aver scoperto che la sua amata è in realtà Minaccia. La scena si sposta intano nel quartier generale degli Hollister dove Lily ed il padre si incontrano con Carlie Cooper che sta per essere incastrata dalla polizia la quale infatti  poco dopo fa irruzione nell’ufficio.

Marvel Movie

 A quanto pare il prossimo triennio sarà veramente intenso per quello che riguarda i rapporti tra il cinema e la Marvel, infatti il calendario sembra fitto d’impegni per portare sul grande schermo molti seguiti e nuovi capitoli di quella che sembra essere ormai una vera e propria epopea dei supereoi sul grande schermo. Però secondo me c’è da analizzare una tendenza che ai puristi dei comics piacerà poco, e sinceramente io sono tra quelli che non apprezzano, ovvero quella che vede delle sceneggiature che invece di ispirarsi alle serie “originali” si ispirano sempre più al mondo Ultimate o comunque a qualcosa che non è nè carne nè pesce. Per rendere meglio l’idea di quello a cui mi riferisco mi viene in mente uno dei film che ho maggiormente apprezzato

Timestorm 2009/2099

 Devo dire che questa news mi ha esaltato non poco, ero molto curioso di capire quanto gli avvenimenti di oggi potessero avere un legame con le vecchie serie 2099 della Marvel e questa serie che sto per presentarvi sembra dare in un certo senso delle risposte a questo interrogativo. In buona sostanza si tratta di una sorta di incontro tra gli eroi della vecchia guardia e quelli di quell’universo futuristico che la casa delle idee ha forse mandato in pensione troppo presto. Le serie che avevano il logo 2099 sicuramente avevano ancora qualcosa da dare e secondo il mio modestissimo parere in alcune storie avevano anche un tocco di genialità, ad esempio la vittoria di Doom che era diventato il signore degli USA;

Like A Thunderbolts

 Oggi ho intenzione di affrontare un argomento del quale sino ad ora abbiamo parlato solo marginalmente ovvero quello che vede come protagonisti il gruppo di super criminali gestito da Norman Osborn. I Thunderbolts nascono, almeno nominalmente, in un periodo molto particolare per il Marvel Universe, ovvero dopo Onslaught, quando nel mondo non c’era più eroi e questo nuovi gruppo rappresentava l’ultimo baluardo prima di rivelarsi come dei supercriminali mascherati da eroi e capeggiati da Citizen V. Oggi le cose sono molto cambiate, il gruppo è stato istituzionalizzato, visto che fa parte dell’iniziativa, anche se è sempre formato da un manipolo di pazzi scatenati capeggiato dal futuro Iron Patriot. I membri di spicco del gruppo sono sicuramente

Riscatto Ragnesco?

 Ho appena finito di leggere “La Prima Caccia di Kraven” e mi sono accorto che anche se veramente a velocità bradipa le storie di Spiderman stanno riprendendo quota. Certo siamo ancora lontanissimi dai livelli a cui ci aveva abituato il grandissimo Straczynski però sembra che qualcosa si stia muovendo. Buttando giù un’analisi delle storie che abbiamo avuto dall’inizio del Brand New Day sino ad oggi credo che qualcosa sembra muoversi nella direzione che tutti noi abbiamo auspicato e l’imminente arrivo di “Nuovi Modi di Morire” dovrebbe essere il preludio a quel tanto agognato ritorno della qualità a cui eravamo abituati su quella che tradizionalmente possiamo definire come la testata ammiraglia della Marvel.

Da Cattivi a Buoni… Chi Sono i Più Amati?

 Come di consueto ormai la Marvel di tanto in tanto ci delizia con delle classifiche tal volta discutibili tal volta ben fatte che però sono sempre di stimolo a noi lettori. Tra le più discusse sicuramente quella del migliore eroe del 2008 che ci ha dato tantissimi spunti per capire anche cosa gira nelle teste dei capoccia del Marvel Universe sino alla abbastanza condivisibile classifica sugli eroi di colore;

Ricordando Chi è Norman

 Oggi vi porto una notizia succulenta con tanto di succulenta immagine. In particolare quella che potete vedere qui di fianco è la copertina prevista per Dark Avengers 5 e ritrae Norman Osborn come ogni Marvel fan lo ricorda, ovvero nei panni del Goblin epico avversario di Spiderman. Come avevo anticipato in un commento dell’articolo di ieri, finalmente pare che l’opinione pubblica sia stata messa davanti al cruento passato di quello che oggi è acclamato come l’eroe del post Secret Invasion e naturalmente questo non potrà che avere un grosso effetto su un potere che almeno per ora è stato gestito in piena legalità, ovvero su madato del presidente. La domanda lecità a questo punto è

Spettacolarmente 600?

 Diciamoci la verità ragazzi siamo tutti indispettiti da quanto sta accadendo col Brand New Day al nostro amichevole Spiderman di quertiere. Credo sia normale sentire il peso del passaggio tra un autore che rappresenta quasi il massimo nella scrittura delle storie del ragno, ovvero J.M. Straczynski, a leggere piccole run di vari autori e nonostante le notizie che ci arrivano dagli USA sembrano lasciar presagire che le cose potrebbero migliorare abbiamo tutti ancora negli occhi il periodo dorato del ragno. Più volte si è parlato del nostro malcontento e credo che la cosa sia non solo un’impressione nostrana, ma anche qualcosa che viene avvertita dalle nostre controparti Americane,

Cronaca di un Panini Impact

 Oggi si parla dell’evento che la Panini ha sponsorizzato sul suo sito  ed al quale ho avuto il paicere di prendere parte ovvero il Panini Impact. Qualcuno si chiederà cos’è questo evento, ebbene non è altro che uno di quegli incontri dove abbiamo il piacere di conoscere due delle personalità che gravitano nel mondo del fumetto made in Italy e fanno parte dello staff Panini. Nel caso della mia città ho potuto incontrare Andrea Rivi che si occupa delle pubblicazioni ed Andrea Mutti un disegnatore abbastanza famoso nell’ambiente per varie sue opere anche non edite da Panini tra le quali vi segnalo Break Point. Parlando della manifestazione credo che per “colpa” del Pan Store locale l’organizzazione non sia stata ottimale, lo spazio era veramente poco,