Oreimo 2 – Recensione [13]

L’ultimo episodio televisivo è composto nient’altro che da flashback, ma illuminanti come un bengala in una notte di novilunio.

La voce narrante, Kirino, ci racconta l’evoluzione del suo rapporto col fratello. Un rapporto che definirei parabolico: parte da un punto e man mano che procede si deteriora fino ad un punto di minimo da cui comincerà una ripresa fino a raggiungere la stessa quota iniziale. Le domande che dobbiamo porci sono: cos’è che ha innescato la rovina e cosa la ripresa?

Iniziamo con uno shota-Kyosuke e una loli-Kirino. La piccola ha danneggiato un peluche della sua amica e hanno litigato; ciò la intristisce e chiede aiuto al fratello che risponde con un: lascia che ci pensi io. Vediamo come Kyosuke all’epoca fosse molto diverso da quel che è ora: vinceva gare di corsa (prima posizione), si dava da fare per i festival culturali organizzati dalla scuola, aveva sempre una parola d’aiuto/conforto per chiunque ne avesse bisogno, un genio negli studi. Una persona da ammirare. Un fratello da ammirare. Da qui nasce la venerazione per il fratello da parte di Kirino. Le cose cominciano a incrinarsi quando Kyosuke comincia a lasciare indietro la sorella per andare a giocare con amici suoi o per fare cose per cui è meglio la sorella non venga (abituati fin da piccoli a fare il bagno assieme, a un certo punto Kyosuke si rifiuta di far entrare la sorella assieme a lui). Questo progressivo allontanamento intristisce, ovviamente, la sorella in quanto ancora troppo piccola per capire che certe cose sono di per sè normali.

Un giorno Kyosuke accetta che la sorella lo segua e si dirigono a casa di Manami. Se Kirino si piazza davanti il televisore a guardare un anime majokko, il fratello si lamenta con l’amica in quanto si aspettava sarebbero andati a giocare fuori e invece lei è lì che studia. Per sveltire la fase di studio, Kyosuke decide di dare una mano a Manami avvicinandosi a lei suscitando una reazione di gelosia da parte della sorella. Kirino quindi prende e se ne torna a casa un po’ incazzata. In un’altra occasione Kirino vuole seguire il fratello, ma questi le dice: “puoi venire con me solo se mi stai dietro” e comincia a correre seminando la bambina. Quest’evento (nonostante il fratello poi l’abbia recuperata mentre vagava senza meta per il quartiere) porta Kirino a uno stato di frustrazione tale da farle prendere la decisione di mettersi in competizione col fratello. Non perchè l’odiasse, ma solo per poter riottenere attenzioni da parte sua. Ed è così che è avvenuta la “trasformazione”: grande studiosa, grande atleta nella corsa, amica preziosa e dai buoni consigli.

Shota-Kyosuke!

E progressivamente anche Kyosuke comincia a cambiare trasformandosi nell’ “uomo medio” che abbiamo conosciuto nella prima stagione. Kirino a un certo punto glielo dice apertamente: “Eri così figo in tutto, perchè hai smesso?” La risposta è: “Una vita pacifica è però migliore!” Ed è qui che accade la rottura definitiva: Kirino disconosce ufficialmente il fratello e comincia a trattarlo da estraneo che vive in casa sua. Suo fratello era un’altra persona, questa non è che un involucro dalle stesse sembianze. Dopo la discussione decide di fuggire senza meta, a piedi, dalla casa familiare. Si ritrova col fiatone all’altezza della casa di Manami. L’amica del fratello le si avvicina per vedere come sta. Kirino rabbiosa le urla contro “Ridammi mio fratello!” ritenendo implicitamente colpevole la ragazza con gli occhiali. Quel che sorprende Kirino è la risposta… “No!” data con un sorriso angelico. Ma non è l’unica cosa che le dice Manami. La ragazza infatti prosegue dicendo: “Il mitico fratello che ti è sempre piaciuto, Kirino, non è mai esistito. Non credi sia agghiacciante per una sorellina essere innamorata del fratello maggiore?

Assistiamo al primo incontro tra Kirino ed Ayase e come la prima si offra come modello simile a quello che era il fratello per lei. Vediamo come Kirino s’innamorò degli eroge, come nacque la sua passione per anime, doujinshi e videogame. E infine giungiamo al momento in cui confessò le sue passioni al fratello in cerca di aiuto. Questa ricerca di “consigli di vita” ha in risvegliato in Kyosuke quello che Kirino riconosce come il “vero Kyosuke” portandola a riprovare sentimenti positivi (in primis) e ad innamorarsi del fratello (in fine). L’episodio si conclude facendo capire che il rapporto tra i due è tornato alle origini, alla faccia di Manami.

Quello che è da capire ora è: Manami ha agito bene? E’ evidente che ha interferito, cercando di “modificare” Kyosuke (in quanto è lei stessa ad ammetterlo), ciò è da biasimare o da condannare? Possiamo vedere due fini nel suo agire: il primo è prevenire possano svilupparsi dei sentimenti incestuosi tra i due, il secondo è rendere Kyosuke una persona più compatibile sentimentalmente con lei. Quindi è da chiedersi: malvagia calcolatrice o ragazza dai buoni principi? Io non sono una persona che crede in personalità o bianche o nere, ma penso ci siano sempre delle zone grigie. A mio avviso ha colto l’occasione di prendere due piccioni con una fava. Innamorata di Kyosuke l’ha reso una persona detestabile da parte di Kirino, per eliminarla dalla “competizione”, ottenendo tra l’altro una persona più che compatibile col suo ideale di “uomo perfetto”. Ciò però ha sortito entrambi effetti opposti: Kyosuke la vede come un’adorabile nonnina ringiovanita a quindicenne e per di più a lungo andare i fratelli sono tornati al loro amorevole rapporto, per di più aggravato da una componente sentimentale prima non presente (quella che Manami avrebbe voluto evitare).

Lascio a voi decidere se Manami incarna qualità positive o negative in questa faccenda, sta di fatto che nel quadro generale non è più la classica amica d’infanzia, ma un ingranaggio fondamentale. Un episodio, questo, che calma le acque in preludio a quel che vedremo nei tre episodi finali.

Vi ricordo che non ci risentiremo prima di Agosto, mese in cui usciranno in streaming i 3 episodi conclusivi. Uscirà quindi un articolo complessivo che analizzerà la fine di questa storia. E sarà da ridere…

Alla prossima! Ma mi raccomando, continuate a seguirci! Con la stagione estiva inizierà un nuovo ciclo di recensioni, da parte mia e di Regola!