Naruto 670, One Piece 742 – Recensione Komixjam

Kishimoto è definitivamente tornato! E Oda riesce sempre a stupirmi!

Naruto 670 – Il Creatore. Finalmente Kishimoto si decide a narrare una delle questioni fondamentali relativa al mondo di Naruto e alle origini dei poteri dei ninja. La mitopoiesi qui presentata, seppure in maniera abbastanza veloce, con la successione di generazioni Albero -> Frutto -> Dea Madre -> Incarnazione del potere nel figlio -> Suddivisione del potere nei due discendenti, uno tutto impregnato di “forza”, l’altro privo di essa ma capace di generarne una di pari portata è una perfetta sintesi di quanto questo autore riesca a inserire, in maniera perfetta, tutta la tradizione mitologica e narrativa Giapponese nel suo manga. Questo è il Kishimoto che mi ha sempre affascinato, quello che ha creato un mondo che, a differenza di altre “realtà shounen”, sembra più “realistico” proprio perché tanto legato alla tradizione nipponica da assumere toni tipici dei racconti di samurai, mostri, creature sovvrannaturali che, bene o male, qualsiasi appassionato di manga e anime impara a conoscere, pur non essendo originario del Sol Levante. Il personaggio dell’Eremita viene presentato in maniera molto intelligente, a mio parere, facendo un po’ il verso al personaggio dell’Architetto di Matrix Reloaded, e un po’ a Morgan Freeman in “Una Settimana da Dio”, così da dargli, da una parte, un senso di “distacco” che gli è dovuto (e pur sempre il Creatore, no?) e, dall’altra, permettendo allo stesso di “avvicinarsi” a Naruto come un buon Nonnino che racconta una storia che andava, finalmente, narrata. Anche il mito della “reincarnazione” così come raccontato, apre molte ipotesi su ciò che potrà essere il futuro di questo manga: certo tutti ci aspettiamo un’elevazione di naruto ad una sorta di ruolo divino, ma questa predestinazione, quasi divina, è qualcosa di nuovo per il manga e che, ciononostante, chiude perfettamente il cerchio con “‘l’ereditarietà” che da sempre caratterizza la saga di Kishimoto. A questo punto sorge un importante interrogativo: se Naruto è la reincarnazione di Ashura, Indra in chi si sarà mai incarnato? Si accettano scommesse.

One Piece 742 – Sarò sempre al tuo fianco. Temevo in un lungo e un po’ ammorbante flashback: invece Oda è riuscito a stupirmi. La vicenda di Kyros, narrata per piccole immagini salienti, la sua storia d’amore con Scarlet, la nascita di Rebecca, il sacrificio per il regno che, in pochi vignette, e che culmina nel sacrificio, senza esitazione, della sua gamba e nel senso di inutilità e impotenza alla morte della moglie,  riesce a comunicare perfettamente il carattere e la forza di tale personaggio rendendola una figura che, probabilmente, continuerà a significare molto per il manga. Dopo la parentesi su Kyros, Oda termina il capitolo in modo “esagerato” e d’impatto, con una sequenza, a dire la verità un po’ confusa, di sicuro riscontro comico. Nonostante la sconfitta, Usopp riesce a mettere K.O. la piccola Sugar: la rivincita dei giocattoli sta per avere il suo inizio?