Salve a tutti dal vostro Ciampax! Dite la verità, vi eravate preoccupati a non vedere più le mie interessanti recensioni/osservazioni su questi tre manga e avevate già deciso di darvi alla clausura e sparire dal mondo per protestare contro questa grave perdita, non è vero? Mi dovete scusare, ma purtroppo una serie di impegni nelle scorse due settimane (una e qualche giorno, in realtà) mi hanno impedito di scrivere qui sul blog: e già, perché il sottoscritto era al Lucca Comics & Games 2011 a divertirsi lavorare per voi (e vedrete, in questi giorni, quante cose ho preparato!). Ma ora bando alle ciance e discutiamo di questi sei capitoli (due per tre manga, la matematica non è un’opinione!) senza ulteriore indugio: anche perché ciò che è accaduto in queste due ultime uscite Shueisha (lo Shonen Jump, per intenderci) ha aperto nuovi scenari e prospettive al proseguimento delle storie.
Naruto 561 – Il potere in un nome / Naruto 562 – Ritrovarsi. Dopo la resurrezione di Madara, ci aspettavamo un po’ tutti un lungo scontro senza precedenti: ma la conclusione a cui si è giunti con l’ultima immagine del capitolo 562, in cui vediamo schierati, per la prima volta, i cinque Kage contro un nemico comune merita davvero un plauso alla bravura dell’autore. Andiamo con ordine: mi è piaciuta molto l’apertura del capitolo 561, in cui Madara si mostra sprezzante e risoluto (la sua frase che “tanto lui e Muu si sarebbero rigenerati immediatamente dopo l’impatto” fa percepire quanto il redivivo Madara si senta distaccato dal resto del mondo).Ancora di più mi ha affascinato il continuo contrasto interiore che vede protagonista, in entrambi i capitoli, il vecchio Tsuchikage, da una parte devoto all’ideale di proteggere gli altri dalla furia devastatrice di Madara, dall’altra spaventato dalla forza che il capostipite degli Uchiha possa scatenare.
Ancor più interessante, la presa di posizione di Tsunade che finalmente mostra di essere una leader a tutti gli effetti in questa guerra e che smuove totalmente una situazione che, altrimenti, si sarebbe impantanata. Naruto, dal canto suo, riveste un ruolo secondario, ma comunque importante: sentire la Volpe affermare che preferisce essere succube del giovane Uzumaki piuttosto che del vecchio Uchiha pone una visione del tutto nuova sul demone a nove code e, per un attimo, ce lo fa apprezzare e, forse, anche un po’ compatire. Infine cosa dire di Madara? Quanti altri misteri gravitano attorno a questo individuo, ai suoi poteri (ha acquisito una parte delle capacità del Legno dal primo Hokage durante il loro scontro!), alle sue conoscenze? Più passa il tempo, più mi chiedo: chi è davvero Madara Uchiha, il cui solo nome, usato da Tobi fino ad ora, ha generato una valanga di eventi che sembrano inarrestabili? Infine due cose, sempre su questo personaggio: cosa spierà sotto le sue vesti nel capitolo 561? E soprattutto: non avete avuto la sensazione che fosse più che semplicemente “sorpreso” di scoprire il clan di appartenenza del portatore del demone e nove code?
