Novità Seinen per la primavera 2011

Salgono a cinque le collane Starcomics dedicate ad un pubblico maturo: quest’anno sono infatti nate MUST e MAHNWA. La prima nasce a gennaio e per ora ospita una sola serie, Uchu Kyodai – Fratelli Nello Spazio, la seconda è dedicata a fumetti coreani (come lascia intendere il nome) ed è destinata ad ospitare il seinen Aflame Inferno.

Che fine ha fatto Shamo?

In genere leggo un po’ di tutto (shonen, shojo, seinen), ma al di la della storia mi piacciono i manga con scene di una comicità stupida e banale qua e là. Per darvi un’idea: avete presente nel primo numero di Bleach, quando Rukia non riesce ad aprire il succo di frutta? Ecco, questo genere di cose… Perché dire tutto ciò? Perché oggi ho deciso di trattare un manga decisamente più impegnativo del mio solito. Tutto è iniziato quando cercando un argomento per questo articolo ho ripreso in mano fumetti abbandonati da tempo. Tra questi ho ritrovato Shamo – nato per combattere.

Rileggendolo ho scoperto una cosa: sono passati esattamente cinque anni dalla pubblicazione del primo numero in Italia, edito da Planet Manga. Un anniversario che non potevo ignorare, ma che non possiamo neanche festeggiare, dato che la serie è sospesa da diverso tempo.

Vi chiederete (o magari già lo sapete) come mai non va avanti.

Ma facciamo un piccolo passo indietro. Nel lontano 1998 un dipendente Panini, è a Okinawa in viaggio di lavoro…quand’ecco che tra centinaia di manga più o meno dozzinali s’imbatte in qualcosa che trova “speciale, capace di infiammare al primo sguardo”. Otto anni dopo scrive una sentita introduzione al primo numero della serie…in breve dice che è stato difficile, ma ci siamo riusciti: Shamo – nato per combattere verrà pubblicato in Italia!

Shamo - Nato per combattere

Drifters, il nuovo manga di Kohta Hirano

 Kohta Hirano, mangaka divenuto famoso nel panorama dei Seinen Manga grazie alla creazione di Hellsing, conclusosi in giappone proprio lo scorso dicembre, dopo undici lunghi anni di serializzazione, aveva fatto sapere in un’intervista resa disponibile sul sito della JPOP di essere già alle prese ad un nuovo progetto, di cui tuttavia non veniva svelato nulla, se non che si sarebbe trattato di un genere fantasy. Ora, alla luce dell’uscita del primo capitolo, debuttato sulla rivista di Young King Ours di Shonengahosha, siamo finalmente in grado di dare ai fan del geniale mangaka qualche informazione in più. Come forse potete dedurre dalla copertina, si tratta di un samurai manga ambientato nella cosiddetta era Sengoku, periodo databile storicamente fra la seconda metà del quindicesimo secolo e l’inizio del diciassettesimo (pressapoco 1450-1600).

In arrivo il romanzo di Battle Royale

 A dieci anni dalla pubblicazione in giappone del romanzo Battle Royale, di Koushun Takami, la Mondadori annuncia finalmente e per la gioia dei suoi lettori la localizzazione italiana dell’opera. Già tradotto in varie lingue, Battle Royale fu un romanzo di culto in giappone sul finire degli anni 90 e diede vita, grazie alla penna di Masuyuki Taguchi, all’omonimo manga, già arrivato in Italia alle soglie dell’anno 2000. Entrambe le opere, a causa della durezza delle tematiche trattate, suscitarono notevole scalpore e, forse anche per questo, riscossero altrettanto successo. Ripercorrendo i passi di George Orwell, Takami delinea gli estremi di una società anti utopistica di stampo fortemente fascista, recuperando a piene mani pezzi di storia patria giapponese criticandone aspramente le ideologie nazionaliste largamente diffuse fino alla seconda metà del ‘900. Sulla falsariga del Big Brother orwelliano l’Egemone è a capo di un governo dittatoriale che ha optato per un provvedimento tutto particolare, allo scopo di fermare il bullismo nelle scuole, divenuto un fenomeno incontenibile;