Sperando di non aver toppato alla grande già dal titolo vi parlo oggi di un progetto in lavorazione che attinge le mani nella cultura folkloristica giapponese, una storia che più o meno, ogni bambino giapponese conosce come da noi ognuno conosce la storia di Cappuccetto Rosso.
Solo che in questa storia non ci sono lupi, non c’è la nonna malata, non c’è un cacciatore e non c’è una bambina vestita di un rosso semaforico bensì una dolce principessa, un tenero bambino…ed un bambù tanto caro ai film indipendenti di Nanni Moretti [Chi ascoltava Viva Radio 2 con Fiorello forse si ricorda di questa citazione umoristica =)].