Naruto 610, One Piece 689, Bleach 517 – Recensione

Non so dirvi come ho preso questi nuovi capitoli: se da una parte trovo tutti e tre ben fatti e carichi di promesse per il futuro, in tutti c’è qualcosa che mi ha dato un senso di stonatura.

Naruto 610 – Juubi. Ed eccolo qui il mostricciatolo: devo dire che la sensazione di “negatività” che ha scatenato quando è stato mostrato la prima volta ha ceduto il posto ad una riflessione. Non è che il decacoda sia, semplicemente, troppo potente in assoluto? La sensazione vedendo le prime fasi di questo combattimento mi ha riportato alla mente l’arrivo di Madara sl campo di battaglia: tuttavia, mentre lì mi sembrava lecito pensare “ma sì, dai, anche se ha evocato un pianeta intero per ammazzare tutti, in qualche modo ci sarà un potere in grado di sconfiggerlo”, in questo frangente l’unica cosa che mi è passata per la testa è stata “questo li fa fuori tutti!”. D’altra parte, è anche vero che la Volpe e il Polpo (che ormai sembrano un dinamico duo – o un duo comico, se preferite!) potrebbero trovare qualche escamotage vincente in futuro (secondo me quello di prendere a bijuudama negli occhi il mostro sarà un tentativo con una conclusione ingloriosa). Permane però il fatto che il capitolo, di per sé, mostri solo l’atto iniziale di uno scontro che potrebbe potrarsi per molto, molto tempo… senza contare che, tutt’ora, ancora non hanno fatto la loro ricomparsa Orochimaru, Sasuke e, probabilmente, qualche altro personaggio che, inevitabilmente, verrà coinvolto nella rissa!

One Piece 689 – L’isola che non c’è. Devo dire che, se per certi versi apprezzo la strada intrapresa da Oda in questo frangente, per altri la continua ripetizione di quanto Caesar sia un &&%@@$%%%£#@%$% comincia a seccarmi. Va bene che devi permettere a tutti gli abitanti dell’isola di comprendere la malvagità di questo personaggio, ma si potrebbe fare anche in modo meno “continuato”, focalizzando l’attenzione di volta in volta su uno scontro e la relativa “confessione”. In ogni caso, il dialogo tra Barbabruna e Caesar permette di comprendere un fatto che, se devo essere sincero, mi ha alquanto sconvolto: la possibilità di creare frutti di tipo Zoo-Zoo! Ora, che questa cosa fosse plausibile, viste alcune allusioni al lavoro di Vegapunk e, soprattutto, alla vicenda parallela narrata in “Strong World” era chiaro. Ma sentire che Caesar è stato in grado di crearne così tanti da permettere ad un Imperatore (Big Mama?) di farsi un esercito di più di 100 fruttati con poteri animali lascia davvero basiti! Sinceramente, viste queste premesse, mi viene da pensare che senza una adeguata alleanza tra personaggi di vario tipo potrebbe essere difficile, se non addirittura impossibile, per Rufy e compagni riuscire a tenere testa ai futuri antagonisti: per non parlare del fatto che, ora come ora, non è proprio chiaro quali siano le intenzioni di Law, come entrerà in scena DoFlamingo e cosa accadrà nel momento in cui “l’isola che non c’è” su cui si stanno dipanando gli eventi verrà, finalmente, messa sotto gli occhi del mondo intero (sebbene, in qualche modo, credo che già la trasmissione in diretta mondiale del potere del gas pietrificante stia contribuendo a questo proposito!). Ora tocca a Rufy… e speriamo che la conclusione non si basi solo su una semplice scazzottata!

Bleach 517 -The Starway to Heaven. Sono convinto di una cosa: Kubo ha aspettato tutto questo tempo solo per arrivare a scrivere il titolo di questo capitolo! Devo dire che, fossi stato un mangaka, non mi sarei lasciato scappare la possibilità di utilizzare una tale emblematica locuzione per intitolare questa storia! Passando a faccende meno serie: ma questi chi diavolo sono? Capisco che non bisognerebbe giudicare un libro dalla copertina, ma qui si esagera! A primo impatto, la divisione Zero sembra composta da un branco di idioti senza arte né parte… tuttavia… Hirako pare conoscere bene la grassona (per un attimo, mi è venuto in mente qualcosa del tipo che c’era un capitano donna bellissima che è entrata nella divisione zero… sarà lei?) e ho come la sensazione che in uno dei capitoli del pendolo Shinji e la piccola peste parlassero apertamente di qualcuno che non era più all’interno del Gotei 13. Scoprire che lo Yakuza impomatato fosse il mentore di Unohana mi ha fatto rabbrividire: sinceramente il personaggio non mi piace, mi mette i brividi e mi fa pensare che non sia poi tanto “sano di mente”. Tra l’altro, è anche l’unico che, più o meno direttamente, faccia capire quale sia la reale forza della divisione zero, muovendosi dietro Soi-fon con tale rapidità da lasciare la stessa senza parole. Veniamo ora alla dottoressa Octopus: anche qui, scoprire che fosse il precedente capitano (prima di Urahara) della divisione 12 mi ha lasciato senza parole. Sebbene non ci venga esplicitamente fatto capire chi siano il barbuto e l’afro, una cosa risulta chiara: considerano i capitani del Gotei 13 come pivelli (le parole di capelli a banana verso “Retsu” sono emblematiche) e, più che essere venuti in aiuto concreto, hanno ricevuto l’ordine di portare con loro 4 shinigami (Renji, Rukya, Byakuya, Ichigo). I primi tre per essere guariti, il quarto? Chi sarà mai il Re della Soul Society? Che abbia anche lui un legame con Ichigo? E chi è ora a chimare dallo Hueco Mundo? Considerato il tono, mi verrebbe da pensare ad Urahara… ma allora chi era il tizio che si è palesato tempo addietro? E che fine hanno fatto Sado e Inohue? Che siano stati prelevati anche loro e portati dal Re?

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