Bene bene bene… e adesso cominciamo a ragionare! Potremmo dire che questi capitoli rappresentano, per tutti e tre i manga una sorta di “rinascita” e di punto di svolta. Non vedo l’ora, sinceramente, di vedere cosa accadrà in tutti e tre i casi.
Naruto 598 – Distruggilo. Mancano due capitoli al numero 600, quello in cui (suppongo) verrà mostrato per la prima volta il volto di Tobi, eppure già questo capitolo mostra un finale al cardiopalma, con un Naruto (appoggiato dagli altri 3 membri della squadra) in grado di penetrare magistralmente le difese dell’uomo mascherato e di colpirlo con una violenza degna solo del potere che il chakra della Volpe può donare. Mi viene da pensare se, a questo punto, il prossimo capitolo non sarà un “flashback” o un punto della situazione, in attesa della rivelazione del capitolo 600, oppure se, in realtà, ben più che svelare la vera identità di Tobi, Kishimoto non abbia preparato una qualche rivelazione che cambierà definitivamente il corso di questo manga. Ho molto apprezzato sia lo stile di combattimento del capitolo, sia il dubbio che attanaglia Kakashi (e che è pienamente condiviso e compreso da Gai): la possibilità che un redivivo Obito abbia tramato così a lungo contro il villaggio mi sembra, ora come ora, possibile, alla luce degli scontri e dei fatti che, poco a poco, Kishimoto ha rivelato nel corso dell’ultimo anno. Tuttavia, continuo a credere che la soluzione non possa essere così semplice e che ci debba essere qualcosa dietro: se la settimana prossima il volto (privo di un’occhio? No, adesso ci dovrebbe essere il Rinnegan!) di un invecchiato Obito facesse capolino dietro la maschera fatta a pezzi, più che altro mi chiederei se fosse davvero lui o, dietro tutta questa faccenda, non ci sia qualcun altro che ha orchestrato un abile e perverso trucco solo per poter portare avanti i suoi piani indisturbato. In ogni caso, il momento della verità si avvicina!
One Piece 678 – All’interno del laboratorio A – Salone d’ingresso. Un capitolo che, nelle prime pagine appare “muto” per permetterci di comprendere la profonda gravità della situazione: solo il laboratorio principale è, al momento, al sicuro dai mefitici effetti del Gas Smiley (questa cosa mi ricorda Batman di Tim Burton… e se Caesar non è una citazione del Joker di quel film mi mangio le mani!) mentre il resto di PH muore (per quanto ci sia ancora qualcosa che possa morire) a causa della saturazione dell’aria da parte della sostanza velenosa. Eppure i nostri sembrano spensierati e sicuri di sé, forse troppo: la presa di posizione di Zoro, la sua “improvvisa serietà”, il suo raccomandarsi di fare attenzione (lui che, a volte molto più del Capitano, si lanciava in folli imprese senza pensarci mezza volta) fanno pensare ad un uomo che nei 2 anni trascorsi ha dovuto affrontare qualcosa di molto più che una semplice prova di forza con Mihawk. Che una parte della filosofia di vita dello spadaccino flottaro abbia contagiato lo spirito semplice e genuino del nostro samurai dai capelli verdi? La cosa mi piacerebbe non poco e potrebbe implicare un qualcosa di profondo e significativo, che Oda ancora non ci ha rivelato, nella relazione tra questi due immensi personaggi! D’altro canto Rufy pare sempre lo stesso (anche se, per un attimo, il suo perenne buonumore pare vacillare): forse complice la momentanea alleanza Cappello di Paglia-Law-Smoker, forse per la presa di coscienza che è arrivato il momento di darsi da fare sul serio, il capitolo termina in modo tale da far presagire che, presto, a PH scoppierà una vera e propria rivoluzione, e fa crescere le attese riguardo quali strabilianti scontri ci verranno proposti!
Bleach 504 – Before the Shadows. Un capitolo interessante, secondo me. Certo, molti avrebbero preferito vedere cosa combina Kenpachi (ma ho il presentimento che, in qualche modo, quello scontro mostrerà un parallelismo con quello Ichigo-Nnoitra), ma le rivelazioni sul passato sul Capitano Comandante e sul suo vice credo siano fondamentali: in qualche modo, è chiaro che anche Genryuusai (anche se questo non è il suo vero nome, come scopriamo, ma un epiteto) ha i suoi difetti ed era proprio il vice capitano (di cui vediamo in azione un Bankai potentissimo) a compensare. La forza e la violenza con cui lo Stenritter viene distrutto, in un solo colpo, bruciato vivo (sempre se sono vivi!) dalle fiamme di Ryujinjakka mostra un fatto fondamentale: chi è dotato di sufficiente reiatsu può facilmente abbattere gli invasori (come già avevamo scoperto con il terzetto di polli allo spiedo sulla katana di Kenpachi!). Ma credo ci sia un altro messaggio celato dietro questo capitolo: forse le illustri morti che fino a qui la furia dei Quincy ha mietuto non sono tali! Potrebbe esserci la possibilità di resuscitare uno shinigami tramite il suo Bankai rubato? O in altri modi? Ricordate che i Quincy assorbono e disperdono reiatsu e gli shinigami, alla fine, sono semplicemente reiatsu “condensata” in un “corpo senziente”, no?
